Virmaca Amplex funziona? Recensione, opinioni e prezzo
Virmaca Amplex è un integratore naturale formulato con l’obiettivo di offrire un supporto alla virilità maschile.
La posologia prevista è pari a 1-3 capsule al giorno, secondo il produttore da assumere in cicli della durata di 3-4 settimane (per avere una prima risposta entro i primi 10-15 giorni di trattamento).
La confezione contiene 32 capsule, utili a coprire il fabbisogno di circa 10 giorni a dosaggio pieno.
Si raccomanda cautela in caso di assunzione di anticoagulanti, alla luce della presenza di ginkgo nella formulazione.
EAN: 8032779840503
Capsule (Da deglutire intera)
34,66€
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Prezzi di VIRMACA AMPLEX 32CPS 520MG | |
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Descrizione
Virmaca amplex è un integratore a base di sostanze naturali, vitamine e zinco, proposto per sostenere efficienza e resistenza nell’uomo in periodi di particolare stress psicofisico – particolarmente indicato se le difficoltà riguardano la prestazione nella vita di coppia.
Vediamo nel dettaglio la composizione dell’integratore.
Estratti vegetali
Gli estratti vegetali presenti in Vimaca Amplex si propongono come rinvigorenti e stimolanti nei confronti del sistema neurologico, della circolazione sanguigna e del metabolismo energetico.
La Maca è una pianta di origine peruviana, utilizzata tradizionalmente in Sudamerica come cibo medicinale. In epoca moderna essa è stata oggetto di numerosi studi sugli animali e sull’uomo, che ne hanno evidenziato alcune potenzialità, tra cui
- effetti sul sistema nervoso centrale (antidepressivo, antistress, tonico ed energizzante, stimolante delle funzioni cognitive)
- effetti sull’apparato sessuale e riproduttivo (disfunzione erettile, infertilità femminile, aumento della spermatogenesi)
- effetto antiossidante e immunostimolante
In merito all’effetto sulla sfera sessuale, in particolare, i risultati degli studi scientifici non sono ancora definitivi: accanto a studi con esito positivo su parametri quali il desiderio sessuale o problematiche come la disfunzione erettile, ve ne sono altri in cui non si è rilevato un effetto significativamente diverso dal placebo. Dal punto di vista dell’evidenza scientifica, quindi, sono necessari ulteriori studi per stabilire la reale efficacia della pianta.
Il Tribulus Terrestris è una pianta conosciuta e utilizzata da secoli nella medicina cinese e indiana come afrodisiaco e tonico. La ricerca scientifica in merito a queste applicazioni è ancora a livello preliminare: secondo alcuni studi, il Tribulus agirebbe aumentando i livelli di testosterone – con effetti potenzianti sia a livello di forza e massa muscolare che di aumento della libido. Secondo altri studi, tuttavia, l’effetto sarebbe rilevante solo nel caso in cui i livelli di partenza di questo ormone fossero particolarmente bassi – mentre laddove i livelli fossero normali non ci sarebbe una differenza apprezzabile in seguito all’assunzione dell’integratore.
Il Ginko Biloba è una pianta utilizzata da secoli nella medicina tradizionale cinese per il trattamento di svariate patologie e oggi oggetto di studio e crescente interesse anche nel mondo occidentale, soprattutto per il trattamento dei disturbi legati a memoria e deficit cognitivo.
In merito alla presenza della pianta tra gli ingredienti di Virmaca, il Ginkgo è stato sperimentato in diversi studi mirati al trattamento di disfunzioni sessuali legate a problemi circolatori, per via dell’effetto vasodilatatore dell’estratto.
Per quanto riguarda invece l’aumento del desiderio sessuale e dell’eccitazione, accanto a studi che evidenziano effetti positivi del Ginkgo – da solo o in associazione con piante ad azione sinergica -, ve ne sono purtroppo altri che non mostrano differenze significative rispetto al placebo.
Ad oggi, dunque, in attesa di studi più approfonditi che ne confermino o smentiscano l’efficacia, non esistono posizioni ufficiali in merito all’utilizzo del Ginkgo per le problematiche legate alla sfera sessuale.
