Polase Difesa Inverno funziona? Recensione, opinioni e prezzo
Polase Difesa Inverno è un integratore che nasce per supportare le difese immunitarie in vista e durante la stagione invernale
Si presenta in confezioni da 14 e 28 bustine e la posologia raccomandata prevede l’assunzione di una bustina al giorno, da sciogliere in un bicchiere d’acqua, per periodi di almeno due settimane; la presenza di vitamine liposolubili rende a mio avviso consigliabile l’assunzione a stomaco pieno.
La bustina contiene zucchero (di canna) e maltodestrine, è aromatizzata con succo liofilizzato di arancia e limone in polvere e aroma naturale di arancia, oltre ad acesulfame K; tra gli ingredienti si nota la presenza di un colorante naturale (rosso di barbabietola), mentre la presenza di sali bicarbonato e idrossido di magnesio permette di prevedere una vivace effervescenza al momento della dissoluzione in acqua.
È controindicato nei bambini, mentre si raccomanda il preventivo parere del medico in caso di necessità di assunzione prolungata o nei pazienti con insufficienza renale.
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Descrizione
Polase Difesa Inverno è un prodotto a base di vitamine e sali minerali, proposto per sostenere le difese immunitarie durante il periodo invernale, quando il freddo e gli ambienti chiusi possono favorire il diffondersi di batteri e virus influenzali.
Di seguito riportiamo un commento ragionato sugli ingredienti dell’integratore e sulla loro funzione all’interno della formulazione.
Vitamina C
La vitamina C è indispensabile per la salute cellulare e il metabolismo energetico, per la sintesi di ormoni e neurotrasmettitori, per la salute di ossa, pelle e capelli, per il corretto assorbimento di Rame e Ferro; altrettanto fondamentale è l’azione della vitamina C come antiossidante e come supporto alla funzionalità del sistema immunitario, indispensabile per far fronte ai malanni stagionali.
Frutta e verdura sono ricche di vitamina C (se consumate fresche, poiché il calore la inattiva) e di norma sufficienti a garantirne il fabbisogno giornaliero, quando consumate in adeguata quantità. In periodi particolari, tuttavia, qualora il fisico sia particolarmente debilitato o nel periodo invernale, quando si è più soggetti ad ammalarsi, un’adeguata integrazione può rivelarsi quantomai utile.
Ogni bustina di Polase Difesa Inverno (dose giornaliera) contiene 1 g vitamina C, pari al 1250% della dose giornaliera raccomandata (circa 65-90 mg).
Si ricorda che le linee guida ufficiali consigliano di non superare i 2 g di vitamina C al giorno: l’eccesso di vitamina C viene eliminato tramite le urine, ma potrebbe provocare disturbi a carico dell’apparato gastrointestinale (nausea, vomito, bruciori di stomaco, diarrea)
Vitamina D
La vitamina D è una vitamina liposolubile prodotta dal nostro organismo in seguito all’esposizione ai raggi solari; in minima parte essa può essere introdotta da fonti alimentari quali carne, pesce e uova.
È una vitamina indispensabile per la salute delle ossa, ma studi recenti ne hanno messo in luce proprietà importanti anche per il sostegno del sistema immunitario.
Peraltro, la carenza di vitamina D è diventata un problema importante negli ultimi anni: la ridotta esposizione al sole, per abitudini lavorative e di vita, ha fatto emergere situazioni di carenza cronica, soprattutto tra la popolazione adulta e anziana, tanto che l’integrazione di questa vitamina è divenuta ormai prassi.
Polase Difesa Inverno fornisce 10 µg di vitamina d per bustina, pari al 200% della dose giornaliera raccomandata.
