Libramed 40 bustine funziona? Recensione, opinioni e prezzo
Libramed bustine è un integratore per il controllo del peso che focalizza i suoi effetti sulla diminuzione e sul rallentamento dei carboidrati consumati durante il pasto, con l’obiettivo di:
- coadiuvare la perdita di peso
- ridurre l’impatto glicemico del pasto, con benefici in termini di
- prolungamento del senso di sazietà
- riduzione della sonnolenza post-pasto
- riduzione dell’assorbimento dei grassi
- miglioramento del transito intestinale delle feci
La posologia consigliata prevede l’assunzione di una bustina, da sciogliere in mezzo bicchiere d’acqua, prima di ciascuno dei due pasti principali, avendo cura di bere un ulteriore bicchiere d’acqua subito dopo.
Il produttore consiglia di proseguire l’assunzione per almeno 2 mesi, con una pausa di 2-3 giorni ogni mese.
La confezione contiene 40 bustine (aroma arancia/pesca), sufficienti a coprire il fabbisogno di 20 giorni.
Si raccomanda di:
- distanziare l’assunzione di Libramed bustine di almeno 2 ore da altri farmaci
- evitarne l’assunzione in gravidanza e allattamento
- valutare preventivamente con il proprio medico/farmacista l’opportunità di provare l’integratore se in terapia con altri farmaci (in particolare per diabete e colesterolo)
Il prezzo originale era: 36,97€.35,95€Il prezzo attuale è: 35,95€.
Libramed 40 bustine funziona? Recensione, opinioni e prezzo Prezzi
Andamento dei prezzi nel tempo
Prezzi di LIBRAMED 40 BUSTINE | |
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Ultime variazioni
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Composizione
Principio attivo | Quantità |
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Cellulosa | mg |
Fico d’India1 | mg |
Glucomannano2 | mg |
Altea3 | mg |
Lino comune4 | mg |
Tiglio5 | mg |
Cicoria comune6 | mg |
- Fico d’India, anche conosciuto/a come Nopal, Opuntia ficus- indica (L.) Mill.
- Glucomannano, anche conosciuto/a come Amorphophallus konjac K. Koch
- Altea, anche conosciuto/a come Althaea officinalis L.
- Lino comune, anche conosciuto/a come Linum usitatissimum L.
- Tiglio, anche conosciuto/a come Tilia platyphyllos Scop.
- Cicoria comune, anche conosciuto/a come Radicchio, Cichorium intybus L.
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medico dice preobesità posso usarlo
Controindicazioni e avvertenze
- Altea
- La ricerca è limitata, ma si considera l’estratto ragionevolmente sicuro.
- Esiste qualche dubbio in merito a possibili interazioni farmacologiche specifiche (anticoagulanti, antidiabetici, litio) e non (dovute ad un possibile effetto di sequestro a livello intestinale).
- Cellulosa
- Si raccomanda cautela per un possibile effetto di riduzione dell’assorbimento di farmaci assunti in concomitanza all’integratore.
- Cicoria comune
- Virtualmente priva di effetti collaterali e rischi quando consumata in forma alimentare, è ritenuta sicura per l’utilizzo a breve termine anche in caso di di assunzione in forma d’integratore.
- Si raccomanda cautela nell’associazione tra integratore e farmaci antidiabetici, per un possibile effetto ipoglicemizzante (ancora in fase di studio).
- Fico d’India
- In genere l’estratto è ben tollerato e privo di effetti indesiderati, a meno di specifiche sensibilità.
- Glucomannano
- Usato come additivo alimentare ad effetto emulsionante ed addensante, il glucomannano è considerato ragionevolmente sicuro; l’organismo di controllo canadese ritiene importante sottolineare la necessità di bere abbondantemente nel caso di assunzione attraverso integratori, al fine di prevenire la formazione di masse voluminose in grado di costituire un pericoloso blocco intestinale (più raramente delle vie respiratorie).
- Si raccomanda di evitare l’assunzione di farmaci nelle ore a cavallo dell’utilizzo dell’integratore, per evitare il rischio di un ridotto assorbimento del medicinale.
- Poiché la molecola sembra essere in grado di ridurre l’assorbimento di zuccheri e grassi, è opportuna cautela nel paziente diabetico, che potrebbe in teoria andare incontro al rischio di ipoglicemia.
- In alcuni soggetti potrebbe essere causa di comparsa di diarrea, fastidio addominale, diarrea e/o stitichezza.
- Lino comune
- Sebbene sia generalmente ben tollerato, alcuni pazienti potrebbero manifestare piccoli disturbi gastrointestinali o reazioni allergiche.
- Si raccomanda cautela in caso di associazione di estratto ed altri farmaci.
- Tiglio
- La letteratura è scarsa e non è quindi possibile stilare un profilo di rischio a causa della carenza di studi disponibili.
Avvertenze generali
- Non superare la dose giornaliera consigliata dal produttore.
- Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata ed uno stile di vita sano.
- Per un utilizzo prolungato rivolgersi preventivamente al proprio medico.
