Virman Plus funziona? Recensione, opinioni e prezzo

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Virman Plus è un integratore ricostituente per l’uomo.

La posologia consigliata prevede l’assunzione di una compressa al giorno da deglutire con abbondante acqua; la confezione contiene 20 compresse, sufficienti quindi per un fabbisogno di 20 giorni.

Si raccomanda il preventivo parere del medico in caso di patologie o contemporanea assunzione di altri farmaci/integratori.

MinSan: 901540688
Compresse (Da deglutire intera)

Composizione

Composizione per singola unità posologica (compressa, capsula, flaconcino, bustina, dose, ...).
  1. Dioscorea alata L., anche conosciuto/a come Wild Yam, Igname Selvatico
  2. Ptychopetalum olacoides Benth., anche conosciuto/a come Muira Puama
  3. Damiana, anche conosciuto/a come Turnera diffusa Wild. ex Schult.
  4. Vitamina E, anche conosciuto/a come Tocoferolo
  5. Vitamina B3, anche conosciuto/a come Niacina, Acido nicotinico, Niacinamide, Nicotinamide, Vitamina PP

Hai domande? Dubbi? Segnalazioni?(4)

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Ospite
Gianni
1 Dicembre, 2020

per cosa si usa

Supporto
2 Dicembre, 2020

Viene in genere prescritto per piccole e temporanee disfunzioni sessuali, come difficoltà di erezione.

Ospite
Massimo
26 Luglio, 2024

Si puo utilizzare con altro multivitaminico betotal?

Supporto
2 Agosto, 2024

Anche se non vedo controindicazioni specifiche, l’associazione di diversi integratori dovrebbe sempre spingere a chiedersi: mi servono davvero tutti?

 

Controindicazioni e avvertenze

Disclaimer: Il seguente elenco potrebbe non essere esaustivo, si raccomanda di consultare il proprio medico o farmacista per qualsiasi dubbio, soprattutto nel caso di patologie e/o contemporaneo utilizzo di farmaci o integratori (anche se non segnalati nell'elenco seguente); in caso di comparsa di effetti indesiderati interromperne immediatamente l'assunzione e rivolgersi al medico.

  • Damiana
    • L’estratto è considerato ragionevolmente sicuro alle dosi comunemente presenti negli integratori autorizzati (forte anche di una consolidata tradizione alimentare nei Paesi del centro America).
    • Alcuni autori suggeriscono prudenza in caso di contemporanea assunzione di farmaci antidiabetici per il possibile rischio di ipoglicemia.
  • Dioscorea alata L.
    • L’utilizzo è considerato sicuro alle dosi comunemente utilizzate, mentre il sovradosaggio potrebbe indurre disturbi quali vomito, mal di testa e mal di stomaco.
    • Si raccomanda cautela nel caso di contemporanea assunzione di estrogeni.
  • Policosanolo
    • Generalmente ben tollerato, sono stati aneddoticamente segnalati mal di testa, insonnia, sonnolenza, vertigini, mal di stomaco, polifagia, disuria, perdita di peso, prurito ed eruzione cutanea.
  • Ptychopetalum olacoides Benth.
    • La letteratura è ancora carente di studi approfonditi; limitatamente alla valutazione post-marketing dei prodotti in commercio non si segnalano rischi significativi (ma si raccomanda prudenza in caso di assunzione contemporanea di altri farmaci).
  • Tribulus terrestris L.
    • Oralmente, i prodotti a base di tribulus sembrano essere ben tollerati, con pochi o nessun effetto avverso riportato nella ricerca clinica disponibile.
  • Vitamina B3
    • Alle dosi comunemente usate è considerata sicura.
  • Vitamina E
    • Non sono noti episodi di tossicità legati al solo consumo alimentare di vitamina E.
    • Il sovradosaggio della vitamina attraverso l’integrazione (in genere per errori di assunzione o contemporanea somministrazione di formulazioni che la contengono) può invece causare effetti collaterali anche gravi.
    • La vitamina E può interagire con alcune classi di farmaci, si raccomanda un parere medico nel caso di assunzione di anticoagulanti (come Coumadin), simvastatina, chemioterapia e radioterapia.
  • Zinco
    • Mentre virtualmente non esiste il rischio d’intossicazione legato al consumo alimentare, a meno di contaminazione del cibo, il sovradosaggio legato all’integrazione (per esempio in caso di somma più integratori, o in seguito ad un’errata posologia), può causare la comparsa di nausea, vomito, perdita di appetito, dolori addominali, diarrea e mal di testa. Sono inoltre noti effetti indesiderati in caso di eccessiva assunzione per accumulo sul lungo periodo. Sono riportate in letteratura potenziali interazioni, tra l’altro, con alcuni antibiotici e diuretici. L’assunzione di zinco in forma d’integratori può infine alterare l’equilibrio fisiologico di altri metalli, come il rame. Fonte: NIH

Avvertenze generali
  • Non superare la dose giornaliera consigliata dal produttore.
  • Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata ed uno stile di vita sano.
  • Per un utilizzo prolungato rivolgersi preventivamente al proprio medico.
  • Conservare il prodotto in un luogo fresco ed asciutto, al riparo dalla luce e dalle fonti di calore localizzate, dai raggi solari e dall’umidità.
  • Non utilizzare oltre la data di scadenza.

