Papaya Start-Up funziona? Recensione, opinioni e prezzo
Papaya Start-Up è un integratore che fa parte della linea di prodotti a base di papaya fermentata dell’azienda italiana Zuccari.
Oltre all’estratto del frutto tropicale contiene vitamina B12 e pepe nero, quest’ultimo con l’obiettivo di massimizzare l’assorbimento degli altri principi attivi.
Rispetto al prodotto capostipite della linea (Zuccari Papaya Pura) questo integratore nasce per offrire un maggior effetto proenergetico; contiene 10 stick da versare direttamente sotto la lingua (a garantire un assorbimento immediato) e la posologia consigliata prevede l’assunzione di 1 bustina al giorno, preferibilmente lontano dai pasti e in particolare evitando di bere e mangiare per almeno 5 minuti prima e dopo la somministrazione.
Come da tradizione la bustina contiene esclusivamente i principi attivi, senza ulteriori eccipienti (quindi niente zuccheri, conservanti, coloranti), che sono garantiti vegan, privi di OGM e glutine.
Il produttore consiglia cicli di 1-3 confezioni.
Papaya Start-Up funziona? Recensione, opinioni e prezzo Prezzi
Andamento dei prezzi nel tempo
Prezzi di Zuccari Papaya Start-Up 10 Bustine da 5.005G | |
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Ultime variazioni
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Composizione
Principio attivo | Quantità |
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Papaya fermentata | 5000 mg |
Pepe nero1 | 5 mg |
Vitamina B122 | 2.5 mcg |
- Pepe nero, anche conosciuto/a come Piper nigrum L.
- Vitamina B12, anche conosciuto/a come Cobalamina, Idrossicobalamina, Metilcobalamina
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Controindicazioni e avvertenze
- Papaya fermentata
- Esistono alcune evidenze che sembrano dimostrare un effetto ipoglicemizzante (abbassamento della glicemia), si raccomanda quindi attenzione nel caso di diabetici in terapia per il possibile rischio di ipoglicemia.
- Pepe nero
- A dosi alimentari è considerato sicuro.
- Vitamina B12
- Ovviamente sicura quando assunta attraverso l’alimentazione, è considerata tale anche in forma d’integratore.
Avvertenze generali
- Non superare la dose giornaliera consigliata dal produttore.
- Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata ed uno stile di vita sano.
- Per un utilizzo prolungato rivolgersi preventivamente al proprio medico.
- Conservare il prodotto in un luogo fresco ed asciutto, al riparo dalla luce e dalle fonti di calore localizzate, dai raggi solari e dall’umidità.
- Non utilizzare oltre la data di scadenza.
Efficacia e alternative
Per quanto riguarda le considerazioni relative all’azione della papaya fermentata, principio attivo cardine della formulazione, rimando alla monografia dedicata; in questo caso mi limito a rilevare che, a mio parere, l’aggiunta di pepe nero e vitamina B12 non incidono in modo rilevante sull’effetto del prodotto, mentre a spingere verso l’acquisto di Papaya Start-Up potrebbe essere la dose aumentata di papaya fermentata (5 g contro i 3 g della referenza Pura), che in effetti anche il produttore consiglia come possibile scelta di attacco prima di andare a regime con la dose di 3 g.
Segnalo a beneficio dei vegani che la dose di vitamina B12 contenuta NON è sufficiente a garantire la dose quotidiana necessaria, che è in genere considerata di almeno 50 mcg come mono-somministrazione (Payapa Start-Up ne contiene 2.5 mcg), ma ovviamente non ci sono controindicazioni a sommarle. Può invece costituire la singola dose per chi sceglie l’assunzione frazionata in 3 fasi (2+2+2 mcg)
Roberto Gindro, laureato in farmacia, PhD
Valutazioni di efficacia basate principalmente sul Natural Medicines Therapeutic Research Center
- Papaya fermentata
- La papaya fermentata è in genere studiata e promossa per la sua attività antiossidante, quindi l’alternativa più naturale è l’assunzione di elevate quantità di frutta e verdura nella normale alimentazione.
- Anche l’attività fisica, a patto che sia praticata in modo regolare ed evitando ogni possibile deriva verso eccessi poco salutari, stimola adattamenti biologici che consentono di far più efficacemente fronte ai radicali liberi.
- Pepe nero
- Assolutamente da promuovere relativamente al suo consumo alimentare, non trova invece solide ragioni basate sulla letteratura disponibile per consigliarne di per sé la somministrazione farmacologica; in alcune formulazioni di integratori è tuttavia usato per il suo noto effetto di amplificazione dell’assorbimento di altri principi attivi.
- Vitamina B12
- In una dieta onnivora correttamente bilanciata non dovrebbe esserci la necessità di integrare la vitamina B12, mentre è fortemente consigliato farlo per i vegetariani ed assolutamente indispensabile per i vegani, in quanto totalmente assente nel mondo vegetale.
- Tra le fonti alimentari più ricche ricordiamo le carni (in particolare il fegato) e il pesce (compresi i frutti di mare); latte e uova ne sono solo discrete fonti.
- Si segnala la presenza di vitamina B12 in numerosi prodotti per vegani, come le bevande a base di soia (ma insufficienti a coprire il fabbisogno giornaliero).
- Proposta con numerose indicazioni, di fatto gli effetti sostenuti da un’integrazione e pienamente dimostrati sono pressoché nulli, mentre essendo indispensabile per il normale funzionamento dell’organismo diventa indispensabile in soggetti che ne fossero carenti.
- Alcuni incoraggianti, per quanto preliminari, risultati sono stati ottenuti nel trattamento della nevralgia post-erpetica e nella prevenzione della degenerazione maculare senile.
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