In caso di contemporanea assunzione di altri integratori contenenti la molecola si consiglia di valutare con il proprio farmacista/medico se ed eventualmente come modificarne la dose, al fine di evitare un possibile sovradosaggio e la conseguente comparsa di:
- perdita dell’appetito
- mal di testa
- aritmie
- calcificazioni arteriose
- formazione di calcoli
- tossicità renale
VITAMINE del gruppo B
Il complesso di vitamine del gruppo B presente in Polase Difesa Inverno è ragionevolmente pensato per sostenere la produzione di energia a livello cellulare, per la protezione dallo stress ossidativo e per il sostegno della funzione immunitaria.
Nella fattispecie, in considerazione di quelli che sono gli specifici obiettivi dell’integratore,
- la vitamina B1 (Tiamina) è coinvolta nel metabolismo del glucosio e dunque nella produzione di energia
- la vitamina B2 (riboflavina) ha funzione antiossidante e di sostegno al sistema immunitario
- la vitamina B3 (niacina) ha funzione antiossidante e detossificante
- la vitamina B5 (acido pantotenico) è coinvolta nella modulazione della risposta agli stimoli stressogeni
- la vitamina B6 (piridossina) è specificatamente coinvolta nella difesa immunitaria e nella protezione dalle infezioni
- la vitamina B9 (acido folico) agisce in sinergia con la vitamina B12
- la vitamina B12 (cianocobalamina) agisce come immunomodulatore nella stimolazione dell’immunità cellulare
Le fonti alimentari più ricche di vitamine del gruppo B sono
- uova
- lievito di birra
- pesce
- legumi
- cereali integrali
- vegetali (soprattutto quelli a foglia verde larga)
- germogli
- frutta secca
Per una trattazione completa delle funzioni delle singole vitamine del gruppo B si rimanda alle monografie dedicate.
Polase Difesa Inverno contiene, per dose giornaliera di una bustina,
- 1,5 mg di Vitamina B1 (136% RDA)
- 1,7 mg di Vitamina B2 (121% RDA)
- 25 mg di Vitamina B3 (156% RDA)
- 5 mg di Vitamina B5 (83% RDA)
- 6 mg di Vitamina B6 (429% RDA)
- 100 mcg di Vitamina B9 (50% RDA)
- 18 mcg di Vitamina B12 (720% RDA)
RDA= Dose giornaliera raccomandata
Minerali (Potassio, Magnesio, Zinco, Calcio, Cromo, Manganese)
Il Potassio è un minerale fondamentale per il corretto funzionamento cellulare – e per questa ragione è uno dei minerali maggiormente presenti all’interno del nostro corpo: tutte le cellule umane possiedono dei canali sulla membrana esterna che consentono l’ingresso del Potassio.
Questo minerale è fondamentale per la funzionalità del sistema nervoso, per la contrattilità di tutte le cellule muscolari (comprese quelle del muscolo cardiaco) e per il mantenimento del corretto equilibrio elettrolitico.
Polase Difesa Inverno contiene 300 mg di potassio per bustina, pari al 15% della RDA.
Il Magnesio è un minerale essenziale coinvolto in più di 300 reazioni enzimatiche all’interno del corpo umano. In Polase Difesa Inverno contribuisce, insieme al Potassio, al corretto funzionamento del sistema nervoso e muscolare; in più il Magnesio interviene attivamente nella funzione immunitaria.
Ogni bustina di integratore contiene 95 mg pari al 25% della RDA.
Lo Zinco è un importante oligoelemento presente all’interno delle cellule umane, ove è fondamentale per l’innesco di centinaia di reazioni biochimiche. Tra le innumerevoli funzioni biologiche in cui è coinvolto, ritroviamo quella di sostegno al sistema immunitario, in linea con gli scopi di Polase Difesa Inverno.
In ogni bustina di integratore sono presenti 3 mg di Zinco, pari al 30% della RDA.
Il Calcio è il minerale più abbondante nel corpo umano: una piccola percentuale, circa l’1%, circola nel sangue ed è coinvolta nella trasmissione nervosa, nella contrazione muscolare (compresa quella cardiaca) e nella coagulazione del sangue, mentre per il 99% questo minerale va a costituire la matrice delle ossa e dei denti. Il Calcio, inoltre, interviene nella regolazione genica di tutte le cellule dell’organismo, comprese quelle del sistema immunitario (in particolare dei Linfociti T).
