Totargin funziona? Recensione, opinioni e prezzo
Totargin è un integratore prodotto dall’azienda italiana Brea e formulato per coadiuvare la ripresa fisica e mentale propria dei periodi di maggior affaticamento; da un punto di vista pratico, anche alla luce dell’elevata concentrazione di arginina, viene spesso consigliata da professionisti sanitari (urologi, andrologi, medici di base e farmacisti) soprattutto nel caso di disfunzione erettile in assenza di vere e proprie patologie.
La posologia consigliata prevede l’assunzione di una bustina al giorno, prima di un pasto disciolta in acqua, secondo il produttore per un periodo non inferiore a 5-6 mesi; la bustina è priva di glutine e di zucchero.
La confezione contiene 20 bustine, sufficienti quindi ad un periodo di trattamento di 20 giorni.
È controindicato in gravidanza ed allattamento.
EAN: 0797337109772
Bustine (Da bere)
29,68€
Totargin funziona? Recensione, opinioni e prezzo Prezzi
Andamento dei prezzi nel tempo
Prezzi di integratore alimentare a base di arginina totargin 20 bustine 5g | |
---|---|
Ultime variazioni
|
|
Composizione
Principio attivo | Quantità |
---|---|
L-Arginina | 2500 mg |
Zinco | 22.5 mg |
Acetil Carnitina | 200 mg |
Vitamina E1 | 30 mg |
Vitamina B92 | 300 mcg |
- Vitamina E, anche conosciuto/a come Tocoferolo
- Vitamina B9, anche conosciuto/a come Acido folico, acido Folinico
Hai domande? Dubbi? Segnalazioni?(2)
Scrivi di seguito...
L’arginina altera gli esami del sangue come la biotina? Sono atleta e faccio test antidoping
Non mi risultano rischi diretti (https://www.figc.it/media/108204/wada_2020_english_prohibited_list.pdf) né indiretti.
Controindicazioni e avvertenze
- Acetil Carnitina
- È considerata ragionevolmente sicura fino a dosi di 3 g al giorno.
- L-Arginina
- L’integrazione è considerata sicura anche per dosi elevate, salvo ipersensibilità individuali; si raccomanda cautela in in pazienti che soffrono di pressione bassa (o in terapia antipertensiva) per il possibile effetto di abbassamento della pressione.
- Alcuni autori raccomandano prudenza anche nel caso di terapia antidiabetica.
- Tra i possibili effetti indesiderati sono stati segnalati:
- dolore addominale,
- gonfiore,
- nausea,
- diarrea,
- gotta.
- Vitamina B9
- L’unico rischio legato ad un’eccessiva assunzione di acido folico è legato ad un possibile effetto di mascheramento di una carenza di vitamina B12.
- Vitamina E
- Non sono noti episodi di tossicità legati al solo consumo alimentare di vitamina E.
- Il sovradosaggio della vitamina attraverso l’integrazione (in genere per errori di assunzione o contemporanea somministrazione di formulazioni che la contengono) può invece causare effetti collaterali anche gravi.
- La vitamina E può interagire con alcune classi di farmaci, si raccomanda un parere medico nel caso di assunzione di anticoagulanti (come Coumadin), simvastatina, chemioterapia e radioterapia.
- Zinco
- Mentre virtualmente non esiste il rischio d’intossicazione legato al consumo alimentare, a meno di contaminazione del cibo, il sovradosaggio legato all’integrazione (per esempio in caso di somma più integratori, o in seguito ad un’errata posologia), può causare la comparsa di nausea, vomito, perdita di appetito, dolori addominali, diarrea e mal di testa. Sono inoltre noti effetti indesiderati in caso di eccessiva assunzione per accumulo sul lungo periodo. Sono riportate in letteratura potenziali interazioni, tra l’altro, con alcuni antibiotici e diuretici. L’assunzione di zinco in forma d’integratori può infine alterare l’equilibrio fisiologico di altri metalli, come il rame. Fonte: NIH
Avvertenze generali
- Non superare la dose giornaliera consigliata dal produttore.
- Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata ed uno stile di vita sano.
- Per un utilizzo prolungato rivolgersi preventivamente al proprio medico.
- Conservare il prodotto in un luogo fresco ed asciutto, al riparo dalla luce e dalle fonti di calore localizzate, dai raggi solari e dall’umidità.
- Non utilizzare oltre la data di scadenza.
Efficacia e alternative
Totargin è un integratore che non di discosta in modo evidente in termini di composizione dai principali integratori competitor (come Ezerex), ma vale la pena sottolineare la presenza dei principi attivi caratterizzati da una più solida letteratura scientifica e, soprattutto nel caso dell’arginina, in dosi almeno prossime a quelle utilizzate durante i trial clinici.