- Conservare il prodotto in un luogo fresco ed asciutto, al riparo dalla luce e dalle fonti di calore localizzate, dai raggi solari e dall’umidità.
- Non utilizzare oltre la data di scadenza.
Efficacia e alternative
L’integratore contiene un complesso brevettato di principi attivi di origine vegetale (Policaptil gel retard) e sul sito ufficiale si legge che:
Policaptil Gel Retard® agisce a livello intestinale formando un gel altamente viscoso che favorisce il controllo del picco glicemico postprandiale, riducendo la quantità e la velocità di assorbimento dei carboidrati (effetto retard). Ciò determina anche una riduzione del senso di fame e della sonnolenza postprandiale.
Inoltre, con lo stesso meccanismo, Policaptil Gel Retard® limita l’assorbimento dei grassi, favorisce il transito intestinale e regolarizza la consistenza delle feci.
Analizzando la composizione gli effetti descritti trovano un buon supporto in termini di ricerche e studi (seppure non generalizzabile a tutti gli estratti contenuti), ma mi preme far notare che è possibile riscrivere esattamente lo stesso paragrafo sostituendo il nome del complesso con “fibra alimentare”.
In altre parole, un regolare consumo di fibra alimentare (frutta, verdura, cereali integrali, legumi) permette di perseguire ed ottenere gli stessi effetti, ma con ulteriori vantaggi, due su tutti:
- assunzione di centinaia di ulteriori molecole benefiche, contenute nell’alimento (vitamine, sali minerali, antiossidanti ed altre fitomolecole attive)
- maggior sostenibilità sul lungo periodo (non solo si può consumare per sempre ad assumere alimenti contenenti fibra, ma si deve! Rappresentano per esempio la base della dieta mediterranea, approccio alimentare che poggia su decenni di letteratura scientifica).
Come nel caso di Libramed bustine, consiglio di iniziare il pasto proprio dalla verdura, per beneficiare fin da subito dell’effetto sul senso di sazietà.
Roberto Gindro, laureato in farmacia, PhD
Valutazioni di efficacia basate principalmente sul Natural Medicines Therapeutic Research Center
- Altea
- L’Altea viene proposta sia per dare sollievo alla tosse secca, che per sintomi legati al tratto digestivo e genito-urinario, ma purtroppo senza prove convincenti di efficacia.
- Per quanto riguarda la tosse secca risulta quindi consigliabile pensare piuttosto al miele, le cui proprietà godono senza dubbio di maggior credibilità (ma che è controindicato nei bambini sotto l’anno di età).
- Viene ipotizzato un possibile effetto ipoglicemico, ma sono necessari ulteriori studi per arrivare a conclusioni più certe.
- Cellulosa
- Anziché assumere cellulosa, può essere preferibile aumentare gradualmente il consumo di fibra alimentare per beneficiare di tutte le molecole contenute (sali minerali, vitamine, fitocomplessi, …).
- Cicoria comune
- A queste piante sono associate funzioni depurative e disintossicanti e digestive; sono inoltre studiati possibili effetti ipoglicemizzanti (abbassamento della glicemia), lassativi, colagoghi (facilitano la secrezione biliare verso l’intestino) e cardiotonici (regolano la frequenza cardiaca), ma la realtà è non esiste una sufficiente letteratura a supporto di queste proprietà.
- Sicuramente consigliabile introdurle periodicamente nella propria dieta.
- Fico d’India
- L’effetto dell’estratto che trova maggiori evidenze scientifiche è quello di sequestro intestinale di grassi e zuccheri, riducendo quindi l’impatto calorico e insulinico del pasto; è possibile perseguire lo stesso obiettivo con un abbondante consumo di alimenti ricchi di fibra (verdura e frutta) e alimenti a basso indice glicemico (cereali integrali e legumi), indicazioni che dovrebbero peraltro essere attuate dall’intera popolazione nell’ottica di una sana alimentazione.
- Glucomannano
- L’assunzione di fibra è consigliabile che avvenga, quando possibile, attraverso una corretta e varia alimentazione, ricca di cibi vegetali soggetti a trasformazioni minime o nulle.
- Lino comune
- La caratteristica peculiare del lino (quando consumato in semi o in forma di olio) è sicuramente il prezioso contenuto in omega-3, utile a ribilanciare il rapporto omega-3/6 troppo spesso sbilanciato verso i secondi. Si raccomanda tuttavia di tritare preventivamente i semi, al momento del consumo o, nel caso di olio, scegliere referenze conservate in frigorifero.
- Sono stati inoltre studiati, trovando buone e talvolta ottime conferme, diversi effetti positivi sulla salute:
- antidiabetico
- abbassamento del colesterolo
- antipertensivo (abbassamento della pressione)
- riduzione del dolore al seno
- obesità
- A prescindere da eventuali consumi in forma d’integratore, il lino è uno dei pochi reali superfood che dovrebbe essere regolarmente presente sulla tavola di chiunque, nel contesto di una dieta corretta a tutto tondo.
- Tiglio
- Proposto in virtù di numerosi supposti effetti sulla salute, in realtà studi e ricerche disponibili non consentono un’adeguata caratterizzazione delle reali proprietà esibite.
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