In ogni bustina di Polase Difesa Inverno sono presenti 120 mg di Calcio, pari al 15% della RDA.
Il Cromo è un altro minerale essenziale per il metabolismo umano: partecipa a numerose reazioni enzimatiche ed è coinvolto nel metabolismo di carboidrati, lipidi e proteine – in particolare, riguardo i primi – contribuisce a potenziare l’attività dell’insulina e dunque a mantenere bassi i libelli di glucosio nel sangue. Inoltre, studi recenti hanno messo in correlazione la carenza di Cromo con l’abbassamento delle difese immunitarie.
Polase Difesa Inverno contiene 10 µg di Cromo per bustina, pari al 25% della RDA.
Il Manganese, infine, sembra intervenire attivamente nella funzione immunitaria, promuovendo la sintesi degli anticorpi, e nella protezione dai danni causati dallo stress ossidativo.
In ogni bustina di Polase Difesa Inverno sono presenti 575 µg di Manganese, pari al 29% della RDA.
Ricordiamo, come nel caso delle vitamine, che un’alimentazione varia e bilanciata è sufficiente a garantire l’apporto ottimale di tutti i nutrienti di cui l’organismo ha bisogno per funzionare correttamente: un consumo equilibrato di carne, pesce, uova, legumi, cereali (soprattutto integrali), frutta e verdura fornisce adeguate quantità di vitamine e sali minerali senza necessità di ricorrere a integrazione.
Tuttavia, in casi di aumentato fabbisogno, di apporto alimentare inadeguato o durante i cambi di stagione, quando l’organismo è più vulnerabile, l’integrazione con vitamine e minerali può costituire un valido sostegno per mantenersi in buona salute.
Per una trattazione completa delle funzioni dei singoli minerali e delle fonti alimentari si rimanda alle monografie dedicate
Avvertenze e precauzioni d’uso
In particolari momenti dell’anno, come l’arrivo della stagione invernale, l’integrazione di vitamine e minerali con Polase Difesa Inverno può costituire un valido apporto aggiuntivo per contrastare i malanni stagionali. Tuttavia, come ricordato anche dal produttore, gli integratori non sono da intendersi come sostitutivi di una dieta equilibrata e di un corretto stile di vita – strumenti d’elezione per mantenere corpo e mente in buona salute.
Il prodotto va assunto con cautela e solo sotto supervisione medica in caso di patologie renali.
Si consiglia sempre di consultare il proprio medico o il farmacista di fiducia in caso di terapia concomitante con farmaci o altri integratori, in modo da evitare sovrapposizioni potenzialmente pericolose.
A cura della dott.ssa Sonja Bellomi, PhD in Scienza delle Sostanze Bioattive
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Composizione
Principio attivo | Quantità |
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Potassio | 300 mg |
Magnesio | 95 mg |
Vitamina C1 | 1000 mg |
Vitamina D32 | 10 mcg |
Zinco | 3 mg |
Manganese | 0.575 mg |
Calcio | 120 mg |
Cromo | 10 mcg |
Vitamina B93 | 100 mcg |
Vitamina B54 | 5 mg |
Vitamina B35 | 25 mg |
Vitamina B16 | 1.5 mg |
Vitamina B27 | 1.7 mg |
Vitamina B68 | 6 mg |
Vitamina B129 | 18 mcg |
- Vitamina C, anche conosciuto/a come Acido ascorbico
- Vitamina D3, anche conosciuto/a come Colecalciferolo
- Vitamina B9, anche conosciuto/a come Acido folico, acido Folinico
- Vitamina B5, anche conosciuto/a come Acido pantotenico
- Vitamina B3, anche conosciuto/a come Niacina, Acido nicotinico, Niacinamide, Nicotinamide, Vitamina PP
- Vitamina B1, anche conosciuto/a come Tiamina
- Vitamina B2, anche conosciuto/a come Riboflavina
- Vitamina B6, anche conosciuto/a come Piridossina, Piridossale, Piridossamina
- Vitamina B12, anche conosciuto/a come Cobalamina, Idrossicobalamina, Metilcobalamina
Controindicazioni e avvertenze
- Non superare la dose giornaliera consigliata dal produttore.
- Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata ed uno stile di vita sano.
- Per un utilizzo prolungato rivolgersi preventivamente al proprio medico.
- Conservare il prodotto in un luogo fresco ed asciutto, al riparo dalla luce e dalle fonti di calore localizzate, dai raggi solari e dall’umidità.
- Non utilizzare oltre la data di scadenza.
Efficacia e alternative
Non faccio mai mistero di non amare molto i multivitaminici, perché la letteratura a loro supporto è in genere limitata e soprattutto ritengo che possano diventare una scusa per non impegnarsi adeguatamente nell’adozione di una dieta sufficientemente ricca di frutta e verdura.
In Polase Difesa Inverno emerge una lunghissima lista d’ingredienti che, al di là dei 15 principi attivi, vede numerosi (troppi?) eccipienti, quando in realtà le attuali indicazioni da parte della comunità scientifica sono quelle di perseguire un’alimentazione povera di alimenti ultratrasformati (e la lunghezza dell’elenco degli ingredienti è spesso un buon modo per farsi un’idea a colpo d’occhio in proposito), tra cui anche un olio di soia parzialmente idrogenato che non vorrei più vedere
Da segnalare che il contenuto in b12 non raggiunge i 50 mcg quotidiani necessari al fabbisogno di vegani e vegetariani, ma d’altra parte Polase Difesa Inverno non sembra destinato a questo pubblico (tra gli ingredienti figura la gelatina, generalmente sintetizzata a partire da derivati della carne).
Il mio consiglio è quindi quello di puntare con decisione a migliorare il proprio stile di vita, facendo il pieno di vitamine e sali minerali attraverso l’alimentazione (frutta, verdura, cereali integrali e legumi).
Roberto Gindro, laureato in farmacia, PhD
Valutazioni di efficacia basate principalmente sul Natural Medicines Therapeutic Research Center
- Calcio
- Il calcio è un minerale essenziale per l’organismo umano, che quindi dev’essere quotidianamente parte della propria dieta, insieme alla vitamina D che ne consente l’utilizzo; ne sono ricchi ovviamente latte e latticini, su cui tuttavia sembra pesare un effetto paradossalmente contrario alla salute delle ossa quando consumati in quantità eccessiva, è quindi consigliabile che il fabbisogno giornaliero venga perseguito anche attraverso altre fonti, rappresentate ad esempio da:
- broccoli
- cavoletti di Bruxelles
- cavolo
- acqua (sì, è un’interessante fonte di calcio)
- Il calcio è un minerale essenziale per l’organismo umano, che quindi dev’essere quotidianamente parte della propria dieta, insieme alla vitamina D che ne consente l’utilizzo; ne sono ricchi ovviamente latte e latticini, su cui tuttavia sembra pesare un effetto paradossalmente contrario alla salute delle ossa quando consumati in quantità eccessiva, è quindi consigliabile che il fabbisogno giornaliero venga perseguito anche attraverso altre fonti, rappresentate ad esempio da:
- Cromo
- La carne e i prodotti integrali, nonché alcuni tipi di frutta, verdura e spezie, sono fonti relativamente buone del minerale.
- L’utilizzo in integratori volti al controllo del peso corporeo non è supportato da una solida letteratura.
- Magnesio
- Il magnesio è un minerale particolarmente abbondante nell’organismo, dove coadiuva più di 300 reazioni biochimiche, e comune in molti alimenti (i cibi ricchi di fibra lo sono in genere anche del prezioso minerale, come nel caso di verdura, semi, frutta secca a guscio, cereali integrali). Anche la normale acqua ne rappresenta una fonte significativa.
