Novanight Tripla Azione funziona? Recensione, opinioni e prezzo
Novanight tripla azione è un integratore in compresse deglutibili formulato per contrastare i problemi di insonnia, che può manifestarsi come
- difficoltà di addormentamento
- risvegli frequenti
- risveglio dopo poche ore ed incapacità di riaddormentarsi
- cattiva qualità del sonno (sonno poco ristoratore)
L’assunzione può trovare applicazione anche in caso di turnisti o problemi di jet-lag.
È proposto in due diverse confezioni, contenenti rispettivamente 16 e 30 compresse; poiché la posologia consigliata prevede l’assunzione di 1 compressa al giorno, le referenze coprono rispettivamente il fabbisogno necessario a 16 e 30 giorni di terapia. Il momento migliore per assumerlo è circa 30-60 minuti prima di coricarsi (il tempo di un completo assorbimento e distribuzione dei principi attivi); il produttore consiglia trattamenti di 15 giorni “da ripetere se necessario)”.
In quanto integratore non è necessaria ricetta medica per l’acquisto.
A giudizio del produttore, Sanofi, le sostanze contenute sono state scelte per le seguenti ragioni:
- melatonina, per favorire l’addormentamento
- escolzia e melissa, per ridurre il numero dei risvegli notturni e favorire uno stato di rilassamento
- passiflora, per migliorare la qualità del sonno
Le sostanze contenute, tutte di origine naturale, non sono associate al rischio di dipendenza ed in genere non sono causa di sonnolenza durante il giorno.
Si raccomanda il preventivo parere del ginecologo in caso di gravidanza e/o allattamento e, a mio avviso, anche nel caso di patologie o terapie farmacologiche in corso; Novanight tripla azione in compresse è controindicato nei bambini.
Compresse (Da deglutire intera)
23,50€
Novanight Tripla Azione funziona? Recensione, opinioni e prezzo Prezzi
Andamento dei prezzi nel tempo
Prezzi di Novanight 30 compresse - Formato Maxi - 1 al giorno | |
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Ultime variazioni
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Composizione
Principio attivo | Quantità |
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Passiflora incarnata L. | 340 mg |
Melatonina | 1 mg |
Eschscholzia californica Cham. | 8.4 mg |
Melissa1 | 81 mg |
Vitamina B62 | 0.42 mg |
- Melissa, anche conosciuto/a come Melissa officinalis L.
- Vitamina B6, anche conosciuto/a come Piridossina, Piridossale, Piridossamina
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Controindicazioni e avvertenze
- Eschscholzia californica Cham.
- L’estratto è considerato sicuro e generalmente privo di effetti collaterali.
- Si raccomanda di evitare cautelativamente l’associazione con benzodiazepine ed altre molecole ad effetto depressivo (come l’alcool).
- Melatonina
- I rari effetti collaterali comprendono nausea, mal di testa, sonnolenza; alle dosi normalmente utilizzate (negli integratori non è possibile includere più di un 1 mg) in genere non causa effetti indesiderati.
- La prestigiosa clinica americana Mayo suggerisce prudenza nel caso di contemporanea assunzione di anticoagulanti, antiepilettici, anticoncezionali, farmaci antidiabetici, medicinali immunosoppressivi.
- Nel caso dei contraccettivi ormonali, come la pillola, gli effetti sembrano riguardare un possibile aumento del rischio di effetti collaterali legati alla melatonina e non una riduzione dell’effetti contraccettivo.
- Melissa
- L’estratto è considerato sicuro (anche se gran parte degli studi sono relativamente limitati nell’arco temporale osservato).
- Passiflora incarnata L.
- Generalmente ben tollerata, in alcuni soggetti sensibili può causare vertigini, confusione, sedazione, ipersensibilità e atassia.
- Si raccomanda di evitare l’associazione con altri farmaci ansiolitici ed ipnoinducenti (sonniferi).
- Per il principio di cautela si consiglia di non associare con alcolici.
- Vitamina B6
- Ad alte dosi sono stati segnalati disturbi gastrointestinali, mal di testa, sonnolenza, …
Avvertenze generali
- Non superare la dose giornaliera consigliata dal produttore.
- Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata ed uno stile di vita sano.
- Per un utilizzo prolungato rivolgersi preventivamente al proprio medico.
- Conservare il prodotto in un luogo fresco ed asciutto, al riparo dalla luce e dalle fonti di calore localizzate, dai raggi solari e dall’umidità.
- Non utilizzare oltre la data di scadenza.