Efficacia e alternative

Disclaimer: I contenuti seguenti devono essere intesi come trattazione generale riferita a soggetti sani e, dove indicato, espressione del personale parere dell'autore; in caso di specifiche circostanze il proprio medico e/o farmacista possono rilevare esigenze diverse e per questo consigliare in modo appropriato (quando non addirittura indispensabile) l'assunzione di integratori e/o nutraceutici.

Si raccomanda di segnalare al medico eventuali episodi ripetuti di difficoltà erettile, che in alcuni casi è il primo sintomo visibile di malattie cardiometaboliche (pressione alta, ipercolesterolemia, diabete, …).

L’alternativa più efficace a questa categoria di integratori, quindi non solo di VirMan Plus, è uno stile di vita corretto:

  • dieta sana ed equilibrata, ricca di frutta e verdura
  • smettere di fumare
  • ridurre od evitare del tutto il consumo di alcolici
  • pratica quotidiana di attività fisica
  • gestione dello stress
  • adozione di buone abitudini (quali-quantitative) sul sonno

Roberto Gindro, laureato in farmacia, PhD


Valutazioni di efficacia basate principalmente sul Natural Medicines Therapeutic Research Center

  • Damiana
    • Usata soprattutto come tonico in campo maschile, ad oggi la letteratura disponibile è purtroppo ancora carente (l’utilizzo poggia soprattutto sulla tradizione).
  • Dioscorea alata L.
    • Molto usata come alternativa naturale ai disturbi post-menopausali, in realtà non trova grandi riscontri in letteratura.
    • Viene talvolta proposta anche come tonico energizzante, ma anche in questo caso le evidenze sono insufficienti per poterne confermare l’efficacia.
  • Policosanolo
    • I policosanoli sono sostanze naturali isolate e purificate da sostanze cerose della canna da zucchero (Saccharum L. officinarum), delle patate e della cera d’api. Utilizzate principalmente per il trattamento di iperlipidemie (colesterolo alto) ed altre supposte proprietà preventive dal punto di vista cardiovascolari, le conferme più solide riguardano invece la claudicatio intermittens.
    • Quando assunte per il controllo del colesterolo è importante ricordare l’importanza di un corretto stile di vita, necessario a prescindere.
  • Ptychopetalum olacoides Benth.
    • L’estratto trova posto soprattutto formulazioni afrodisiache e integratori volti al miglioramento della prestazione atletica, ma purtroppo ad oggi non disponiamo ancora di sufficienti studi per poterne determinare il profilo di utilizzo e di efficacia.
    • È tuttora inserita nella “British Herbal Pharmacopoeia”, un’autorevole pubblicazione ad opera della British Herbal Medicine Association, dove viene raccomandata per il trattamento della dissenteria e dell’impotenza.
  • Tribulus terrestris L.
    • Estratto molto comune negli integratori tonici, in particolare quelli dedicati ad un pubblico maschile; vanta una tradizione d’utilizzo millenaria nelle culture cinesi, indiane e greche, dove veniva primariamente usato come afrodisiaco.
    • La letteratura disponibile permette di definire come plausibile la sua efficacia per varie disfunzioni sessuali, soprattutto in termini di recupero del desiderio e soddisfazione post-rapporto (sia nell’uomo che nella donna).
    • Meno convincenti le prove attualmente disponibili a supporto dell’utilizzo in caso di disfunzione erettile ed infertilità.
    • Eventuali alternative devono essere valutate in base alla causa del problema (per esempio in molti casi può essere consigliabile un percorso di recupero psicologico, nel caso di calo del desiderio, dopo aver escluso alterazioni ormonali organiche).
  • Vitamina B3
    • Come spesso succede con le vitamine le vengono attribuite numerose proprietà ed effetti, ma i benefici provati legati ad una sua supplementazione sono in realtà limitati; sembra tuttavia efficace nel migliorare il profilo lipidico (colesterolo buono/cattivo nel sangue) quando somministrata a dosi elevate (che tuttavia richiedono il preventivo parere medico).
  • Vitamina E
    • È possibile raggiungere facilmente le dosi giornaliere raccomandate di vitamina E attraverso l’alimentazione; ad esempio sono ricchi della sostanza le olive, la frutta secca a guscio (noci, arachidi, mandorle, …) e cereali integrali.
  • Zinco
    • Lo zinco dev’essere giornalmente introdotto con la dieta perché l’organismo non dispone di un adeguato sistema di scorte, tuttavia in una dieta sana, varia ed equilibrata in genere non è necessaria alcuna integrazione per pazienti sani ed in buona salute.
    • Si trova in natura in diversi alimenti, tra cui:
      • Pesce e frutti di mare
      • Carne rossa
      • Cereali
      • Legumi
      • Frutta secca

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