ImmunilFlor ESI Mini Drink funziona? Recensione e prezzo
ImmunilFlor è il nome della linea di immunostimolanti prodotti dall’azienda italiana ESI e, in questa scheda, parliamo della formulazione in flaconcini da bere.
La posologia consigliata prevede l’assunzione di un flaconcino al giorno (la confezione ne contiene 12, sufficienti quindi a poco meno di due settimane di terapia); la soluzione è aromatizzata ai frutti di bosco e non contiene
- coloranti artificiali
- glutine
- derivati OGM
- derivati animali.
Tra i principi attivi contenuti figura il miele di Manuka, che rappresenta quindi una fonte di zuccheri.
Il prezzo originale era: 13,99€.11,98€Il prezzo attuale è: 11,98€.
ImmunilFlor ESI Mini Drink funziona? Recensione e prezzo Prezzi
Andamento dei prezzi nel tempo
Prezzi di ESI Immunilflor Mini Drink | |
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Ultime variazioni
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Composizione
Principio attivo | Quantità |
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Miele di Manuka | 600 mg |
Echinacea purpurea (L.) Moench | 150 mg |
di cui Polifenoli | 4.8 mg |
di cui Acido Cicorico | 0.6 mg |
Uncaria tomentosa (Willd. ex Schult.) DC. | 50 mg |
di cui Alcaloidi | 1.5 mg |
Echinacea angustifolia DC. | 20 mg |
di cui Echinacoside | 0.8 mg |
Vitamina C1 | 80 mg |
Zinco | 10 mg |
Lactobacillus Casei (HA-108) | mg |
Lactobacillus Acidophilus (HA-122) | mg |
Lactobacillus Plantarum (HA-119) | mg |
Streptococcus Thermophilus (HA-110) | mg |
- Vitamina C, anche conosciuto/a come Acido ascorbico
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I dosaggi dei principi attivi sono uguali in tutte le formulazioni? In base a cosa vano scelti?
Controindicazioni e avvertenze
- Echinacea angustifolia DC.
- Si tratta di un estratto considerato sicuro, i cui rari effetti collaterali sono in genere modesti (disturbi gastrointestinali e rash cutanei).
- Esistono alcune segnalazioni di reazioni allergiche gravi, generalmente in soggetti ipersensibili (asma, atopia).
- Si segnalano numerose potenziali interazioni con altri farmaci, sebbene probabilmente non gravi; si invita ad una particolare cautela i pazienti in terapia immunosoppressiva.
- In virtù del principio di cautela è preferibile evitarne l’utilizzo in gravidanza e allattamento.
- Echinacea purpurea (L.) Moench
- La sostanza è considerata ragionevolmente sicura e gli effetti collaterali sono rari (tra i più comuni disturbi gastrointestinali e rash cutanei); sono note alcune reazioni allergiche potenzialmente gravi.
- Controindicata in gravidanza/allattamento a meno di diverso parere medico, si invita alla prudenza nel caso di contemporanea assunzione di altri farmaci (in particolare se immunosoppressori).
- Miele di Manuka
- La letteratura riporta casi di nausea, vomito e mal di stomaco, mentre nei bambini si segnalano anche nervosismo, insonnia ed iperattività.
- È importante ricordare che il miele è tassativamente controindicato nei lattanti con età inferiore ad un anno per il gravissimo rischio di botulino infantile.
- È ovviamente controindicato nei pazienti diabetici.
- Uncaria tomentosa (Willd. ex Schult.) DC.
- Generalmente ben tollerata, non sono noti effetti collaterali.
- Si raccomanda prudenza nel caso di contemporaneo utilizzo con altri farmaci.
- Vitamina C
- Mentre non si segnalano controindicazioni relative ad un consumo anche molto elevato attraverso gli alimenti, negli anni sono stati sollevati alcuni dubbi su integrazioni ad alte dosi in relazione ad un possibile aumento del rischio di formazione di calcoli renali.
- Un sovradosaggio in forma d’integrazione può tuttavia causare la comparsa di disturbi gastrointestinali dovuto ad un richiamo d’acqua nell’intestino.