- Tra gli alimenti che ne sono più ricchi troviamo:
- vegetali a foglia verde larga
- legumi
- cereali integrali (quelli raffinati ne perdono circa l’80%)
- frutta secca
- frutta
- pesce
- carne
- latte intero
- formaggio
- uova
- cacao
- farina di soia
- acqua minerale
- Le indicazioni per cui è stato proposto come integratore sono quasi infinite e, in molti casi, esiste anche una buona evidenza scientifica a supporto.
- Manganese
- È un nutriente essenziale coinvolto nei processi di crescita cellulare, risposta immunitaria, regolazione dei livelli di glucosio e nel metabolismo di macronutrienti.
- Le principali fonti alimentari principali del manganese sono i cereali integrali e i loro derivati, cozze, noci, soia ed altri legumi, verdura a foglia, caffè e the, nonché numerose spezie.
- Le evidenze più forti di una sua integrazioni sono relative al trattamento della sua carenza, mentre per le altre indicazioni in cui viene proposto (obesità, osteoporosi, …) manca un adeguato supporto dalla letteratura disponibile.
- Potassio
- Una dieta ricca di legumi, frutta e verdura consente di assumere quantità sufficientemente abbondanti di potassio, utile tra l’altro a contrastare l’azione ipertensiva (cioè sulla pressione del sangue) del troppo sale da cucina che caratterizza l’alimentazione della maggior parte della popolazione.
- Tra gli alimenti più ricchi di potassio troviamo:
- meloni, avocado, succo di limone, banane
- vegetali a foglia verde larga
- pomodori
- cetrioli
- zucchine
- melanzane
- zucca
- carote
- patate
- legumi (soprattutto i fagioli)
- frutta secca
- Vitamina B1
- Vitamina essenziale (l’organismo non è in grado di produrla autonomamente), la B1 viene spesso inclusa in multivaminici ed integratori del complesso B con le indicazioni più svariate, anche se in realtà le uniche provate sono:
- rari disordini metabolici
- carenza accertata della vitamina (condizione rara)
- Sono promettenti alcuni studi in merito al possibile utilizzo nel caso di:
- cataratta
- neuropatia diabetica
- dismenorrea (dolori mestruali)
- È abbondantemente contenuta in cereali integrali, carne e pesce, tanto che una reale carenza nella popolazione generale è estremamente rara (e in genere limitata a specifiche categorie di pazienti, come gli alcolisti).
- Vitamina essenziale (l’organismo non è in grado di produrla autonomamente), la B1 viene spesso inclusa in multivaminici ed integratori del complesso B con le indicazioni più svariate, anche se in realtà le uniche provate sono:
- Vitamina B12
- In una dieta onnivora correttamente bilanciata non dovrebbe esserci la necessità di integrare la vitamina B12, mentre è fortemente consigliato farlo per i vegetariani ed assolutamente indispensabile per i vegani, in quanto totalmente assente nel mondo vegetale.
- Tra le fonti alimentari più ricche ricordiamo le carni (in particolare il fegato) e il pesce (compresi i frutti di mare); latte e uova ne sono solo discrete fonti.
- Si segnala la presenza di vitamina B12 in numerosi prodotti per vegani, come le bevande a base di soia (ma insufficienti a coprire il fabbisogno giornaliero).
- Proposta con numerose indicazioni, di fatto gli effetti sostenuti da un’integrazione e pienamente dimostrati sono pressoché nulli, mentre essendo indispensabile per il normale funzionamento dell’organismo diventa indispensabile in soggetti che ne fossero carenti.
- Alcuni incoraggianti, per quanto preliminari, risultati sono stati ottenuti nel trattamento della nevralgia post-erpetica e nella prevenzione della degenerazione maculare senile.
