Solgar Amino Cisteina 500 funziona? Recensione, opinioni e prezzo
L’integratore alimentare Solgar Amino Cisteina 500 è una formulazione monocomponente a base dell’aminoacido L-cisteina; non si tratta di un aminoacido essenziale perché viene prodotto anche autonomamente dal nostro organismo a partire dalla L-metionina.
Viene primariamente usato per il benessere di capelli e unghie e come antiossidante.
La confezione contiene 30 capsule e la dose consigliata prevede l’assunzione di 1-2 capsule al giorno.
Essendo un aminoacido che assumiamo regolarmente anche attraverso la dieta è in genere ben tollerato e privo di effetti collaterali degni di nota alle dosi consigliate.
Amino Cisteina 500 è privo di lattosio, glutine, sodio, zuccheri e conservanti, è inoltre compatibile con un regime di alimentazione vegano.
19,39€
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Andamento dei prezzi nel tempo
| Prezzi di Solgar Amino Cisteina 500 Integratore Alimentare - 30 Capsule Vegetali | |
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Composizione
| Principio attivo | Quantità |
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| L-cisteina | 500 mg |
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Controindicazioni e avvertenze
- L-cisteina
- Sia il consumo alimentare che l’assunzione supplementare sono considerati sicuri.
Avvertenze generali
- Non superare la dose giornaliera consigliata dal produttore.
- Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata ed uno stile di vita sano.
- Per un utilizzo prolungato rivolgersi preventivamente al proprio medico.
- Conservare il prodotto in un luogo fresco ed asciutto, al riparo dalla luce e dalle fonti di calore localizzate, dai raggi solari e dall’umidità.
- Non utilizzare oltre la data di scadenza.
Efficacia e alternative
Solgar Amino Cisteina 500 è un integratore monocomponente di L-cisteina, un aminoacido contenuto anche in alimenti quali carni, latticini, tonno, lenticchie, avena, uova e più in generale negli alimenti proteici. È in ogni caso considerato un aminoacido non essenziale, perché l’organismo è in grado di provvedere autonomamente alla sua sintesi a partire dall’aminoacido metionina (aminoacido essenziale, contenuto ad esempio nei derivati animali ed in numerosi cereali, mentre ne sono poveri i legumi).
La cisteina è salita agli onori della cronica nell’estate 2020 in occasione nell’uscita di uno studio in cui si è valutato il potenziale del suo utilizzo nel dopo sbornia, in particolare nel trattamento di sintomi quali nausea, mal di testa, stress e ansia. I risultati sono sicuramente interessanti, ma il piccolo campione (19 soggetti) richiede sicuramente ulteriori verifiche.
Storicamente è invece usato per il trattamento di fragilità di capelli e unghie, anche se gli effetti maggiormente dimostrati sono quelli detossificanti sul fegato (è ad esempio utilizzato nell’avvelenamento da paracetamolo nella sua forma acetilata) e per alcune altre indicazioni medico-specialistiche.
Roberto Gindro, laureato in farmacia, PhD
Valutazioni di efficacia basate principalmente sul Natural Medicines Therapeutic Research Center
- L-cisteina
- Le principali fonti alimentari della cisteina sono ovviamente i cibi proteici, come ad esempio uova, soia, pesce, carni, …
- Ha principalmente funzione antiossidante e coadiuva il fegato nello smaltimento delle tossine.
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