La Damiana (Turnera diffusa) è una pianta di origine americana (Stati Uniti, Messico, Sudamerica) tradizionalmente conosciuta come afrodisiaca, stimolante, con effetto tonico generale. L’uso come afrodisiaco, tuttavia, è ad oggi supportato solo da alcuni studi su animali, mentre non ci sono evidenze cliniche – ossia derivanti da studi sull’uomo – a supporto. Alcuni esperimenti in vitro hanno evidenziato una possibile azione stimolante sulla sintesi di testosterone, ma si tratta di studi preliminari non ancora confermati.
In buona sostanza, l’uso della Damiana si basa ad oggi più sulla tradizione che sulla reale evidenza scientifica.
Il Coleus Forskohlii è una pianta di origine asiatica utilizzata nella medicina tradizionale Ayurvedica per il trattamento di svariate patologie – dall’asma ai problemi cardiaci alle coliche addominali. Recentemente il Coleus è stato oggetto di crescente interesse per via di una molecola in esso contenuta, la Forskolina, dotata di potenziali e interessanti attività terapeutiche: secondo alcuni studi in vitro e in vivo su modelli animali, la Forskolina sarebbe in grado di stimolare l’adenosina monofosfato ciclica, cAMP, un messaggero cellulare coinvolto nella regolazione di numerose attività biologiche, tra cui la termogenesi, la stimolazione del metabolismo basale e l’utilizzo del grasso corporeo. La Forskolina, inoltre, avrebbe azione stimolante sulla tiroide e sulla produzione del testosterone.
Ogni capsula di Virmaca contiene
- 200 mg di estratto secco di Maca
- 100 mg di Tribulus estratto secco (40 mg di saponine)
- 30 mg di Ginkgo estratto secco (7,2 mg di flavonoidi totali)
- 10 mg di estratto secco di Damiana
- 15 mg di Coleus estratto secco (pari a 3 mg di Forskolina)
Le dosi degli estratti vegetali presenti in Virmaca risultano in realtà generalmente inferiori a quelle utilizzate negli studi pubblicati in letteratura, è quindi possibile che l’obiettivo in fase di formulazione fosse quello di sfruttare un possibile effetto sinergico e ridurre contemporaneamente il rischio di comparsa di effetti indesiderati.
Per una trattazione più approfondita degli estratti vegetali sopra descritti si rimanda alle singole monografie dedicate.
Vitamina E e B6, Zinco
Oltre agli estratti vegetali con azione tonica e rinvigorente, la formulazione di Virmaca è arricchita con vitamina E, Vitamina B6 e Zinco.
La vitamina E (tocoferolo) è uno dei più importanti e potenti antiossidanti liposolubili che circolano nel nostro corpo.
Oltre all’azione antiossidante, possiede anche attività antinfiammatoria e di sostegno del sistema immunitario; modula la funzionalità vascolare e ha azione antiaggregante piastrinica. Alcuni studi hanno inoltre evidenziato possibili effetti della vitamina E sull’aumento degli spermatozoi e dei livelli di testosterone.
La vitamina B6 è una vitamina idrosolubile che appartiene al folto gruppo delle vitamine B, coinvolte in numerose e fondamentali reazioni metaboliche per la produzione di energia all’interno del corpo umano. In particolare, la vitamina B6 (o piridossina) è coinvolta nel metabolismo di zuccheri, amminoacidi e acidi grassi; sostiene il tono dell’umore ed è coinvolta nel buon funzionamento del Sistema Nervoso Centrale.
Lo Zinco è il più abbondante oligoelemento presente all’interno delle cellule umane, ove esercita un ruolo fondamentale per il funzionamento di più di 60 enzimi diversi. È coinvolto, tra gli altri processi, nella sintesi del DNA, nel metabolismo energetico e nella protezione dai danni ossidativi. Ha inoltre un ruolo essenziale nella fertilità maschile e femminile (è coinvolto nella produzione e la maturazione degli spermatozoi e nell’ovulazione) ed è importante per il corretto funzionamento degli ormoni sessuali.
Per una trattazione più dettagliata sulle vitamine E e B6 e sullo Zinco si rimanda alle monografie dedicate
Ogni capsula di Virmaca contiene
- 5 mg vitamina E, pari al 42% della dose giornaliera raccomandata (RDA)
- 1 mg vitamina B6, pari al 71% della RDA
- 7 mg di Zinco, pari al 70% della RDA.