- Vitamina B2
- Uova, carni magre e latte sono buone fonti di riboflavina, così come in numerose verdure; una sua carenza è quindi improbabile, a meno di casi di malassorbimento, malnutrizione, …
- Vitamina B3
- Come spesso succede con le vitamine le vengono attribuite numerose proprietà ed effetti, ma i benefici provati legati ad una sua supplementazione sono in realtà limitati; sembra tuttavia efficace nel migliorare il profilo lipidico (colesterolo buono/cattivo nel sangue) quando somministrata a dosi elevate (che tuttavia richiedono il preventivo parere medico).
- Vitamina B5
- Le principali fonti alimentari sono rappresentate da
- carne (soprattutto fegato)
- uova
- legumi (fave)
- patate
- cereali integrali
- latte
- noci
- broccoli
- frutta (avocado, albicocche)
- funghi
- L’unica indicazione in cui un’integrazione risulta necessaria o almeno realmente utile è l’eventuale stato di carenza, condizione tutto sommato rara nella popolazione generale.
- Le principali fonti alimentari sono rappresentate da
- Vitamina B6
- Disponibile in numerosi alimenti (tra cui cereali, legumi, verdure, fegato, carne e uova), a differenza della B12 è più raro riscontrare una reale carenza di questa vitamina.
- Usata e consigliata per decine di disturbi, poggia su un’adeguata letteratura nel caso di:
- epilessia dipendente dalla piridossina (malattia rara)
- anemia sideroblastica
- iperomocistinemia
- Risultati preliminari sono stati ottenuti per
- prevenzione della degenerazione maculare senile
- prevenzione della formazione di calcoli in pazienti affetti da iperossaluria primitiva (malattia rara)
- nausea in gravidanza
- sindrome premestruale
Salvo casi selezionati, quindi, in genere non è necessaria alcuna integrazione.
- Spesso proposta in formulazioni contro l’insonnia, in realtà non esiste ancora un adeguato supporto scientifico a quest’indicazione (aneddoticamente viene anche proposta per favorire l’attività onirica).
- Tra gli alimenti che ne sono più ricchi ricordiamo:
- carne (manzo, pollo, maiale)
- pesce (salmone)
- uova
- legumi
- cereali integrali (la raffinazione ne riduce significativamente il contenuto)
- vegetali (spinaci)
- frutta (banana in particolare)
- frutta secca a guscio
- Vitamina B9
- L’integrazione è considerata indispensabile in gravidanza (è necessario cominciare l’assunzione circa un mese prima dell’inizio della ricerca), in alcune forme di anemia.
- I benefici in caso di iperomocistinemia sono invece dibattuti (è dimostrato l’effetto di riduzione dei livelli ematici di omocisteina, ma non una corrispondente diminuzione del rischio cardiovascolare associato).
- È possibile assumere quantità rilevanti di folati attraverso un regolare consumo di frutta e verdura, quali ad esempio:
- vegetali verdi a foglia (cavoli, broccoli, spinaci, lattuga, asparagi)
- germogli
- kiwi, fragole, arance
- frutta secca (mandorle, noci)
- funghi
- legumi.
- Si noti che, purtroppo, l’acido folico va incontro a rapida degradazione se la verdura non viene consumata molto fresca, oltre ad essere termolabile (ossia estremamente sensibile alla cottura).
- Vitamina C
- Il consumo di un’abbondante quantità giornaliera di frutta e verdura è in genere sufficiente a garantire l’apporto consigliato di vitamina C.
- Vitamina D3
- La più efficace alternativa naturale è l’esposizione quotidiana al sole di una significativa porzione di pelle (purtroppo non sempre agevole con il nostro clima, per questo sono sempre più comuni gli alimenti addizionati con Vitamina D).
- Zinco
- Lo zinco dev’essere giornalmente introdotto con la dieta perché l’organismo non dispone di un adeguato sistema di scorte, tuttavia in una dieta sana, varia ed equilibrata in genere non è necessaria alcuna integrazione per pazienti sani ed in buona salute.
- Si trova in natura in diversi alimenti, tra cui:
- Pesce e frutti di mare
- Carne rossa
- Cereali
- Legumi
- Frutta secca
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