Efficacia e alternative
Sul sito ufficiale, nella pagina delle FAQ, è presente questa frase “NOVANIGHT® essendo un integratore alimentare non presenta controindicazioni”; mi permetto di dissentire fortemente da queste parole, perché in nessun caso naturale equivale a sicuro; se è vero che le sostanze contenute sono ragionevolmente sicure e prive di effetti collaterali nella maggior parte della popolazione, è a mio avviso molto importante chiarire che anche estratti naturali possono causare effetti indesiderati ed avere controindicazioni (legate per esempio a patologie in corso, oppure all’interazione con altri farmaci). Ad esempio la melatonina, che è peraltro un ormone prodotto naturalmente dal nostro organismo, quando assunta come integratore si sospetta che possa interagire con altri farmaci.
Fatta questa importante premessa, va dato atto al produttore che la maggioranza dei principi attivi contenuti sono supportati da una discreta letteratura scientifica (ottima nel caso di melatonina e passiflora).
Per migliorare qualità e quantità del sonno è tuttavia prima di tutto necessario adottare una alcune abitudini relative allo stile di vita e alla routine che precede il riposo notturno, tra cui ricordiamo:
- Mantenere quanto più regolari possibili gli orari di addormentamento e sveglia, anche nel weekend.
- Accertarsi che la camera da letto sia silenziosa, buia e ad una temperatura ragionevolmente fresca.
- Praticare regolare attività fisica, evitando le ore del tardo pomeriggio e della sera nel caso in cui ci si accorga di un aumento della difficoltà di addormentamento.
- Ridurre il consumo di caffeina.
- Evitare pasti eccessivamente abbondanti alla sera.
- Ridurre od evitare il consumo di alcolici.
- Rilassarsi prima di coricarsi (yoga, musica, bagno caldo, …).
- Evitare di rimanere a letto nel caso in cui non si riesca a prendere sonno.
Roberto Gindro, laureato in farmacia, PhD
Valutazioni di efficacia basate principalmente sul Natural Medicines Therapeutic Research Center
- Eschscholzia californica Cham.
- L’escolzia viene spesso usata per il trattamento di insonnia, agitazione ed altri disturbi correlati.
- A dispetto della lunga tradizione di utilizzo, le evidenze certe di efficacia sono tuttora limitate.
- Melatonina
- La melatonina è un ormone naturale normalmente prodotto dal nostro organismo per regolare il ritmo sonno-veglia.
- La letteratura è abbondante e ne sostiene l’utilizzo in numerose forme di insonnia; la ricerca su questa sostanza comprende anche numerosissime altre condizioni, tra le più promettenti ricordiamo endometriosi, pressione alta, tumori solidi in associazione alla chemioterapia.
- Una corretta igiene del sonno, associata alla regolare pratica di attività fisica e ad un’adeguata esposizione alla luce naturale del sole durante il giorno, favorisce il contrasto a tutti i problemi legati al sonno.
- Melissa
- La melissa ha dimostrato interessanti proprietà, per quanto preliminari, nel trattamento dei sintomi del morbo di Alzheimer, ansia, insonnia, stress. Grandi benefici in tal senso possono essere perseguiti anche attraverso la pratica regolare di esercizio fisico, meglio ancora se all’aperto.
- Passiflora incarnata L.
- La passiflora è un noto rimedio erboristico per insonnia, ansia e nervosismo.
- Dispone di buone prove di efficacia a sostegno dell’effetto ansiolitico.
- Una dimostrata alternativa volta alla gestione di ansia, stress ed altri disturbi correlati all’umore è l’attività fisica, preferibilmente svolta all’aria aperta.
- Vitamina B6
- Disponibile in numerosi alimenti (tra cui cereali, legumi, verdure, fegato, carne e uova), a differenza della B12 è più raro riscontrare una reale carenza di questa vitamina.
- Usata e consigliata per decine di disturbi, poggia su un’adeguata letteratura nel caso di:
- epilessia dipendente dalla piridossina (malattia rara)
- anemia sideroblastica
- iperomocistinemia
- Risultati preliminari sono stati ottenuti per
- prevenzione della degenerazione maculare senile
- prevenzione della formazione di calcoli in pazienti affetti da iperossaluria primitiva (malattia rara)
- nausea in gravidanza
- sindrome premestruale
Salvo casi selezionati, quindi, in genere non è necessaria alcuna integrazione.
- Spesso proposta in formulazioni contro l’insonnia, in realtà non esiste ancora un adeguato supporto scientifico a quest’indicazione (aneddoticamente viene anche proposta per favorire l’attività onirica).
- Tra gli alimenti che ne sono più ricchi ricordiamo:
- carne (manzo, pollo, maiale)
- pesce (salmone)
- uova
- legumi
- cereali integrali (la raffinazione ne riduce significativamente il contenuto)
- vegetali (spinaci)
- frutta (banana in particolare)
- frutta secca a guscio
Fabio –
Ottimo prodotto….ho fatto 3 cicli e devo dire che inizio a sentirne i benefici
Franco –
Nel mio caso non solo non ha funzionato ma mi ha procurato un discreto mal di pancia. Da tenere in considerazione che non ho mai preso farmaci per dormire.