Ultimo aggiornamento prezzi: 13 Dicembre, 2024 22:44
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Kilo Stop by XLS funziona? Recensione, opinioni e prezzo

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Kilo Stop è un integratore poco conosciuto della linea XLS formulato allo scopo di favorire la perdita di peso attraverso la diminuzione dell’assorbimento dei carboidrati (in modo simile a XLS Carbo Blocker, che come questo contiene estratto di fagiolo).

La posologia consigliata prevede l’assunzione di 2 compresse 3 volte al giorno, prima di ciascun pasto principale (la dose massima quotidiana è quindi pari a 6 compresse al giorno).

Il prodotto è controindicato al di sotto dei 18 anni di età e va assunto ad almeno due ore di distanza da altri farmaci (a mio avviso preferibilmente 4 ore); si raccomanda il preventivo parere del medico in caso di patologie preesistenti e non deve ovviamente essere assunto in gravidanza ed allattamento.

MinSan: 975510975
Compresse (Da deglutire intera)
Linea XLS
Ultimo aggiornamento il 13 Dicembre, 2024 22:44

Kilo Stop by XLS funziona? Recensione, opinioni e prezzo Prezzi

Andamento dei prezzi nel tempo

Prezzi di XLS Kilo Stop - 34 g
Ultime variazioni
  • 9,22€ - 4 Dicembre, 2020
  • 9,02€ - 3 Dicembre, 2020
  • 9,20€ - 1 Dicembre, 2020
  • 9,11€ - 22 Novembre, 2020
  • 8,77€ - 21 Novembre, 2020
  • 9,23€ - 20 Novembre, 2020
  • 9,22€ - 7 Novembre, 2020
  • 9,21€ - 6 Novembre, 2020
Since: 21 Aprile, 2020
  • Prezzo più alto 10,20€ - 2 Maggio, 2020
  • Prezzo più basso 5,12€ - 30 Ottobre, 2020

Descrizione

Come funziona il Phaseolus vulgaris contenuto in Kilo Stop?

Il Phaseolus vulgaris è il fagiolo comune, un legume che ha la proprietà di rallentare la risposta dell’insulina dopo il pasto non solo grazie alla fibra presente (peraltro probabilmente assente nell’integratore), ma anche grazie ad un enzima che impedisce/rallenta l’assorbimento dei carboidrati introdotti con la dieta.

Gli studi disponibili hanno preso in considerazione sia soggetti sani che affetti da patologie metaboliche (obesità e diabete). [9,10,11,12].

Possiamo immaginare i carboidrati assunti con la dieta come catene, più o meno lunghe, di zuccheri semplici legati tra loro; affinché vengano assorbiti è necessario spezzare queste catene fino ad ottenere molecole più semplici e questo processo viene condotto a livello intestinale principalmente da due classi di enzimi:

  1. alfa-amilasi, proteine in grado di effettuare una prima frammentazione grossolana delle catene più lunghe (conversione dei carboidrati complessi in oligosaccaridi)
  2. glucosidasi, che completano l’opera convertendo i frammenti creati nel punto precedente nelle singole molecole di zucchero (monosaccaridi).

I monosaccaridi, zuccheri semplici che possiamo immaginare come il singolo anello della catena, sono della dimensione corretta per venire assorbiti e passare in circolo.

Meccanismo di digestione dei carboidrati

Figura 1. Scissione dei carboidrati complessi in oligosaccaridi, ad opera dell’enzima amilasi, e di questi in monosaccaridi, ad opera dell’enzima glucosidasi

La faseolamina, una proteina contenuta nel baccello del fagiolo, è in grado di bloccare il primo passaggio, inibendo il taglio dei carboidrati complessi in oligosaccardi, impedendone così l’assorbimento (e si noti quindi che tutti gli integratori contenenti fagiolo bianco, e XLS Kilo Stop non fa eccezione, non possono quindi agire sugli zuccheri semplici tipici dei dolci, che sono già di per sé molecole piccole che vengono rapidamente assorbite).

