Kilocal Pancia Piatta funziona? Recensione, opinioni e prezzo
Kilocal Pancia Piatta, a differenza della maggior parte degli integratori della linea Kilocal, non è volto alla perdita di peso bensì al trattamento del gonfiore e del senso di pesantezza addominale; contiene diversi principi attivi di origine vegetale volti al contrasto della formazione di fastidiosi gas intestinali e della ritenzione idrica.
La confezione contiene 15 capsule e la posologia consigliata prevede l’assunzione di una compressa al giorno.
Si raccomanda di distanziare l’assunzione di eventuali farmaci di diverse ore, per evitare il possibile effetto di sequestro ad opera del carbone vegetale.
Il prezzo originale era: 19,70€.19,00€Il prezzo attuale è: 19,00€.
Kilocal Pancia Piatta funziona? Recensione, opinioni e prezzo Prezzi
Andamento dei prezzi nel tempo
Prezzi di integratore alimentare kilocal pancia piatta 15 compresse | |
---|---|
Ultime variazioni
|
|
Composizione
Principio attivo | Quantità |
---|---|
Finocchio1 | 200 mg |
Angelica sinensis (Oliv.) (Diels) | 50 mg |
Carbone vegetale | 124 mg |
Boswellia serrata Roxb. ex Colebr. | 50 mg |
Enzimi da maltodestrine fermentate | 50 mg |
Fiordaliso montano2 | 40 mg |
Papaina | 20 mg |
Bromelina | 15 mg |
- Finocchio, anche conosciuto/a come Foeniculum vulgare Mill.
- Fiordaliso montano, anche conosciuto/a come Centaurea montana L.
Hai domande? Dubbi? Segnalazioni?(2)
Scrivi di seguito...
Controindicazioni e avvertenze
- Angelica sinensis (Oliv.) (Diels)
- Assolutamente da evitare in gravidanza, è generalmente ben tollerata nella popolazione generale.
- Sono riportati in letteratura casi di stitichezza e, quando usata per via topica (crema), episodi di fotosensibilità.
- Boswellia serrata Roxb. ex Colebr.
- La Boswellia è considerata ragionevolmente sicura alle dosi comunemente utilizzate.
- Bromelina
- La sicurezza della molecola è stata testata in numerosi trial clinici, in cui non sono emersi rischi significativi; occasionalmente sono stati stati segnalati disturbi gastrici e diarrea.
- Carbone vegetale
- Proprio in virtù del suo effetto di sequestro l’assunzione di carbone vegetale deve avvenire a distanza di 4 ore da altri farmaci.
- Enzimi da maltodestrine fermentate
- La miscela si ritiene essere ragionevolmente sicura (si tratta per la maggior parte di enzimi prodotti anche dal nostro organismo).
- Finocchio
- Il finocchio è generalmente ben tollerato, salvo ipersensibilità individuali.
- Fiordaliso montano
- Si ritiene sicuro, ma più per mancanza di evidenza di pericoli che non per dimostrazioni inequivocabili di tollerabilità (tuttavia si ricordi che l’assenza di prove non è equivalente alla prova dell’assenza).
- Si raccomanda cautela nei pazienti allergici alle Asteraceae/Compositae.
- Papaina
- La papaina è un enzima presente nella papaia e certamente sicuro quando assunto con il frutto, così come in forma di integratore alle dosi comunemente utilizzate.
Avvertenze generali
- Non superare la dose giornaliera consigliata dal produttore.
- Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata ed uno stile di vita sano.
- Per un utilizzo prolungato rivolgersi preventivamente al proprio medico.
- Conservare il prodotto in un luogo fresco ed asciutto, al riparo dalla luce e dalle fonti di calore localizzate, dai raggi solari e dall’umidità.
- Non utilizzare oltre la data di scadenza.
Efficacia e alternative
In presenza di sistematico gonfiore è senza dubbio raccomandabile il parere del medico, in modo da identificare e possibilmente risolvere il disturbo in via definitiva.
Il ricorso a questo genere d’integratori a mio avviso acquista quindi un certo senso solo nel caso di un utilizzo occasionale, al bisogno, dopo aver verificato che possa essere di sollievo nel proprio caso.
