On Dieta 100 Opercoli: funziona davvero?

Come accennato in precedenza arriva probabilmente una ventata di aria fresca a proposito dei principi attivi scelti nella formulazione di questo prodotto Fitomagra:

• Griffonia (Griffonia simplicifolia),
• Curcuma (Curcuma longa),
• Rodiola (Rhodiola rosea).

La Griffonia simplicifoglia, detta anche fagiolo africano, è una pianta che nasce nelle zone tropicali dell’Africa. In questo prodotto la griffonia è presente sia come polvere di semi sia come estratto secco liofilizzato dei semi stessi. Questa precisazione è importante perché ci fa capire che il prodotto vuole essere molto ricco in L5-idrossi-triptofano (5-HTP), che costituisce il principio attivo principale dei ricavati della pianta. Generalmente l’estratto secco ne contiene circa un 20%, mentre altri tipi di lavorazione della pianta e altri metodi di ottenimento possono portare ad avere un estratto anche al 98% di 5-HTP. Il 5-HTP è un precursore della serotonina, neurotrasmettitore coinvolto nei meccanismi della regolazione dell’appetito, del sonno, dell’umore ecc. e pertanto agisce sul sistema nervoso centrale. Gli estratti di griffonia vengono utilizzati come antidepressivi, ma anche come ingredienti nei prodotti per il controllo della fame, come nel caso di OnDieta.

Per lo stesso motivo, cioè per combattere lo stress da dieta, si ritrova nel prodotto anche la Rhodiola rosea, il cui nome deriva dal fatto che la sua radice ha un profumo simile a quello della rosa. E’ una pianta siberiana nota dalla popolazione locale da più di 3000 anni per le sue numerose proprietà (è dai siberiani considerata l’elisir di lunga vita): aumenta la resistenza alla fatica, alle malattie ed aumenta la forza. L’estratto secco della radice è ricco in salidroside (un glicoside fenilpropanoico) che agisce anch’esso sul livello di serotonina. La sua azione è quindi sinergica a quella della griffonia.

La Curcuma (Curcuma longa), detta anche zafferano delle Indie, è presente nel prodotto come polvere di radice e come estratto secco liofilizzato della radice stessa. La curcuma è una pianta usata moltissimo nella medicina ayurvedica, secondo la quale possiederebbe numerose proprietà: spasmolitiche, colagoghe e coleretiche (facilita la secrezione e l’azione della bile). Oltre a questo gli asiatici la usano anche come antidepressivo. Il principio attivo principale è la curcumina, la quale, negli ultimi anni, è salita agli onori della ricerca scientifica, grazie ad alcuni studi che evidenzierebbero un’attività antitumorale specifica: cancro al pancreas, al colon retto e sembra che il suo utilizzo abbia dato buoni risultati sul trattamento dell’Alzheimer.

Opinioni e pareri: funziona?

Avete provato On Dieta? Che risultati avete avuto? Avete dei dubbi? Scrivete tutto nei commenti!

1. Griffonia, anche conosciuto/a come Griffonia simplicifolia (DC.) Baill.
2. Curcuma, anche conosciuto/a come Curcuma longa L.
3. Rodiola rosa, anche conosciuto/a come Rhodiola rosea L.

• Non superare la dose giornaliera consigliata dal produttore.
• Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata ed uno stile di vita sano.
• Per un utilizzo prolungato rivolgersi preventivamente al proprio medico.
• Conservare il prodotto in un luogo fresco ed asciutto, al riparo dalla luce e dalle fonti di calore localizzate, dai raggi solari e dall’umidità.
• Non utilizzare oltre la data di scadenza.

Valutazioni di efficacia basate principalmente sul Natural Medicines Therapeutic Research Center

• 5-idrossitriptofano
  • L’idrossitriptofano ha mostrato di essere potenzialmente efficace nel trattamento dei sintomi depressivi; le principali fonti alimentari sono
    • cioccolato,
    • frutta secca (in particolare noci e mandorle),
    • semi (sesamo, girasole, zucca),
    • cereali,
    • legumi,
    • carne (pollo, tacchino),
    • pesce (sogliola, salmone),
    • uova,
    • latticini.
• Curcuma
  • La curcuma è una spezia molto usata in Asia e che da qualche anno compare sempre più spesso anche nelle cucine italiane; l’utilizzo in questa forma è auspicabile e deve sicuramente essere promosso, così come per le altre spezie, sia per ridurre il ricorso al sale che per beneficiare dei numerosi fitoestratti attivi che contengono. La ricerca ha peraltro dimostrato effetti apparentemente tangibili
  • Quando usata in forma di spezia si raccomanda l’associazione di pepe, al fine di amplificarne l’assorbimento e quindi massimizzarne i benefici (come nel caso del Golden Milk).
• Griffonia
  • Usata e consigliata per depressione, ansia, obesità, cefalea ed insonnia, le evidenze di reale efficacia sono in realtà limitate (fa eccezione la depressione, ma in virtù del contenuto in triptofano).
• Rodiola rosa
  • Sebbene ci siano interessanti studi sull’estratto, si tratta di lavori con generalizzabilità limitata e i principali database fitoterapici internazionali (ad esempio WebMD) concludono con la necessità di disporre di ulteriori dati.
  • Poiché viene spesso usata per trattare stress, stanchezza e disturbi dell’umore, appare abbastanza naturale consigliare (in alternativa o in associazione) la pratica quotidiana di attività fisica, che ha più volte dimostrato di garantire questi effetti (oltre ai noti effetti di prevenzione cardiovascolare).