Meccanismo d'azione di XLS Carbo Blocker

Figura 2. Inibizione dell’azione dell’amilasi ad opera del Phaseoulus vulgaris

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Ospite
Giovanna
8 Dicembre, 2020

Attenua la fame per via delle fibre contenute?? Sto facendo una dieta molto stretta e ho spesso crampi e fame fuori pasto

Supporto
10 Dicembre, 2020

In teoria sì, ma il quantitativo non può che essere contenuto; valuterei il ricorso a snack spezzafame come finocchio, carote, … sicuramente più utili e preziosi in termini nutrizionali, oltre che più ricchi di fibre.

 

Composizione

Composizione per singola unità posologica (compressa, capsula, flaconcino, bustina, dose, ...).
Principio attivoQuantità
Fagiolo1 mg
  1. Fagiolo, anche conosciuto/a come Phaseolus vulgaris L.

Controindicazioni e avvertenze

  • Non superare la dose giornaliera consigliata dal produttore.
  • Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata ed uno stile di vita sano.
  • Per un utilizzo prolungato rivolgersi preventivamente al proprio medico.
  • Conservare il prodotto in un luogo fresco ed asciutto, al riparo dalla luce e dalle fonti di calore localizzate, dai raggi solari e dall’umidità.
  • Non utilizzare oltre la data di scadenza.

Efficacia e alternative

Disclaimer: I contenuti seguenti devono essere intesi come trattazione generale riferita a soggetti sani e, dove indicato, espressione del personale parere dell'autore; in caso di specifiche circostanze il proprio medico e/o farmacista possono rilevare esigenze diverse e per questo consigliare in modo appropriato (quando non addirittura indispensabile) l'assunzione di integratori e/o nutraceutici.

Gli integratori che fondano il loro meccanismo d’azione sul fagiolo bianco possono a mio avviso essere efficacemente sostituiti dal consumo regolare di legumi tal quali e, più in generale, alimenti ricchi di fibra (frutta e verdura, ma anche cereali integrali come pasta e riso integrale).

Sulla confezione è riportato che l’integratore può aiutare chi “non riesce a resistere alla tentazione di mangiare pane, pasta e riso tutti i giorni”, ma in realtà non solo è possibile consumare questi alimenti quotidianamente (alternandosi ad altri cereali e pseudocereali, come farro, orzo, avena, teff, sorgo, …), ma è il modo corretto di alimentarsi secondo il modello mediterraneo.

Le criticità sono invece altre due:

  • spesso si preferiscono pane/pasta/riso raffinati ai corrispondenti integrali,
  • consumando poca verdura inevitabilmente si finisce col consumare più calorie del necessario per soddisfare il senso di sazietà.

Rivolgersi ad un integratore può forse aiutare a limitare i danni, ma non risolve il problema sul lungo periodo; il mio consiglio è invece quello di abituarsi, gradualmente, a

  • iniziare ciascun pasto dalla verdura, che dovrebbe arrivare a rappresentare la metà del volume di cibo consumato in ciascun pasto;
  • sostituire tutti i cereali raffinati con quelli integrali, per beneficiare della fibra e dei preziosi micronutrienti contenuti.

Questo consentirà di:

  • aumentare il senso di sazietà e prolungarlo nelle ore successive,
  • acquisire uno stile di vita sano, sostenibile anche sul lungo periodo.

Roberto Gindro, laureato in farmacia, PhD


Valutazioni di efficacia basate principalmente sul Natural Medicines Therapeutic Research Center

  • Fagiolo
    • Alla luce dell’inconsistenza dei risultati emersi, sembra preferibile l’assunzione di legumi (insieme a frutta e verdura in abbondanza) al fine di beneficiare di tutto il ventaglio di molecole contenute nell’alimento tal quale.

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