Dal punto di vista dello stile di vita, per ridurre la formazione di gas intestinali e ridurre la ritenzione idrica si consiglia di:
- privilegiare il consumo di alimenti naturali e non trasformati (o minimamente trasformati)
- bere almeno 1.5-2 L al giorno
- ridurre drasticamente il consumo di alimenti salati e sale in genere
- consumare quotidianamente abbondanti porzioni di frutta e verdura, avendo però cura di aumentarne gradualmente il consumo per evitare la comparsa di meteorismo nei primi giorni
- consumare periodicamente alimenti fermentati (yogurt, tempeh, …) per coadiuvare la flora batterica intestinale
- mangiare masticando lentamente e a lungo, così da limitare la quantità di aria ingerita
- consumare 5-6 spuntini al giorno, più che 2-3 pasti abbondanti.
Roberto Gindro, laureato in farmacia, PhD
Valutazioni di efficacia basate principalmente sul Natural Medicines Therapeutic Research Center
- Angelica sinensis (Oliv.) (Diels)
- L’angelica viene usata con numerosi scopi (difficoltà digestive, flatulenza, perdita di appetito, diuretico, …), tuttavia le uniche parziali evidenze razionali che ne giustifichino l’utilizzo sono relative alla dispepsia (difficoltà di digestione).
- In presenza di disturbi gastrointestinali persistenti si raccomanda un preventivo parere medico che possa escludere cause patologiche.
- Boswellia serrata Roxb. ex Colebr.
- Usata con discreto successo nel trattamento di osteoartrite, dermatite da radioterapia (in forma di crema) e nei pazienti affetti da colite ulcerosa, la sua efficacia appare quantomeno dubbia per tutte le altre indicazioni.
- L’effetto di protezione sull’intestino, dimostrato nei casi di rettocolite ulcerosa, viene talvolta esteso ai pazienti affetti da disturbi intestinali in genere.
- Bromelina
- La bromelina è un enzima contenuto nell’Ananas, quindi la sostituzione che più naturalmente viene spontaneo consigliare è proprio il consumo del frutto (se in scatola va preferito quello in succo e non in sciroppo).
- Viene usata a scopo antinfiammatorio e digestivo, ma in realtà in letteratura le evidenza di efficacia sono quantomeno scarse.
- Carbone vegetale
- Il carbone vegetale (o carbone attivo) è un materiale naturale con una struttura altamente porosa in grado di catturare e trattenere al suo interno molecole solide, liquide e gassose di altre sostanze. Questa sua proprietà viene sfruttata in medicina per sequestrare a livello intestinale i gas presenti e, in situazioni d’emergenza, come antidoto ad alcune forme di avvelenamento da farmaci.
- L’assunzione a scopo di contrasto della flatulenza sembra ragionevolmente efficace.
- Enzimi da maltodestrine fermentate
- Con il termine enzimi da maltodestrine fermentate in genere si intende una miscela di enzimi digestivi quali proteasi, amilasi, lipasi, … Si tratta di proteine normalmente prodotte anche dal nostro organismo e in grado di coadiuvare i normali processi digestivi.
- In presenza di un’alimentazione varia e sana, nel caso di soggetti in buona salute non si ritiene normalmente necessario integrare la quantità di enzimi; in presenza di malattie digestive l’eventuale integrazione andrebbe concordata con il medico, dopo un’approfondita valutazione delle cause dei disturbi presenti.
- Finocchio
- Al finocchio vengono ascritte numerose proprietà, ma le prove scientifiche a supporto sono nella migliore delle ipotesi limitate (che non significa necessariamente che non siano reali, ma rimangono da dimostrare).
- Ovviamente auspicabile invece un periodico consumo nell’alimentazione.
- Fiordaliso montano
- Secondo la medicina popolare l’estratto potrebbe avere effetto diuretico, ma manca una letteratura che ne supporti l’utilizzo.
- Papaina
- Viene spesso usata per favorire la digestione, in virtù del suo effetto di scissione su proteine, grassi e carboidrati, anche se in realtà alcuni autori sollevano diversi dubbi sulla sua efficacia perché potrebbe venire alterata dai succhi gastrici (ed in effetti non si trovano lavori che ne dimostrino l’effetto in vivo).
Ancora nessuna recensione.