Ultimo aggiornamento prezzi: 11 Dicembre, 2024 12:41
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Kilocal Caffè Verde funziona? Recensione, opinioni e prezzo

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Kilocal Caffè Verde è un integratore che, come dice il nome, impernia il suo effetto sulle proprietà del caffè, promettendo di stimolare il metabolismo anche grazie alla presenza di Cromo e Iodio.

La posologia consigliata prevede l’assunzione di una compressa al giorno, a mio avviso preferibilmente entro il primo pomeriggio per evitare di disturbare il sonno a causa della caffeina naturalmente presente.

Come per tutti gli integratori si raccomanda di evitare assunzioni prolungate oltre le tre settimane, senza il preventivo parere del medico; raccomando inoltre cautela nei soggetti sensibili alla caffeina, nei pazienti affetti da patologie tiroidee (anche se sub-cliniche, ossia in assenza di sintomi evidenti) ed in caso di assunzione di farmaci antidiabetici.

MinSan: 934637202
Compresse (Da deglutire intera)
Linea Kilocal
Ultimo aggiornamento il 11 Dicembre, 2024 12:41

Kilocal Caffè Verde funziona? Recensione, opinioni e prezzo Prezzi

Andamento dei prezzi nel tempo

Prezzi di KILOCAL CAFFE' VERDE 30 compresse
Ultime variazioni
  • 13,83€ - 21 Aprile, 2020
  • 13,90€ - 20 Aprile, 2020
  • 14,30€ - 18 Aprile, 2020
Since: 18 Aprile, 2020
  • Prezzo più alto 14,30€ - 18 Aprile, 2020
  • Prezzo più basso 13,83€ - 21 Aprile, 2020

Composizione

Composizione per singola unità posologica (compressa, capsula, flaconcino, bustina, dose, ...).
Principio attivoQuantità
Caffè verde1200 mg
di cui Acido Caffeico290 mg
Cromo200 mcg
Iodio150 mg
  1. Caffè verde, anche conosciuto/a come Coffea arabica L.
  2. Acido Caffeico, anche conosciuto/a come Acido Clorogenico

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Ospite
Romano
4 Dicembre, 2020

Sono possibili interazioni negative con i farmaci per la pressione alta?

Supporto
4 Dicembre, 2020

In teoria la caffeina potrebbe incidere (ed esistono alcune segnalazioni relative ad interazioni tra cromo ed antipertensivi); cosa assume esattamente?

 

Controindicazioni e avvertenze

Disclaimer: Il seguente elenco potrebbe non essere esaustivo, si raccomanda di consultare il proprio medico o farmacista per qualsiasi dubbio, soprattutto nel caso di patologie e/o contemporaneo utilizzo di farmaci o integratori (anche se non segnalati nell'elenco seguente); in caso di comparsa di effetti indesiderati interromperne immediatamente l'assunzione e rivolgersi al medico.

