Melatonina e Valeriana Act funziona? Recensione, opinioni e prezzo
Melatonina e Valeriana Act è l’integratore più ricco di principi attivi della linea, che associa alla presenza della melatonina anche la valeriana e altri ingredienti naturali.
La confezione contiene 60 compresse; la posologia consigliata prevede l’assunzione di 1 compressa alla sera (o comunque mezzora prima di coricarsi, nel caso di assunzione in orari diversi causa turni professionali), per una copertura parti a 2 mesi di terapia.
Si noti che l’assunzione può avvenire al bisogno e non richiede necessariamente un’assunzione regolare e sistematica.
EAN: 8030936400096
Compresse (Da deglutire intera)
7,43€
Melatonina e Valeriana Act funziona? Recensione, opinioni e prezzo Prezzi
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Prezzi di Linea ACT - Melatonina ACT+ Forte 5 Complex - Integratore Alimentare a base di Melatonina - 60 compresse | |
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Ultime variazioni
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Composizione
Principio attivo | Quantità |
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Valeriana officinalis L. | 45 mg |
di cui Acidi valerinici | 0.189 mg |
Melatonina | 1 mg |
Eschscholzia californica Cham. | 5 mg |
di cui Protopina | 0.01 mg |
5-idrossitriptofano | 3 mg |
Vitamina B31 | 18 mg |
Griffonia2 | 0.345 mg |
di cui 5-idrossitriptofano | 0.069 mg |
Vitamina B13 | 12.5 mg |
- Vitamina B3, anche conosciuto/a come Niacina, Acido nicotinico, Niacinamide, Nicotinamide, Vitamina PP
- Griffonia, anche conosciuto/a come Griffonia simplicifolia (DC.) Baill.
- Vitamina B1, anche conosciuto/a come Tiamina
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Controindicazioni e avvertenze
- 5-idrossitriptofano
- Eschscholzia californica Cham.
- L’estratto è considerato sicuro e generalmente privo di effetti collaterali.
- Si raccomanda di evitare cautelativamente l’associazione con benzodiazepine ed altre molecole ad effetto depressivo (come l’alcool).
- Griffonia
- È considerata ragionevolmente sicura, ma si raccomanda grande cautela nell’associazione ad altri farmaci (in particolare, ma non solo, antidepressivi); qualsiasi combinazione dev’essere preventivamente valutata da un medico o da un farmacista.
- Melatonina
- I rari effetti collaterali comprendono nausea, mal di testa, sonnolenza; alle dosi normalmente utilizzate (negli integratori non è possibile includere più di un 1 mg) in genere non causa effetti indesiderati.
- La prestigiosa clinica americana Mayo suggerisce prudenza nel caso di contemporanea assunzione di anticoagulanti, antiepilettici, anticoncezionali, farmaci antidiabetici, medicinali immunosoppressivi.
- Nel caso dei contraccettivi ormonali, come la pillola, gli effetti sembrano riguardare un possibile aumento del rischio di effetti collaterali legati alla melatonina e non una riduzione dell’effetti contraccettivo.
- Valeriana officinalis L.
- È generalmente ben tollerata, sono stati occasionalmente segnalati effetti avversi prevedibili quali mal di testa, disturbi gastrointestinali, confusione; più sorprendenti risultano invece eccitabilità, disturbi cardiaci ed insonnia (in soggetti sensibili).
- Si raccomanda cautela nell’associazione a principi attivi sedativi e ansiolitici, alcool compreso.
- Vitamina B1
- La supplementazione è considerata sicura.
- Vitamina B3
- Alle dosi comunemente usate è considerata sicura.
Avvertenze generali
- Non superare la dose giornaliera consigliata dal produttore.
- Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata ed uno stile di vita sano.
- Per un utilizzo prolungato rivolgersi preventivamente al proprio medico.
- Conservare il prodotto in un luogo fresco ed asciutto, al riparo dalla luce e dalle fonti di calore localizzate, dai raggi solari e dall’umidità.
- Non utilizzare oltre la data di scadenza.
Efficacia e alternative
Melatonina-Valeriana Act costituisce a mio avviso la reale alternativa a Melatonina Act (più delle altre due referenze della linea), perché alla presenza della melatonina associa la valeriana, altro ingrediente con interessanti prove di efficacia disponibili in letteratura.
È importante capire che integratori di questo tipo non possono rivaleggiare in efficacia con i tradizionali sonniferi (benzodiazepine e classi analoghe), ma allo stesso tempo rappresentano una buona soluzione per disturbi d’insonnia non severi e occasionali, oltre a garantire l’assenza di effetti collaterali quali tolleranza e dipendenza.
Mi preme ricordare l’importanza di adottare (e mantenere sempre) una buona igiene del sonno, che non può prescindere dai seguenti punti:
- Andare a letto e svegliarsi sempre alla stessa ora, anche nel week-end e nei periodi di ferie.
- Creare una stanza da letto adatta al riposo (silenziosa, fresca, buia).
- Scegliere un materasso adeguato.
- Praticare regolare attività fisica (evitando le ore del tardo pomeriggio e della sera per le attività ad intensità elevata).
