ImmunilFlor Pocket Drink funziona? Recensione, opinioni e prezzo
ImmunilFlor Pocket Drink è un integratore prodotto da ESI che si posiziona nell’affollata categoria degli prodotti per le difese immunitarie, con una formulazione basata su estratti vegetali e miele di manuka.
La confezione contiene 16 pocket drink, ossia bustine di soluzione già liquida pronta da assumere tal quale o diluita in poca acqua.
La dose consigliata dal produttore prevede l’assunzione di 1 bustina al giorno.
La composizione è priva di glutine ed OGM; è compatibile con un regime alimentare vegetariano, ma tra i possibili allergeni contenuti si segnala la presenza di soia e derivati del latte. In virtù della presenza di miele serve cautela nei soggetti diabetici di tipo 2.
ImmunilFlor pocket drink rappresenta un’alternativa alle formulazione in capsule e flaconcini; rispetto a quest’ultima contiene una dose inferiore di miele e il sambuco ha preso il posto dell’uncaria.
10,60€
ImmunilFlor Pocket Drink funziona? Recensione, opinioni e prezzo Prezzi
Andamento dei prezzi nel tempo
Prezzi di Esi Immunilflor Integratore Alimentare - 16 Pocket Drink | |
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Ultime variazioni
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Composizione
Principio attivo | Quantità |
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Echinacea purpurea (L.) Moench | 180 mg |
di cui Polifenoli | 7.2 mg |
Sambuco1 | 300 mg |
di cui Flavonoidi | 0.45 mg |
di cui Antocianine | 12 mg |
Miele di Manuka | 150 mg |
Zinco | 10 mg |
Lactobacillus Casei (HA-108) | mg |
Lactobacillus Acidophilus (HA-122) | mg |
Lactobacillus Plantarum (HA-119) | mg |
Streptococcus Thermophilus (HA-110) | mg |
- Sambuco, anche conosciuto/a come Sambucus nigra L.
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Controindicazioni e avvertenze
- Echinacea purpurea (L.) Moench
- La sostanza è considerata ragionevolmente sicura e gli effetti collaterali sono rari (tra i più comuni disturbi gastrointestinali e rash cutanei); sono note alcune reazioni allergiche potenzialmente gravi.
- Controindicata in gravidanza/allattamento a meno di diverso parere medico, si invita alla prudenza nel caso di contemporanea assunzione di altri farmaci (in particolare se immunosoppressori).
- Miele di Manuka
- La letteratura riporta casi di nausea, vomito e mal di stomaco, mentre nei bambini si segnalano anche nervosismo, insonnia ed iperattività.
- È importante ricordare che il miele è tassativamente controindicato nei lattanti con età inferiore ad un anno per il gravissimo rischio di botulino infantile.
- È ovviamente controindicato nei pazienti diabetici.
- Sambuco
- Si suggerisce cautela nell’associazione a farmaci antidiabetici.
- Zinco
- Mentre virtualmente non esiste il rischio d’intossicazione legato al consumo alimentare, a meno di contaminazione del cibo, il sovradosaggio legato all’integrazione (per esempio in caso di somma più integratori, o in seguito ad un’errata posologia), può causare la comparsa di nausea, vomito, perdita di appetito, dolori addominali, diarrea e mal di testa. Sono inoltre noti effetti indesiderati in caso di eccessiva assunzione per accumulo sul lungo periodo. Sono riportate in letteratura potenziali interazioni, tra l’altro, con alcuni antibiotici e diuretici. L’assunzione di zinco in forma d’integratori può infine alterare l’equilibrio fisiologico di altri metalli, come il rame. Fonte: NIH
Avvertenze generali
- Non superare la dose giornaliera consigliata dal produttore.
- Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata ed uno stile di vita sano.
- Per un utilizzo prolungato rivolgersi preventivamente al proprio medico.
- Conservare il prodotto in un luogo fresco ed asciutto, al riparo dalla luce e dalle fonti di calore localizzate, dai raggi solari e dall’umidità.
- Non utilizzare oltre la data di scadenza.
Efficacia e alternative
Valutazioni di efficacia basate principalmente sul Natural Medicines Therapeutic Research Center
- Echinacea purpurea (L.) Moench
- L’echinacea è uno degli estratti più utilizzati e conosciuti quando si parla di integratori per le difese immunitarie, ma gli studi disponibili che abbiano dimostrato una qualche efficacia sono limitati al raffreddore e comunque in grado di esibire effetti di modesta entità.
- Miele di Manuka
- Il miele assunto come alimento è sostanzialmente zucchero ed il contenuto di altri oligoelementi è sostanzialmente trascurabile.
- Tra le proprietà dimostrate troviamo
- l’effetto sedativo sulla tosse secca (grazie probabilmente all’effetto lenitivo e idratante delle mucose)
- ed alcune interessanti proprietà legate ad un utilizzo topico (sulla pelle), come nel caso di ustioni, ulcere nel piede diabetico, afte orali, ferite in genere, probabilmente grazie all’effetto antibatterico dovuto all’elevato contenuto in zuccheri.
- Volendolo usare come dolcificante al posto dello zucchero non ci sono controindicazioni, ma è necessario essere consapevoli che dal punto di vista nutrizionale sostanzialmente non ci sono vantaggi.
- Sambuco
- Al sambuco vengono associati effetti positivi sulle malattie da raffreddamento (sinusite, raffreddore, influenza, …), diabete e stitichezza, ma i reali riscontri dimostrati sono nella migliore delle ipotesi limitati.
- Zinco
- Lo zinco dev’essere giornalmente introdotto con la dieta perché l’organismo non dispone di un adeguato sistema di scorte, tuttavia in una dieta sana, varia ed equilibrata in genere non è necessaria alcuna integrazione per pazienti sani ed in buona salute.
- Si trova in natura in diversi alimenti, tra cui:
- Pesce e frutti di mare
- Carne rossa
- Cereali
- Legumi
- Frutta secca
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