Zzzquil Natura con melatonina, funziona? Recensione e prezzo
ZZZQuil Natura è un integratore formulato con l’obiettivo di favorire l’addormentamento e ridurre i risvegli notturni, entrambi sintomi caratteristici dell’insonnia.
L’ingrediente principale è la melatonina, la cui azione è sostenuta dall’aggiunta di estratti naturali (valeriana, camomilla, lavanda) e vitamina B6.
ZZZQuil Natura si presenta in confezioni da 30 e 60 pastiglie gommose da assumere la sera, 30 minuti prima dell’ora prevista per l’inizio del riposo. La posologia consigliata prevede 1 pastiglia al giorno, da lasciar sciogliere in bocca o da masticare (il gusto è frutti di bosco).
L’integratore è privo di farmaci di sintesi, coloranti e aromi artificiali, glutine e lattosio, segnaliamo però la presenza di zucchero e gelatina di derivazione animale, rendendo quindi il prodotto controindicato in diabetici e vegetariani/vegani.
Si raccomanda il preventivo parere del medico in caso di patologie o assunzione di altri farmaci, in quanto alcuni dei principi attivi contenuti possono interagire e causare la comparsa di effetti indesiderati.
EAN: 8001841297330
Pastiglie gommose (Da masticare)
21,19€
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Andamento dei prezzi nel tempo
Prezzi di Vicks ZzzQuil Natura 60 Pastiglie Gommose Melatonina | |
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Ultime variazioni
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Composizione
Principio attivo | Quantità |
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Melatonina | 1 mg |
Lavanda1 | 10 mg |
Camomilla2 | 10 mg |
Valeriana officinalis L. | 30 mg |
Vitamina B63 | 1.4 mg |
- Lavanda, anche conosciuto/a come Lavandula angustifolia Mill.
- Camomilla, anche conosciuto/a come Matricaria chamomilla L.
- Vitamina B6, anche conosciuto/a come Piridossina, Piridossale, Piridossamina
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Controindicazioni e avvertenze
- Camomilla
- L’uso è considerato ragionevolmente sicuro, salvo ipersensibilità individuali che in alcuni casi possono sfociare in reazioni allergiche anche gravi.
- Si raccomanda grande cautela nel caso di assunzione di altri farmaci, in quanto le possibili interazioni sono numerose e potenzialmente severe.
- Lavanda
- L’estratto è considerato sicuro per l’utilizzo alimentare e ragionevolmente ben tollerato in fitoterapia alle dosi comunemente prescritte.
- Si raccomanda cautela nei pazienti che assumono altri farmaci con effetto depressivo sul sistema nervoso centrale (benzodiazepine, barbiturici, antistaminici di vecchia generazione, …) dove può aumentare il rischio di effetti collaterali (sonnolenza, confusione, …).
- Melatonina
- I rari effetti collaterali comprendono nausea, mal di testa, sonnolenza; alle dosi normalmente utilizzate (negli integratori non è possibile includere più di un 1 mg) in genere non causa effetti indesiderati.
- La prestigiosa clinica americana Mayo suggerisce prudenza nel caso di contemporanea assunzione di anticoagulanti, antiepilettici, anticoncezionali, farmaci antidiabetici, medicinali immunosoppressivi.
- Nel caso dei contraccettivi ormonali, come la pillola, gli effetti sembrano riguardare un possibile aumento del rischio di effetti collaterali legati alla melatonina e non una riduzione dell’effetti contraccettivo.
- Valeriana officinalis L.
- È generalmente ben tollerata, sono stati occasionalmente segnalati effetti avversi prevedibili quali mal di testa, disturbi gastrointestinali, confusione; più sorprendenti risultano invece eccitabilità, disturbi cardiaci ed insonnia (in soggetti sensibili).
- Si raccomanda cautela nell’associazione a principi attivi sedativi e ansiolitici, alcool compreso.
- Vitamina B6
- Ad alte dosi sono stati segnalati disturbi gastrointestinali, mal di testa, sonnolenza, …
Avvertenze generali
- Non superare la dose giornaliera consigliata dal produttore.
- Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata ed uno stile di vita sano.
- Per un utilizzo prolungato rivolgersi preventivamente al proprio medico.
- Conservare il prodotto in un luogo fresco ed asciutto, al riparo dalla luce e dalle fonti di calore localizzate, dai raggi solari e dall’umidità.
- Non utilizzare oltre la data di scadenza.
Efficacia e alternative
ZZZQuil Natura è un integratore costruito attorno alla melatonina, la cui dose è limitata ad 1 mg per ragioni legislative (dosi superiori richiederebbero ricetta medica); la melatonina è un ormone naturale studiato approfonditamente e che ha effettivamente dimostrato di essere efficace nel migliorare il ritmo sonno veglia (trattamento del jet-lag) o più semplicemente favorendo la qualità del sonno notturno riducendo il tempo necessario all’addormentamento.
