Normaline Converter funziona? Recensione, opinioni e prezzo
Normaline Converter è un integratore in bustine formulato per promuovere il metabolismo e favorire così la perdita di peso; l’azione è dovuta al Tè verde, fitoestratto molto comune in questa categoria di integratori, che tuttavia viene associato ad altri estratti per aumentarne l’efficacia e parallelamente promuovere un’azione sulle vie urinarie (grazie al Cranberry).
Controindicato in gravidanza, la posologia prevede l’assunzione di 1 bustina al giorno, al mattino (probabilmente anche per evitare di disturbare il sonno in relazione alla caffeina contenuta nel Tè verde); è sufficiente sciogliere la bustina in poca acqua e poi consumarla immediatamente.
28,00€
Normaline Converter funziona? Recensione, opinioni e prezzo Prezzi
Andamento dei prezzi nel tempo
Prezzi di Marco Antonetto Integratore Controllo Metabolismo Normaline Converter 20 buste | |
---|---|
Ultime variazioni
|
|
Composizione
Principio attivo | Quantità |
---|---|
L-Carnitina | 1000 mg |
Colina1 | 100 mg |
Vitamina C2 | 80 mg |
Tè verde3 | 30 mg |
Cranberry4 | 20 mg |
- Colina, anche conosciuto/a come Vitamina J
- Vitamina C, anche conosciuto/a come Acido ascorbico
- Tè verde, anche conosciuto/a come Camellia sinensis (L.) Kuntze
- Cranberry, anche conosciuto/a come Vaccinium macrocarpon Aiton
Hai domande? Dubbi? Segnalazioni?(2)
Scrivi di seguito...
Salve a tutti, nonostante la palestra e la dieta non riesco a perdere peso. Il dietologo dice che sono disidratata. Potrei provarlo per aiutarmi?
Onestamente non aggiungerei integratori prima di aver trovato un equilibrio tra dieta ed attività fisica; se non sta perdendo peso i casi sono due:
1. La dieta NON è ipocalorica.
2. La dieta è troppo aggressiva (magari in funzione dell’attività fisica svolta) e l’organismo si “difende” attuando meccanismi di riduzione del metabolismo basale.
Bisogna prima di tutto risolvere l’attuale problema.
Controindicazioni e avvertenze
- Colina
- Un’eccessiva assunzione di colina è legata al possibile sviluppo di effetti indesiderati, quali ad esempio eccessiva sudorazione, aumento della salivazione, vomito, abbassamento della pressione, tossicità epatica e… l’espressione di un caratteristico odore di pesce attraverso il sudore. Non sono note interazioni con farmaci. Fonte: NIH
- Cranberry
- Il ricorso all’estratto è considerato sicuro, sia in forma di succo che di estratto.
- Ad alte dosi sono state segnalate diarrea e disturbi gastrici.
- L-Carnitina
- La somministrazione di dosi corrette è considerata sicura, anche a lungo termine.
- L’assunzione di quantità pari o superiori a 3 g/die possono causare nausea, vomito, crampi addominali, diarrea e un caratteristico odore di pesce del sudore.
- Tè verde
- Il tè verde, se consumato come bevanda, è ritenuto sicuro se usato in quantità moderate.
- Sono stati segnalati effetti epatotossici legati al consumo in forma d’integratore, ma non è ancora stato stabilito con certezza un legame causale.
- Si segnala invece l’elevata quantità di caffeina presente nell’estratto (e anche nella bevanda), che induce quindi ad un uso più attento nei soggetti sensibili alla sostanza (ansia, tachicardia, bambini, …).
- Vitamina C
- Mentre non si segnalano controindicazioni relative ad un consumo anche molto elevato attraverso gli alimenti, negli anni sono stati sollevati alcuni dubbi su integrazioni ad alte dosi in relazione ad un possibile aumento del rischio di formazione di calcoli renali.
- Un sovradosaggio in forma d’integrazione può tuttavia causare la comparsa di disturbi gastrointestinali dovuto ad un richiamo d’acqua nell’intestino.