Avvertenze e precauzioni d’uso
L’assunzione consigliata di Virmaca è di 2-3 capsule al giorno per un periodo non superiore alle 3-4 settimane, eventualmente da ripetere in caso di necessità. I primi effetti dovrebbero comparire entro le prime due settimane di utilizzo quotidiano.
Come riportato dal produttore, l’uso di Virmaca potrebbe interferire con un’eventuale terapia farmacologica in corso a base di farmaci anticoagulanti o antiaggreganti piastrinici: in questo caso è opportuno consultarsi col proprio medico curante per decidere tempi e modi di assunzione dell’integratore.
In ragione del possibile effetto stimolante, Virmaca è controindicato in soggetti ansiosi o con problemi cardiaci.
Ricordiamo che l’utilizzo di qualsiasi integratore deve essere limitato a casi di reale necessità e per periodi limitati di tempo. Nessun integratore è da intendersi come sostituto di una vita sana e di abitudini alimentari corrette.
A cura della dott.ssa Sonja Bellomi, PhD in Scienza delle Sostanze Bioattive
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da problemi per il colesterolo alto e i trigliceridi?
Può essere assunto in contemporanea ad antiepilettici?
Si deve prendere tutto o giorni oppure nel bisogno
Volevo dire si deve prendere tutti i giorno..oppure quando c’è bisogno
Per quando riguarda la notte, si dorme oppure si rimane svegli
Acquistato oggi il farmacista diceva di prenderla 1 al giorno al mattino mentre faccio colazione…leggendo il foglietto addirittura dice anche 2 al di…quindi la cosa giusta è….
Un’altra cosa …prendendola 1 al giorno di mattina esaurendo la scatola ci sono poi dei cicli dove uno può riniziare ad assumerlo….cioè finito la scatola si è coperti ugualmente x un arco di periodo prima di iniziare unaltro ciclo oppure no.
Dipende dalle cause della difficoltà; ad esempio in caso di stress una scatola può essere sufficiente, in caso di problemi vascolari o metabolici no (ma ricordo di non sottovalutare il sintomo, in alcuni pazienti è il primo sintomo di disturbi più generali di competenza del medico).
Composizione
Principio attivo | Quantità |
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Maca1 | 200 mg |
Tribulus terrestris L. | 100 mg |
di cui Saponine steroidee | 40 mg |
Ginkgo biloba L. | 30 mg |
di cui Flavonoidi | 7.2 mg |
Coleus forskholii (Willd.) Bricq. | 15 mg |
di cui Forskolina | 3 mg |
Damiana2 | 10 mg |
Zinco | 6.25 mg |
Vitamina E3 | 5 mg |
Vitamina B64 | 1 mg |
- Maca, anche conosciuto/a come Lepidium meyenii Walp.
- Damiana, anche conosciuto/a come Turnera diffusa Wild. ex Schult.
- Vitamina E, anche conosciuto/a come Tocoferolo
- Vitamina B6, anche conosciuto/a come Piridossina, Piridossale, Piridossamina
Controindicazioni e avvertenze
- Non superare la dose giornaliera consigliata dal produttore.
- Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata ed uno stile di vita sano.
- Per un utilizzo prolungato rivolgersi preventivamente al proprio medico.
- Conservare il prodotto in un luogo fresco ed asciutto, al riparo dalla luce e dalle fonti di calore localizzate, dai raggi solari e dall’umidità.
- Non utilizzare oltre la data di scadenza.
Efficacia e alternative
Mentre non è possibile assumere gli estratti vegetali contenuti in Virmaca attraverso la dieta, un benefico effetto sull’erezione è possibile perseguirlo con un miglioramento dello stile di vita e, in particolare:
- smettendo di fumare
- bevendo almeno 1.5 L di acqua al giorno
- praticando regolare attività fisica
- attenendosi ad una dieta ricca di frutta e verdura
- dormendo adeguatamente, sia in termini di ore che di qualità del sonno.
In caso di persistenza delle difficoltà di erezione si raccomanda di rivolgersi al medico, in quanto possibile sintomo di patologia cardiometabolica.