Gli altri ingredienti contenuti sono inclusi allo scopo di favorire una sinergia d’insieme e, se nel caso della lavanda e della valeriana esistono discrete prove della loro efficacia (rispettivamente su stress/ansia e insonnia), meno chiari sono i reali effetti di vitamina B6 e camomilla.
L’integratore è considerabile ragionevolmente sicuro negli adulti in buona salute, mentre consiglio prudenza nel caso di assunzione di altri farmaci in quanto sono possibili diverse interazioni con gli estratti vegetali contenuti; raccomando di evitare inoltre l’associazione tra ZZZQuil Natura e alcolici, che potrebbero aumentare il rischio di sonnolenza e confusione il giorno successivo.
A differenza dei farmaci sonniferi il rischio di sviluppare dipendenza e/o tolleranza è sostanzialmente trascurabile, ma è importante che l’assunzione non faccia passare in secondo piano l’importanza di un corretto stile di vita e la necessità di una buona igiene del sonno:
- camera fresca, buia, silenziosa ed utilizzata solo per il riposo
- evitare riposini pomeridiani eccessivamente lunghi (in genere si consiglia di limitarli a 20-25 minuti circa)
- evitare abbuffate alla sera
- ridurre caffeina, nicotina e alcolici (che andrebbero evitati alla sera)
- evitare l’utilizzo di dispositivi digitali nelle ore che precedono il momento di coricarsi.
Roberto Gindro, laureato in farmacia, PhD
Valutazioni di efficacia basate principalmente sul Natural Medicines Therapeutic Research Center
- Camomilla
- Alla camomilla viene popolarmente associato un effetto rilassante e favorente sul sonno, ma in realtà gli unici effetti supportato da un discreto razionale scientifico sono la diarrea, la dispepsia (difficoltà digestive) e l’ansia.
- L’insonnia come applicazione della camomilla è paradossalmente poco studiata, nonostante la lunga tradizione di utilizzo della relativa tisana.
- Lavanda
- La lavanda, la stessa pianta che abbiamo imparato ad apprezzare per il suo profumo, viene proposta in alcuni integratori prevalentemente a scopo ansiolitico, antidepressivo e per contrastare dolori mestruali e dolori post-chirurgici, indicazioni per cui disponiamo una discreta letteratura scientifica. Meno chiari sono invece gli effetti sul sonno e sullo stress.
- La lavanda trova applicazione anche in cucina.
- Melatonina
- La melatonina è un ormone naturale normalmente prodotto dal nostro organismo per regolare il ritmo sonno-veglia.
- La letteratura è abbondante e ne sostiene l’utilizzo in numerose forme di insonnia; la ricerca su questa sostanza comprende anche numerosissime altre condizioni, tra le più promettenti ricordiamo endometriosi, pressione alta, tumori solidi in associazione alla chemioterapia.
- Una corretta igiene del sonno, associata alla regolare pratica di attività fisica e ad un’adeguata esposizione alla luce naturale del sole durante il giorno, favorisce il contrasto a tutti i problemi legati al sonno.
- Valeriana officinalis L.
- La valeriana officinalis, pianta diversa da quella consumata in forma d’insalata, è uno dei rimedi fitoterapici in assoluto più conosciuti; usata a per trovare sollievo da stress ed ansia, in realtà sembra ragionevolmente efficace solo nel caso dell’insonnia, ma per altre indicazioni la difficoltà di dimostrarne gli effetti potrebbe risiedere nelle dosi valutate.
- In termini di stile di vita, gli effetti risultano qualitativamente sovrapponibili ad abitudini quali:
- pratica di regolare attività fisica,
- adesione ad una buona igiene del sonno,
- contrasto allo stress attraverso tecniche di respirazione, meditazione, …
- Vitamina B6
- Disponibile in numerosi alimenti (tra cui cereali, legumi, verdure, fegato, carne e uova), a differenza della B12 è più raro riscontrare una reale carenza di questa vitamina.
- Usata e consigliata per decine di disturbi, poggia su un’adeguata letteratura nel caso di:
- epilessia dipendente dalla piridossina (malattia rara)
- anemia sideroblastica
- iperomocistinemia
- Risultati preliminari sono stati ottenuti per
- prevenzione della degenerazione maculare senile
- prevenzione della formazione di calcoli in pazienti affetti da iperossaluria primitiva (malattia rara)
- nausea in gravidanza
- sindrome premestruale
Salvo casi selezionati, quindi, in genere non è necessaria alcuna integrazione.
- Spesso proposta in formulazioni contro l’insonnia, in realtà non esiste ancora un adeguato supporto scientifico a quest’indicazione (aneddoticamente viene anche proposta per favorire l’attività onirica).
- Tra gli alimenti che ne sono più ricchi ricordiamo:
- carne (manzo, pollo, maiale)
- pesce (salmone)
- uova
- legumi
- cereali integrali (la raffinazione ne riduce significativamente il contenuto)
- vegetali (spinaci)
- frutta (banana in particolare)
- frutta secca a guscio
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