  • Acido Caffeico
    • Si ritiene che possa essere sicuro, ma come estensione degli studi effettuati sul caffè, perché la molecola non è (ancora) stata approfondita in modo adeguato per garantire l’assenza di controindicazioni.
  • Caffè verde
    • Del caffè sono ben conosciuti benefici e rischi e in genere chi tollera il consumo della bevanda non presenta controindicazioni all’uso dell’estratto in forma di integratore.
    • Si raccomanda quindi prudenza nel caso di soggetti sensibili (per presenza di ansia, insonnia, agitazione, tachicardia, diarrea, …).
    • Si raccomanda cautela per evitare fenomeni da sovradosaggio di caffeina nelle sue diverse forme (integratore, bevande a base di cola, caffè, the, bibite energetiche, …).
  • Cromo
    • Tutti i farmaci in grado di ridurre l’acidità gastrica (antiacidi, anti-H2, inibitori di pompa) possono alterare i processi di assorbimento del cromo.
    • Il minerale può interagire con numerosi farmaci, tra cui beta-bloccanti (farmaci usati per ridurre la frequenza del battito cardiaco e/o la pressione arteriosa), cortisonici, insulina (si raccomanda attenzione ai pazienti diabetici in terapia, anche se orale), antinfiammatori.
    • Un eccessiva presenta di cromo nell’organismo può determinare complicazioni, anche se di norma si tratta di casi legati a contaminazioni ambientali (ma è per questa ragione importante evitare l’associazione di diversi integratori che lo contengono in dosi più o meno elevate).
  • Iodio
    • L’assunzione di iodio in forma di integratore dev’essere considerato controindicato per tutti i pazienti affetti da disturbi tiroidei, anche se sub-clinici (cioè in assenza di sintomi), a meno di espresso avallo medico.
    • Nei pazienti altrimenti sani il pericolo maggiore è relativo al possibile sovradosaggio, nel caso di associazione (involontaria o consapevole) di di diverse formulazioni contenenti Iodio. Un’assunzione di dosi eccessive può causare alcuni degli stessi sintomi da carenza, (gozzo, aumento dei livelli di TSH e in generale ipotiroidismo) perché si inibisce la sintesi degli ormoni tiroidei, la cui conseguenze è l’aumento della produzione di TSH.

Avvertenze generali
  • Non superare la dose giornaliera consigliata dal produttore.
  • Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata ed uno stile di vita sano.
  • Per un utilizzo prolungato rivolgersi preventivamente al proprio medico.
  • Conservare il prodotto in un luogo fresco ed asciutto, al riparo dalla luce e dalle fonti di calore localizzate, dai raggi solari e dall’umidità.
  • Non utilizzare oltre la data di scadenza.

Efficacia e alternative

Disclaimer: I contenuti seguenti devono essere intesi come trattazione generale riferita a soggetti sani e, dove indicato, espressione del personale parere dell'autore; in caso di specifiche circostanze il proprio medico e/o farmacista possono rilevare esigenze diverse e per questo consigliare in modo appropriato (quando non addirittura indispensabile) l'assunzione di integratori e/o nutraceutici.

Purtroppo il caffè verde è relativamente sopravvalutato nei suoi effetti termogenici, ossia legati all’aumento del metabolismo, tanto che l’EFSA non ha autorizzato l’utilizzo di claim in proposito, mentre invece sono autorizzati (perché con discrete evidenze scientifiche) gli effetti relativi a vigilanza ed attenzione. Vale invece la pena notare che la stessa agenzia non ravvisa rischi di salute per la popolazione generale (fanno ovviamente eccezione soggetti sensibili, bambini, …).

Il mio consiglio è quindi come sempre quello di assumere le preziose sostanze contenute nel caffè in forma di bevanda, più che di integratore, in modo da avere la certezza di beneficiare delle diverse sostanze contenute (antiossidanti, per esempio) in modo più sostenibile sul lungo periodo.

Roberto Gindro, laureato in farmacia, PhD


Valutazioni di efficacia basate principalmente sul Natural Medicines Therapeutic Research Center

  • Acido Caffeico
    • L’acido caffeico (o nelle sue forme derivate, come l’acido clorogenico) viene pubblicizzato come in grado di aumentare la performance sportiva, la riduzione del senso di fatica e favorire infine la perdita di peso; purtroppo in letteratura non ci sono evidenze in grado di giustificarne l’utilizzo, quindi banalmente non siamo per esempio in grado di sapere quanto la riduzione (ben nota) del senso di fatica garantita dall’assunzione di caffè sia dovuta alla caffeina, all’acido clorogenico oppure ad una combinazione dei due e magari di altre molecole attive contenute nella bevanda.
  • Caffè verde
    • Come sempre in questi casi il consumo della bevanda appare generalmente preferibile.
  • Cromo
  • Iodio
    • Lo iodio è una molecola indispensabile all’organismo ed alla tiroide in particolare, che quindi dobbiamo fornirgli con costanza e regolarità; gli alimenti che ne sono più ricchi sono sale marino iodato, pesce e molluschi, carne e uova, alghe brune (fucus,kelp, kombu, wakame).

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