Fortilase Cell funziona? Recensione, opinioni e prezzo
Fortilase Cell è un integratore per certi versi atipico, nel senso che la formulazione si presta ad essere usata con scopi differenti e complementari; il nome, Cell, strizza l’occhio al contrasto degli inestetismi cutanei della cellulite, ma analizzando più in profondità gli ingredienti contenuti emerge un possibile utilizzo anche esclusivamente finalizzato al contrasto della ritenzione idrica e al miglioramento del microcircolo (ad esempio nei casi di insufficienza venosa lieve).
La confezione contiene 30 compresse e la dose consigliata prevede l’assunzione di 1 compressa al giorno.
Fortilase Cell è privo di glutine e l’estratto di caffè verde è decaffeinato.
25,69€
Fortilase Cell funziona? Recensione, opinioni e prezzo Prezzi
Andamento dei prezzi nel tempo
Prezzi di Fortilase cell 30 cpr | |
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Ultime variazioni
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Composizione
Principio attivo | Quantità |
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Ananas1 | mg |
di cui Bromelina | 50 mg |
Caffè verde2 | 200 mg |
Meliloto3 | 30 mg |
di cui Cumarina | 5 mg |
Ippocastano4 | 50 mg |
di cui Escina | 7.5 mg |
Equisetum arvense L. | 140 mg |
di cui Silicio | 10 mg |
- Ananas, anche conosciuto/a come Ananas sativa, Ananas comosus (L.) Merr.
- Caffè verde, anche conosciuto/a come Coffea arabica L.
- Meliloto, anche conosciuto/a come Melilotus officinalis (L.) Pall.
- Ippocastano, anche conosciuto/a come Aesculus hippocastanum L.
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Dopo quanti giorni di assunzione si pososno apprezzare i benefici di questo integratore? Ho usato un Fortilase in passato e non era stato molto efficace. Qualcuno l’ha provato e sa dirmelo?
Controindicazioni e avvertenze
- Ananas
- L’estratto è considerato sicuro per un utilizzo alle dosi terapeutiche consolidate dalla ricerca.
- Gli estratti a base di Ananas sono controindicati nei soggetti affetti da ulcera peptica e nei pazienti in terapia anticoagulante,
- Bromelina
- La sicurezza della molecola è stata testata in numerosi trial clinici, in cui non sono emersi rischi significativi; occasionalmente sono stati stati segnalati disturbi gastrici e diarrea.
- Caffè verde
- Del caffè sono ben conosciuti benefici e rischi e in genere chi tollera il consumo della bevanda non presenta controindicazioni all’uso dell’estratto in forma di integratore.
- Si raccomanda quindi prudenza nel caso di soggetti sensibili (per presenza di ansia, insonnia, agitazione, tachicardia, diarrea, …).
- Si raccomanda cautela per evitare fenomeni da sovradosaggio di caffeina nelle sue diverse forme (integratore, bevande a base di cola, caffè, the, bibite energetiche, …).
- Equisetum arvense L.
- Si raccomanda di evitarne l’assunzione per lunghi periodi, a causa della presenza di un enzima in grado di favorire l’insorgenza della carenza di Vitamina B1.
- Escina
- Generalmente ben tollerato sia in formulazione topica (crema) che orale alle dosi consigliate.
- Nel caso di integratori (assunzione orale) si raccomanda prudenza nel caso di terapia con farmaci anticoagulanti, antidiabetici e litio.
- Ippocastano
- L’estratto appare relativamente sicuro alle dosi consigliate; sono state occasionalmente segnalati disturbi gastrointestinali, mal di testa, prurito, capogiri.
- Meliloto
- L’utilizzo alle dosi raccomandate è considerato sicuro, mentre in caso di accidentale sovradosaggio è possibile sviluppare complicazioni epatiche.
- Controindicato in gravidanza ed allattamento.
- Alcuni soggetti segnalano la comparsa di mal di testa.
- Si raccomanda cautela in caso di contemporanea assunzione di farmaci anticoagulanti e medicinali che annoverino tra i propri effetti il possibile sviluppo di epatotossicità (complicazioni al fegato).
