Lactoflorene Difesa Bimbi funziona? Recensione, opinioni e prezzo
Lactoflorene Difesa Bimbi è un integratore a base principalmente di fermenti lattici ed echinacea, formulato per supportare le difese immunitarie dei più piccoli (3-10 anni).
La confezione contiene 10 flaconcini bevibili e la posologia consigliata prevede l’assunzione di un flaconcino al giorno lontano dai pasti e, come ormai tradizione per questa categoria di prodotti, si consiglia di ripetere il ciclo di 10 flaconcini una volta al mese per tre mesi consecutivi.
L’integratore è in genere ben tollerato, salvo ipersensibilità individuali; è aromatizzato alla fragola e dolcificato con maltodestrine, fruttosio e miele.
È privo di glutine e lattosio.
7,90€
Lactoflorene Difesa Bimbi funziona? Recensione, opinioni e prezzo Prezzi
Andamento dei prezzi nel tempo
Prezzi di MONTEFARMACO OTC SpA LACTOFLORENE DIFESA BB 10FL | |
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Ultime variazioni
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Composizione
Principio attivo | Quantità |
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Echinacea angustifolia DC. | 5 mg |
di cui Echinacoside | 0.02 mg |
di cui Polisaccaridi | 1 mg |
Betaglucano | 5 mg |
Lactobacillus rhamnosus GG-ATCC 53103 | 1 mld |
Zinco | 5 mg |
Vitamina D31 | 5 mcg |
- Vitamina D3, anche conosciuto/a come Colecalciferolo
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Controindicazioni e avvertenze
- Betaglucano
- Assolutamente sicuri quando assunti in forma alimentare (ad esempio da avena e orzo), sembra ragionevolmente sicuro anche l’utilizzo in forma d’integratore.
- Echinacea angustifolia DC.
- Si tratta di un estratto considerato sicuro, i cui rari effetti collaterali sono in genere modesti (disturbi gastrointestinali e rash cutanei).
- Esistono alcune segnalazioni di reazioni allergiche gravi, generalmente in soggetti ipersensibili (asma, atopia).
- Si segnalano numerose potenziali interazioni con altri farmaci, sebbene probabilmente non gravi; si invita ad una particolare cautela i pazienti in terapia immunosoppressiva.
- In virtù del principio di cautela è preferibile evitarne l’utilizzo in gravidanza e allattamento.
- Vitamina D3
- L’eccessiva assunzione di vitamina D, che può derivare dall’assunzione di dosi errate di integratori o dalla contemporanea assunzione di formulazioni che la contengono, può causare effetti collaterali anche gravi (riduzione dell’appetito, aumento della produzione di urina, aritmie cardiache, …). L’esposizione al sole, al contrario, non contribuisce al rischio di sovradosaggio.
- Tra le principali interazioni ricordiamo come alcuni farmaci possano ridurre l’assorbimento della vitamina (orlistat, colestiramina, fenobarbital, fenitoina).
- Zinco
- Mentre virtualmente non esiste il rischio d’intossicazione legato al consumo alimentare, a meno di contaminazione del cibo, il sovradosaggio legato all’integrazione (per esempio in caso di somma più integratori, o in seguito ad un’errata posologia), può causare la comparsa di nausea, vomito, perdita di appetito, dolori addominali, diarrea e mal di testa. Sono inoltre noti effetti indesiderati in caso di eccessiva assunzione per accumulo sul lungo periodo. Sono riportate in letteratura potenziali interazioni, tra l’altro, con alcuni antibiotici e diuretici. L’assunzione di zinco in forma d’integratori può infine alterare l’equilibrio fisiologico di altri metalli, come il rame. Fonte: NIH
Avvertenze generali
- Non superare la dose giornaliera consigliata dal produttore.
- Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata ed uno stile di vita sano.
- Per un utilizzo prolungato rivolgersi preventivamente al proprio medico.
- Conservare il prodotto in un luogo fresco ed asciutto, al riparo dalla luce e dalle fonti di calore localizzate, dai raggi solari e dall’umidità.
- Non utilizzare oltre la data di scadenza.
Efficacia e alternative
Sono onestamente molto scettico verso la categoria degli integratori per le difese immunitarie, perché la letteratura disponibile è nella migliore delle ipotesi preliminare e poco specifica; pur non sussistendo particolari controindicazioni all’assunzione di integratori come Lactoflorene Difesa Bambini (anzi, per la popolazione pediatrica è a maggior ragione importante scegliere sempre formulazioni prodotte da marchi conosciuti, appunto come Montefarmaco), il mio consiglio è di puntare a supportare il sistema immunitario dei più piccoli nello stesso modo in cui aiutiamo il nostro:
- un adeguato riposo notturno
- attività fisica, possibilmente all’aperto
- dieta ricca di frutta e verdura.
Roberto Gindro, laureato in farmacia, PhD
Valutazioni di efficacia basate principalmente sul Natural Medicines Therapeutic Research Center
- Betaglucano
- I beta-glucani sono un tipo di fibra solubile presente nella parete cellulare di alghe, batteri, funghi, lieviti, ma soprattutto in cereali come avena e orzo.
- Ci sono buone evidenza di efficacia in termini di prevenzione cardiovascolare e ipercolesterolemia.
- Echinacea angustifolia DC.
- L’echinacea è conosciuta e utilizzata da sempre come immunostimolante, come utile integrazione nei mesi invernali a supporto delle difese dell’organismo, ma purtroppo ad oggi non disponiamo di reali evidenze di efficacia.
- Alcuni studi sembrano indicare un modesto effetto protettivo verso il raffreddore.
- Vitamina D3
- La più efficace alternativa naturale è l’esposizione quotidiana al sole di una significativa porzione di pelle (purtroppo non sempre agevole con il nostro clima, per questo sono sempre più comuni gli alimenti addizionati con Vitamina D).
- Zinco
- Lo zinco dev’essere giornalmente introdotto con la dieta perché l’organismo non dispone di un adeguato sistema di scorte, tuttavia in una dieta sana, varia ed equilibrata in genere non è necessaria alcuna integrazione per pazienti sani ed in buona salute.
- Si trova in natura in diversi alimenti, tra cui:
- Pesce e frutti di mare
- Carne rossa
- Cereali
- Legumi
- Frutta secca
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