Avvertenze generali
- Non superare la dose giornaliera consigliata dal produttore.
- Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata ed uno stile di vita sano.
- Per un utilizzo prolungato rivolgersi preventivamente al proprio medico.
- Conservare il prodotto in un luogo fresco ed asciutto, al riparo dalla luce e dalle fonti di calore localizzate, dai raggi solari e dall’umidità.
- Non utilizzare oltre la data di scadenza.
Efficacia e alternative
Come per qualsiasi integratore dimagrante, anche in questo caso è sufficiente uno stile di vita sano per promuovere un’efficace e sostenibile perdita di peso; attraverso un’alimentazione sana, varia, ricca di frutta e verdura e povera di derivati animali è possibile perdere i chili in eccesso e mantenere sul lungo periodo il peso raggiunto.
Bevendo adeguatamente non c’è in genere alcuna necessità di depurare (?) le vie urinarie, così come il fabbisogno giornaliero di vitamina C viene facilmente raggiunto e superato dalle 5 porzioni giornaliere di frutta e verdura che dovremmo consumare quotidianamente.
Roberto Gindro, laureato in farmacia, PhD
Valutazioni di efficacia basate principalmente sul Natural Medicines Therapeutic Research Center
- Colina
- Benché una dieta non sufficientemente varia potrebbe non permettere un adeguato introito di colina, una franca carenza è considerata estremamente rara. Ne risultano particolarmente ricchi gli alimenti di origine animale, ma anche alimenti cari ai vegani come la soia e la quinoa, tanto da rendere facilmente raggiungibile i livelli raccomandati di assunzione giornaliera.
- Cranberry
- Il cranberry è particolarmente conosciuto/consigliato/utilizzato per il trattamento e prevenzione delle infezioni delle vie urinarie, ma purtroppo recenti review non ne hanno confermato una reale efficacia, ma rimangono dubbi legati per esempio alle dosi utilizzate e si attendono quindi sperimentazioni più estese e rigorose per valutare un effetto considerato almeno promettente.
- Dal punto di vista dello stile di vita si consiglia di:
- bere adeguatamente (almeno 1.5-2 L al giorno)
- consumare abbondanti quantità di frutta e verdura
- evitare di trattenere l’urina in caso di necessità (comportamento che favorisce lo sviluppo d’infezioni)
- L-Carnitina
- La L-carnitina è un aminoacido contenuto principalmente nella carne e nei latticini, ma l’organismo umano è in grado di sintetizzarlo anche autonomamente. È coinvolta nel metabolismo energetico dei grassi.
- L’unico utilizzo che trova riscontri certi di efficacia è la somministrazione in caso di carenza congenita dovuta a malattie genetiche.
- Tra le altre condizioni in cui sembra esplicare un effetto significativo ricordiamo ad esempio angina, insufficienza cardiaca congestizia, stadi terminali di insufficienza renale, ipertiroidismo, miocardite.
- Non sussistono invece evidenze certe di efficacia per quanto riguarda stanchezza, performance atletica, capacità cognitive, … a patto ovviamente che l’alimentazione sia varia e sana.
- Soggetti vegetariani e vegani non necessitano di norma di un’integrazione, a patto che l’introito proteico giornaliero sia adeguato; benché i livelli circolanti di carnitina siano inferiori, non ci sono evidenze che inducano a ritenere che possa trattarsi di un problema (peraltro negli onnivori si verifica anche un’aumentata escrezione nelle urine).
- Tè verde
- La naturale alternativa all’integrazione è rappresentata dal consumo regolare di the verde in forma di bevanda; si noti peraltro che, anche se meno studiato, anche altre varietà di the rappresentano fonti eccellenti e talvolta anche migliori di antiossidanti (come ad esempio il the bianco).
- Vitamina C
- Il consumo di un’abbondante quantità giornaliera di frutta e verdura è in genere sufficiente a garantire l’apporto consigliato di vitamina C.
Ancora nessuna recensione.