Fatta questa premesse mi preme come sempre sottolineare due importanti aspetti:
- episodi ripetuti di disfunzione erettile, così come una progressiva perdita della qualità dell’erezione, deve sempre essere segnalata al proprio medico, perché in alcuni casi è il primo sintomo di malattie cardiometaboliche;
- nessun integratore potrà mai sostituire uno stile di vita adeguato che, anche nel caso dell’impotenza, richiede di
- adottare una dieta sana, varia e ricca di frutta e verdura
- bere almeno 1.5-2 L al giorno (di più in caso di sudorazione profusa o condizioni quali vomito e diarrea)
- perdere peso se necessario
- smettere di fumare
- ridurre o interrompere il consumo di alcolici
- praticare regolarmente attività fisica
- beneficiare di una qualità/quantità adeguata di riposo
- acquisire la capacità di gestire lo stress.
Roberto Gindro, laureato in farmacia, PhD
Valutazioni di efficacia basate principalmente sul Natural Medicines Therapeutic Research Center
- Acetil Carnitina
- L’acetil carnitina è una molecola chimicamente correlata alla più comune L-carnitina, un aminoacido naturalmente presente nell’organismo, che è capace della trasformazione tra le due in entrambi i sensi. Sono entrambe coinvolte nel metabolismo dell’energia (a partire dai grassi), ma tendenzialmente si preferisce la forma acetilata perché caratterizzata da un miglior assorbimento intestinale e capace di attraversare più efficacemente la barriera ematoencefalica (raggiungendo così il cervello).
- La carnitina, in forma di L-carnitina, è presente soprattutto in alimenti di origine animale come carne, latte e pesce; non è tuttavia necessario integrarla nei soggetti vegetariani, perché l’organismo è in grado di sintetizzarla autonomamente a partire dagli amminoacidi lisina e metionina.
- Sono disponibili in letteratura evidenze interessanti relativamente al trattamento di alcuni disturbi legati all’età (declino cognitivo, affaticamento e riduzione del testosterone), oltre che dell’alcolismo, del morbo di Alzheimer, depressione, neuropatia diabetica, infertilità maschile e morbo di Peyronie.
- L-Arginina
- Gli che poggiano su basi scientifiche più solide sono fondamentalmente quelli in cui viene sfruttato l’effetto vasodilatatore della sostanza, come ad esempio angina, pressione alta e disfunzione erettile.
- Le principali fonti alimentari di L-Arginina sono:
- carne, pesce, pollame
- latte e latticini
- noci e semi
- orzo, grano saraceno, riso integrale, avena, mais
- uvetta
- cioccolato
- soia
- Quando viene usata a scopo vasodilatatore, esiste un’eccezionale alternativa alimentare, rappresentata dalla barbabietola rossa; seppure attraverso molecole diverse, anche in questo caso l’effetto è rilevante e significativo.
- Vitamina B9
- L’integrazione è considerata indispensabile in gravidanza (è necessario cominciare l’assunzione circa un mese prima dell’inizio della ricerca), in alcune forme di anemia.
- I benefici in caso di iperomocistinemia sono invece dibattuti (è dimostrato l’effetto di riduzione dei livelli ematici di omocisteina, ma non una corrispondente diminuzione del rischio cardiovascolare associato).
- È possibile assumere quantità rilevanti di folati attraverso un regolare consumo di frutta e verdura, quali ad esempio:
- vegetali verdi a foglia (cavoli, broccoli, spinaci, lattuga, asparagi)
- germogli
- kiwi, fragole, arance
- frutta secca (mandorle, noci)
- funghi
- legumi.
- Si noti che, purtroppo, l’acido folico va incontro a rapida degradazione se la verdura non viene consumata molto fresca, oltre ad essere termolabile (ossia estremamente sensibile alla cottura).
- Vitamina E
- È possibile raggiungere facilmente le dosi giornaliere raccomandate di vitamina E attraverso l’alimentazione; ad esempio sono ricchi della sostanza le olive, la frutta secca a guscio (noci, arachidi, mandorle, …) e cereali integrali.
- Zinco
- Lo zinco dev’essere giornalmente introdotto con la dieta perché l’organismo non dispone di un adeguato sistema di scorte, tuttavia in una dieta sana, varia ed equilibrata in genere non è necessaria alcuna integrazione per pazienti sani ed in buona salute.
- Si trova in natura in diversi alimenti, tra cui:
- Pesce e frutti di mare
- Carne rossa
- Cereali
- Legumi
- Frutta secca
Ancora nessuna recensione.