Roberto Gindro, laureato in farmacia, PhD
Valutazioni di efficacia basate principalmente sul Natural Medicines Therapeutic Research Center
- Coleus forskholii (Willd.) Bricq.
- Benché possa vantare una tradizione popolare antichissima, non disponiamo ancora di sufficienti evidenze che ne giustifichino un regolare l’utilizzo.
- Damiana
- Usata soprattutto come tonico in campo maschile, ad oggi la letteratura disponibile è purtroppo ancora carente (l’utilizzo poggia soprattutto sulla tradizione).
- Ginkgo biloba L.
- L’estratto ha mostrato interessanti proprietà nel trattamento dell’ansia, della demenza, nel trattamento della sindrome premestruale, nella schizofrenia e nel trattamento di alcune forme di vertigine.
- Nella migliore delle ipotesi più debole le evidenze relative al suo utilizzo a scopo di miglioramento delle funzioni cognitive, pressione alta, sclerosi multipla e acufene.
- È stato proposto nel trattamento della disfunzione erettile in virtù del suo effetto di vasodilatazione e fluidificazione del sangue, ma ad oggi non sono ancora presenti in letteratura adeguati riscontri.
- Maca
- Proposto trattamento naturale per la riduzione del desiderio, disturbi erettili nell’uomo, problemi d’infertilità, sintomi della menopausa, … non disponiamo in realtà di solide evidenze di efficacia, anche se in alcuni casi sono stati pubblicati studi promettenti.
- Tribulus terrestris L.
- Estratto molto comune negli integratori tonici, in particolare quelli dedicati ad un pubblico maschile; vanta una tradizione d’utilizzo millenaria nelle culture cinesi, indiane e greche, dove veniva primariamente usato come afrodisiaco.
- La letteratura disponibile permette di definire come plausibile la sua efficacia per varie disfunzioni sessuali, soprattutto in termini di recupero del desiderio e soddisfazione post-rapporto (sia nell’uomo che nella donna).
- Meno convincenti le prove attualmente disponibili a supporto dell’utilizzo in caso di disfunzione erettile ed infertilità.
- Eventuali alternative devono essere valutate in base alla causa del problema (per esempio in molti casi può essere consigliabile un percorso di recupero psicologico, nel caso di calo del desiderio, dopo aver escluso alterazioni ormonali organiche).
- Vitamina B6
- Disponibile in numerosi alimenti (tra cui cereali, legumi, verdure, fegato, carne e uova), a differenza della B12 è più raro riscontrare una reale carenza di questa vitamina.
- Usata e consigliata per decine di disturbi, poggia su un’adeguata letteratura nel caso di:
- epilessia dipendente dalla piridossina (malattia rara)
- anemia sideroblastica
- iperomocistinemia
- Risultati preliminari sono stati ottenuti per
- prevenzione della degenerazione maculare senile
- prevenzione della formazione di calcoli in pazienti affetti da iperossaluria primitiva (malattia rara)
- nausea in gravidanza
- sindrome premestruale
Salvo casi selezionati, quindi, in genere non è necessaria alcuna integrazione.
- Spesso proposta in formulazioni contro l’insonnia, in realtà non esiste ancora un adeguato supporto scientifico a quest’indicazione (aneddoticamente viene anche proposta per favorire l’attività onirica).
- Tra gli alimenti che ne sono più ricchi ricordiamo:
- carne (manzo, pollo, maiale)
- pesce (salmone)
- uova
- legumi
- cereali integrali (la raffinazione ne riduce significativamente il contenuto)
- vegetali (spinaci)
- frutta (banana in particolare)
- frutta secca a guscio
- Vitamina E
- È possibile raggiungere facilmente le dosi giornaliere raccomandate di vitamina E attraverso l’alimentazione; ad esempio sono ricchi della sostanza le olive, la frutta secca a guscio (noci, arachidi, mandorle, …) e cereali integrali.
- Zinco
- Lo zinco dev’essere giornalmente introdotto con la dieta perché l’organismo non dispone di un adeguato sistema di scorte, tuttavia in una dieta sana, varia ed equilibrata in genere non è necessaria alcuna integrazione per pazienti sani ed in buona salute.
- Si trova in natura in diversi alimenti, tra cui:
- Pesce e frutti di mare
- Carne rossa
- Cereali
- Legumi
- Frutta secca
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