- Ridurre la quantità di caffeina consumata, soprattutto a partire dalle ore pomeridiane.
- Evitare di esagerare con cibo e alcool alla sera (gli alcolici possono favorire l’addormentamento, ma causano un sonno più leggero e disturbato nelle ore successive).
- La nicotina è uno stimolante, sarebbe opportuno smettere di fumare (o almeno evitare di fumare nelle ore che precedono il sonno).
- Impara a rilassarti prima di coricarti, impostando una routine che preveda ad esempio della musica, yoga od un bagno caldo.
- Se fatichi ad addormentarti pensando a tutto quanto ti aspetta il giorno dopo, può aiutare dedicare qualche minuto a pianificare su carta il programma prima di coricarti, così da evitare di farlo nel letto.
- Se non riesci a prendere sonno in 20 minuti, non restare a letto; alzati, magari leggi un po’ e torna a letto quando senti sonno. L’idea è di rimanere nel letto o meglio ancora in camera, solo per dormire.
Analizzando la composizione della compressa si nota l’assenza di dolcificanti e zucchero (peraltro rari nelle compresse deglutibili), mentre è presente il titanio biossido in qualità di additivo usato per l’effetto di bianco opaco che dona alla compressa; mi fa invece piacere rilevare la titolazione dei principi attivi fitoterapici, garanzia di purezza degli stessi.
Roberto Gindro, laureato in farmacia, PhD
Valutazioni di efficacia basate principalmente sul Natural Medicines Therapeutic Research Center
- 5-idrossitriptofano
- L’idrossitriptofano ha mostrato di essere potenzialmente efficace nel trattamento dei sintomi depressivi; le principali fonti alimentari sono
- cioccolato,
- frutta secca (in particolare noci e mandorle),
- semi (sesamo, girasole, zucca),
- cereali,
- legumi,
- carne (pollo, tacchino),
- pesce (sogliola, salmone),
- uova,
- latticini.
- L’idrossitriptofano ha mostrato di essere potenzialmente efficace nel trattamento dei sintomi depressivi; le principali fonti alimentari sono
- Eschscholzia californica Cham.
- L’escolzia viene spesso usata per il trattamento di insonnia, agitazione ed altri disturbi correlati.
- A dispetto della lunga tradizione di utilizzo, le evidenze certe di efficacia sono tuttora limitate.
- Griffonia
- Usata e consigliata per depressione, ansia, obesità, cefalea ed insonnia, le evidenze di reale efficacia sono in realtà limitate (fa eccezione la depressione, ma in virtù del contenuto in triptofano).
- Melatonina
- La melatonina è un ormone naturale normalmente prodotto dal nostro organismo per regolare il ritmo sonno-veglia.
- La letteratura è abbondante e ne sostiene l’utilizzo in numerose forme di insonnia; la ricerca su questa sostanza comprende anche numerosissime altre condizioni, tra le più promettenti ricordiamo endometriosi, pressione alta, tumori solidi in associazione alla chemioterapia.
- Una corretta igiene del sonno, associata alla regolare pratica di attività fisica e ad un’adeguata esposizione alla luce naturale del sole durante il giorno, favorisce il contrasto a tutti i problemi legati al sonno.
- Valeriana officinalis L.
- La valeriana officinalis, pianta diversa da quella consumata in forma d’insalata, è uno dei rimedi fitoterapici in assoluto più conosciuti; usata a per trovare sollievo da stress ed ansia, in realtà sembra ragionevolmente efficace solo nel caso dell’insonnia, ma per altre indicazioni la difficoltà di dimostrarne gli effetti potrebbe risiedere nelle dosi valutate.
- In termini di stile di vita, gli effetti risultano qualitativamente sovrapponibili ad abitudini quali:
- pratica di regolare attività fisica,
- adesione ad una buona igiene del sonno,
- contrasto allo stress attraverso tecniche di respirazione, meditazione, …
- Vitamina B1
- Vitamina essenziale (l’organismo non è in grado di produrla autonomamente), la B1 viene spesso inclusa in multivaminici ed integratori del complesso B con le indicazioni più svariate, anche se in realtà le uniche provate sono:
- rari disordini metabolici
- carenza accertata della vitamina (condizione rara)
- Sono promettenti alcuni studi in merito al possibile utilizzo nel caso di:
- cataratta
- neuropatia diabetica
- dismenorrea (dolori mestruali)
- È abbondantemente contenuta in cereali integrali, carne e pesce, tanto che una reale carenza nella popolazione generale è estremamente rara (e in genere limitata a specifiche categorie di pazienti, come gli alcolisti).
- Vitamina essenziale (l’organismo non è in grado di produrla autonomamente), la B1 viene spesso inclusa in multivaminici ed integratori del complesso B con le indicazioni più svariate, anche se in realtà le uniche provate sono:
- Vitamina B3
- Come spesso succede con le vitamine le vengono attribuite numerose proprietà ed effetti, ma i benefici provati legati ad una sua supplementazione sono in realtà limitati; sembra tuttavia efficace nel migliorare il profilo lipidico (colesterolo buono/cattivo nel sangue) quando somministrata a dosi elevate (che tuttavia richiedono il preventivo parere medico).
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