- Silicio
- Ottimamente tollerato nel caso di assunzione alimentare, è in genere privo di effetti indesiderati anche nel caso di integrazione alle dosi comunemente utilizzate.
Avvertenze generali
- Non superare la dose giornaliera consigliata dal produttore.
- Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata ed uno stile di vita sano.
- Per un utilizzo prolungato rivolgersi preventivamente al proprio medico.
- Conservare il prodotto in un luogo fresco ed asciutto, al riparo dalla luce e dalle fonti di calore localizzate, dai raggi solari e dall’umidità.
- Non utilizzare oltre la data di scadenza.
Efficacia e alternative
L’alternativa più efficace a Fortilase Cell e prodotti analoghi è sicuramente una cura più attenta dello stile di vita; un consiglio spesso sottovalutato per problemi di cellulite e ritenzione idrica è la riduzione del consumo di sale e alimenti salati in genere, perché il sodio in eccesso è responsabile, per alcuni soggetti in modo sorprendente, dell’accumulo di liquidi.
Roberto Gindro, laureato in farmacia, PhD
Valutazioni di efficacia basate principalmente sul Natural Medicines Therapeutic Research Center
- Ananas
- Un regolare consumo di ananas è sicuramente auspicabile nel contesto di una dieta sana e varia, avendo cura di scegliere il frutto fresco o il frutto in scatola con succo (va evitata la preparazione in sciroppo).
- La molecola estratta dal frutto più studiata è la bromelina, ad esempio usata e prescritta come antinfiammatorio, ma in realtà le prove disponibili sono relativamente deboli (tanto che l’EFSA non ne ha autorizzato alcun claim).
- L’NCCIH americano, in base all’analisi della letteratura disponibile, è relativamente scettico verso la maggior parte delle indicazioni.
- Bromelina
- La bromelina è un enzima contenuto nell’Ananas, quindi la sostituzione che più naturalmente viene spontaneo consigliare è proprio il consumo del frutto (se in scatola va preferito quello in succo e non in sciroppo).
- Viene usata a scopo antinfiammatorio e digestivo, ma in realtà in letteratura le evidenza di efficacia sono quantomeno scarse.
- Caffè verde
- Come sempre in questi casi il consumo della bevanda appare generalmente preferibile.
- Equisetum arvense L.
- Benché molto usato per il benessere delle vie urinarie e per l’effetto diuretico, i riscontri di una reale efficacia sono limitati e dubbi.
- Escina
- L’estratto è molto usato in fitoterapia per numerose affezioni che interessano la circolazione venosa capillare, come ad esempio vene varicose, emorroidi, insufficienza venosa e flebiti, indicazioni per le quali esiste una discreta letteratura a supporto.
- Ippocastano
- L’ippocastano è un principio attivo particolarmente noto in fitoterapia, usato principalmente per disturbi venosi (vene varicose, emorroidi, flebiti, …), per cui esistono anche buone evidenze in letteratura (nei casi di insufficienza venosa).
- Meliloto
- Consigliato in genere per un supposto effetto benefico sulla circolazione capillare e venosa delle gambe, le evidenze di efficacia sono piuttosto limitate.
- Agire sullo stile di vita (perdere peso se necessario, praticare regolare attività fisica, evitare di rimanere in piedi per periodi eccessivamente prolungati, sollevare le gambe durante la notte, …) sembrano quindi consigli imprescindibili e soprattutto associati ad un letteratura più corposa.
- Silicio
- Presente in genere negli integratori volti al trattamento di disturbi di unghie e capelli, osteoporosi e malattie cardiovascolari, ha dimostrato una possibile utilità solo nel caso dell’osteoporosi.
- Le fonti non concordano sulle migliori fonti di silicio, ma tendenzialmente si ritiene che sia presente in alimenti quali vino rosso, birra, uvetta, cereali e riso integrali, banana, alcuni legumi e la semplice acqua (come si può notare tendenzialmente è quindi prevalentemente assunto attraverso fonti vegetali).
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