Enterolactis Plus funziona? Recensione, opinioni e prezzo
Enterolactis Plus è un integratore a base di fermenti lattici del ceppo casei DG (Lactobacillus paracasei CNCM I-1572); è proposto in tre diverse formulazioni contenenti lo stesso dosaggio di 24 miliardi di cellule vive per unità posologica:
- 10 bustine
- 15 capsule
- 30 capsule.
La dose consigliata prevede l’assunzione di una capsula/bustina al giorno, eventualmente aumentabile a due nel caso degli adulti (ogni 12 ore); nei bambini si suggerisce comunque il preventivo parere del pediatra.
La capsula deve essere deglutita con un sorso d’acqua, mentre la bustina richiede di essere sciolta in 100 ml (mezzo bicchiere) di acqua, latte, tè o altro liquido
Per salvaguardare i fermenti lattici contenuti l’assunzione deve avvenire in entrambi i casi
- con un liquido freddo (o comunque non più caldo della temperatura corporea),
- a stomaco vuoto,
- a distanza di almeno 3 ore da un’eventuale terapia antibiotica.
Sia le capsule che le bustine sono compatibile con un’alimentazione vegana (la capsula è di origine vegetale), ma si raccomanda di verificare al momento dell’acquisto perché la precedente formulazione delle capsule era a base di gelatina; l’attuale preparazione è comunque comprovata da un apposito marchio vegan-friendly sulla confezione, visibile anche nella foto relativa a Enterolactis Plus capsule pubblicata su questo stesso sito.
La bustina non contiene zucchero, ma non è privo di calorie perché contenente fruttosio e maltodestrine (probabilmente inseriti con l’obiettivo di dolcificare leggermente la polvere), presenti in quantità trascurabili (11 kcal per bustina).
I fermenti lattici in genere non sono associati al rischio di effetti indesiderati, ma si suggerisce cautela nel caso di pazienti con sistema immunitario indebolito (soggetti in terapia immunosoppressiva, allettati, AIDS, …).
11,18€
Enterolactis Plus funziona? Recensione, opinioni e prezzo Prezzi
Andamento dei prezzi nel tempo
| Prezzi di Sofar Enterolactis Plus 15 Capsule | |
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Ultime variazioni
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Composizione
| Principio attivo | Quantità |
|---|---|
| Lactobacillus Paracasei | 24 mld |
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Buongiorno a tutti. Qualcuno l’ha usato per trattare l’intestino irritabile? Ho provato con i farmaci classici ma non sono stati molto efficaci, il mio medico mi ha suggerito questa alternativa insieme al cambiamento della dieta.
Gentile Giulia, le confermo che ci sono buone evidenze a supporto dell’uso di fermenti lattici in alcune forme di colon irritabile, anche se in realtà è difficile prevedere perché si assiste ad una grande variabilità di risposta tra un paziente e l’altro; vale la pena provare, soprattutto se prescritto, ma raccomando di non giudicare prima di almeno 10-15 giorni.
Indispensabile l’attenzione alla dieta e, mi permetto di aggiungere, allo stile e qualità di vita in termini di stress, riposo ed attività fisica.
Controindicazioni e avvertenze
- Non superare la dose giornaliera consigliata dal produttore.
- Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata ed uno stile di vita sano.
- Per un utilizzo prolungato rivolgersi preventivamente al proprio medico.
- Conservare il prodotto in un luogo fresco ed asciutto, al riparo dalla luce e dalle fonti di calore localizzate, dai raggi solari e dall’umidità.
- Non utilizzare oltre la data di scadenza.
Efficacia e alternative
Enterolactis Plus, sia che si parli di bustine che di capsule, è un integratore probiotico a base di fermenti lattici vivi ad alto dosaggio (la singola unità posologica contiene non meno di 24 miliardi di cellule vive e vitali); il ceppo scelto è il Lactobacillus paracasei CNCM I-1572, isolato all’inizio degli anni ’90 e caratterizzato da SOFAR (azienda produttrice) negli anni successivi ed è possibile trovare alcuni paper in letteratura, peraltro finanziati dallo stesso produttore, con risultati interessanti seppure non definitivi né totalmente indipendenti.
La vera sfida nel verificare l’efficacia di un fermento lattico, a differenza dei comuni farmaci, è tuttavia che è in teoria ogni formulazione potrebbe avere effetti ed efficacia diversi a seconda di fattori quali:
- flora batterica del soggetto testato (ricerche recenti hanno dimostrato come sia possibile trovare un’ampia varietà nella composizione quali-quantitativa del microbiota, selezionato in base a fattori congeniti, dietetici e legati al proprio stile di vita)
- disturbo intestinale (una diarrea da antibiotici potrebbe rispondere diversamente dal gonfiore dovuto al colon irritabile, per esempio)
- dose e ceppo utilizzato.
È quindi obiettivamente difficile fare una previsione di efficacia senza letteratura specifica ed abbondante, ad oggi non disponibile per Enterolactis Plus; una buona alternativa è rappresentata dagli alimenti fermentati, che dovrebbero a prescindere rientrare regolarmente nella dieta della popolazione generale in forma di yogurt (di latte e di soia), kombucha (tè nero fermentato), crauti (cavolo fermentato), tempeh (soia fermentata), …
Roberto Gindro, laureato in farmacia, PhD
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