- Zinco
- Mentre virtualmente non esiste il rischio d’intossicazione legato al consumo alimentare, a meno di contaminazione del cibo, il sovradosaggio legato all’integrazione (per esempio in caso di somma più integratori, o in seguito ad un’errata posologia), può causare la comparsa di nausea, vomito, perdita di appetito, dolori addominali, diarrea e mal di testa. Sono inoltre noti effetti indesiderati in caso di eccessiva assunzione per accumulo sul lungo periodo. Sono riportate in letteratura potenziali interazioni, tra l’altro, con alcuni antibiotici e diuretici. L’assunzione di zinco in forma d’integratori può infine alterare l’equilibrio fisiologico di altri metalli, come il rame. Fonte: NIH
Avvertenze generali
- Non superare la dose giornaliera consigliata dal produttore.
- Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata ed uno stile di vita sano.
- Per un utilizzo prolungato rivolgersi preventivamente al proprio medico.
- Conservare il prodotto in un luogo fresco ed asciutto, al riparo dalla luce e dalle fonti di calore localizzate, dai raggi solari e dall’umidità.
- Non utilizzare oltre la data di scadenza.
Efficacia e alternative
Di tutti i prodotti della ESI apprezzo la cura nella composizione, che si nota da piccoli dettagli quali la titolazione dei principi attivi, tuttavia rimango molto scettico da un punto di vista concettuale sugli integratori proposti per il supporto delle difese immunitarie, perché le prove in letteratura sono nella migliore delle ipotesi preliminari e limitate.
Consiglio invece di puntare ad un miglioramento dello stile di vita:
- alimentazione
- attività fisica
- riduzione/eliminazione degli alcolici ed abolizione del fumo
- qualità del sonno
- gestione dello stress
Ovviamente non è necessario da un giorno all’altro stravolgere la propria vita, perché anche solo piccoli miglioramenti progressivi conducono a miglioramenti tangibili in termini di prevenzione dalle malattie e di qualità di vita.
Roberto Gindro, laureato in farmacia, PhD
Valutazioni di efficacia basate principalmente sul Natural Medicines Therapeutic Research Center
- Echinacea angustifolia DC.
- L’echinacea è conosciuta e utilizzata da sempre come immunostimolante, come utile integrazione nei mesi invernali a supporto delle difese dell’organismo, ma purtroppo ad oggi non disponiamo di reali evidenze di efficacia.
- Alcuni studi sembrano indicare un modesto effetto protettivo verso il raffreddore.
- Echinacea purpurea (L.) Moench
- L’echinacea è uno degli estratti più utilizzati e conosciuti quando si parla di integratori per le difese immunitarie, ma gli studi disponibili che abbiano dimostrato una qualche efficacia sono limitati al raffreddore e comunque in grado di esibire effetti di modesta entità.
- Miele di Manuka
- Il miele assunto come alimento è sostanzialmente zucchero ed il contenuto di altri oligoelementi è sostanzialmente trascurabile.
- Tra le proprietà dimostrate troviamo
- l’effetto sedativo sulla tosse secca (grazie probabilmente all’effetto lenitivo e idratante delle mucose)
- ed alcune interessanti proprietà legate ad un utilizzo topico (sulla pelle), come nel caso di ustioni, ulcere nel piede diabetico, afte orali, ferite in genere, probabilmente grazie all’effetto antibatterico dovuto all’elevato contenuto in zuccheri.
- Volendolo usare come dolcificante al posto dello zucchero non ci sono controindicazioni, ma è necessario essere consapevoli che dal punto di vista nutrizionale sostanzialmente non ci sono vantaggi.
- Uncaria tomentosa (Willd. ex Schult.) DC.
- Anche conosciuta come “artiglio di gatto”, l’uncaria è una pianta caratterizzata da alcune preliminari evidenze di efficacia nel trattamento di patologie articolari (osteoartrite ed artrite reumatoide), mentre ad oggi non disponiamo di letteratura sufficiente a giustificare altri utilizzi (ivi compresa la stimolazione del sistema immunitario).
- Vitamina C
- Il consumo di un’abbondante quantità giornaliera di frutta e verdura è in genere sufficiente a garantire l’apporto consigliato di vitamina C.
- Zinco
- Lo zinco dev’essere giornalmente introdotto con la dieta perché l’organismo non dispone di un adeguato sistema di scorte, tuttavia in una dieta sana, varia ed equilibrata in genere non è necessaria alcuna integrazione per pazienti sani ed in buona salute.
- Si trova in natura in diversi alimenti, tra cui:
- Pesce e frutti di mare
- Carne rossa
- Cereali
- Legumi
- Frutta secca
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