Ensure Plus funziona? Recensione, opinioni e prezzo
Ensure Plus è un integratore in forma liquida formulato per supplire ad eventuali carenze nel soggetto a rischio malnutrizione (età avanzata, anoressia, inappetenza, depressione, chirurgia, convalescenza, gravidanza e allattamento, attività sportiva, …).
Viene proposto in bottigliette pronte da bere contenenti 200 ml di bevanda (pari a circa un bicchiere); non contiene né glutine né fibre.
A giudizio medico può essere usato come integratore o come sostituto del pasto (ma va tenuto conto che il valore energetico di ogni bottiglia è parti a 300 kcal).
È disponibile in 5 gusti:
- cioccolato
- frutti di bosco
- banana
- fragola
- vaniglia
Si raccomanda di agitare bene prima dell’apertura e, se non finito, conservare coperto in frigorifero e utilizzare entro 24 ore.
Il prezzo originale era: 19,40€.16,56€Il prezzo attuale è: 16,56€.
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Descrizione
Ensure Plus è un alimento specificamente formulato a fini terapeutici per persone a rischio di malnutrizione – o già in fase di malnutrizione (per esempio a seguito di malattie, interventi chirurgici o lunghe convalescenze): l’obiettivo è quello di fornire in maniera adeguata e bilanciata tutti i nutrienti necessari per recuperare il giusto peso corporeo e condizioni di buona salute.
Nella fattispecie, si tratta di flaconi da 200 mL contenenti un concentrato bilanciato di macromolecole fondamentali (carboidrati, proteine e grassi), vitamine, minerali e oligoelementi essenziali.
Vitamine
Ensure Plus contiene i pool completo di vitamine liposolubili (A,D,E,K) e idrosolubili (C e gruppo B). Di seguito ne verranno descritte le principali funzioni
- Vitamina A, essenziale per l’effetto antiossidante, per la salute oculare e per la buona funzionalità del sistema immunitario
- Vitamina D3, fondamentale per la salute delle ossa e per il sistema immunitario
- Vitamina E (Tocoferolo), uno dei più potenti antiossidanti presenti nel nostro organismo, oltre che importante per la buona funzionalità nervosa e vascolare
- Vitamina K1, fondamentale per la corretta coagulazione del sangue e per la salute delle ossa
- Colina (o Vitamina J), essenziale per l’integrità delle cellule (costituisce parte fondamentale della barriera di rivestimento cellulare, compresa quella dei neuroni) e per la funzionalità del sistema nervoso centrale (è precursore dell’acetilcolina, neurotrasmettitore coinvolto – tra le numerose funzioni – nel movimento e nel meccanismo della memoria)
- Vitamina C, essenziale per il metabolismo cellulare, la funzionalità del sistema immunitario, la salute di pelle, ossa e capelli, la sintesi di ormoni e neurotrasmettitori, l’assorbimento di minerali quali rame e Ferro.
Le vitamine B sono un gruppo di vitamine di fondamentale importanza sia per i processi metabolici che avvengono in ogni cellula del corpo umano (utilizzo dei nutrienti e sintesi delle molecole essenziali per le diverse funzioni biologiche), sia per la buona efficienza del sistema immunitario e la buona funzionalità del sistema nervoso centrale.
La loro carenza genera squilibri importanti, alterazione dei parametri ematici, sensazione di debolezza e apatia, disturbi della concentrazione e del comportamento.
Di seguito verranno riportate le principali funzioni di ogni vitamina appartenente al gruppo B:
- Acido Folico (vitamina B9), essenziale per il metabolismo cellulare e per la produzione di globuli rossi e bianchi
- Vitamina B1 (Tiamina), coinvolta nella produzione di energia cellulare a partire dal glucosio
- Vitamina B2 (Riboflavina), antiossidante e protettiva per il sistema immunitario, nonché coinvolta nel metabolismo cellulare
- Vitamina B3 (Niacina o PP), coinvolta nella regolazione dei livelli di glicemia, trigliceridi e colesterolo
- Vitamina B5 (Acido pantotenico), coinvolta nella modulazione della risposta allo stress
- Vitamina B6 (Piridossina), specificamente coinvolta nella difesa immunitaria e nella protezione dalle infezioni
- Vitamina B8 (Biotina), coinvolta nel metabolismo cellulare e nel mantenimento della salute di pelle e capelli
- Vitamina B12 (cianocobalamina), importante per la sintesi dei globuli rossi e per la funzionalità del sistema nervoso
Minerali e oligoelementi
- Sodio e Potassio: minerali che regolano gli scambi tra le cellule e i liquidi corporei; sono fondamentali per l’equilibrio elettrolitico; il Potassio inoltre è fondamentale per la funzionalità del sistema nervoso e la contrattilità muscolare
- Calcio: è il minerale più abbondante nell’organismo, ove costituisce la matrice fondamentale di ossa e denti; è importante inoltre per la contrazione muscolare e il buon funzionamento del sistema nervoso
- Fosforo: fa parte della matrice di ossa e denti ed è costituente essenziale di molte macromolecole biologiche (enzimi, proteine, acidi nucleici); partecipa inoltre ai processi di trasformazione del cibo in energia
- Magnesio: minerale essenziale per il buon funzionamento cellulare e coinvolto, tra le innumerevoli funzioni fisiologiche, nel meccanismo di contrazione del muscolo (compreso quello cardiaco) e nella trasmissione del segnale nervoso
- Ferro: oligoelemento fondamentale per il trasporto dell’ossigeno dai polmoni a tutti gli organi e tessuti; coinvolto nella buona funzionalità del sistema immunitario e nel metabolismo energetico
- Zinco: potente attivatore enzimatico delle reazioni cellulari che riguardano il metabolismo delle ossa e l’integrità dei tessuti; è inoltre coinvolto nella risposta immunitaria
- Manganese: cofattore essenziale di enzimi che contribuiscono al mantenimento della salute di ossa e cartilagini, alla coagulazione del sangue, alla funzionalità tiroidea e immunitaria
- Rame: oligoelemento importante per l’assimilazione del Ferro e la sintesi di emoglobina; partecipa all’azione di numerosi enzimi digestivi
Iodio: oligoelemento essenziale per la funzionalità tiroidea e quindi per tutte le attività metaboliche che da essa dipendono - Selenio: oligoelemento importante per l’attività antiossidante di numerose enzimi e coinvolto nella protezione cardiovascolare e nella produzione degli ormoni tiroidei
- Cromo: micronutriente importante per la sensibilità all’insulina e le difese immunitarie
- Molibdeno: minerale presente in tracce, coinvolto nell’assimilazione dei nutrienti e nel benessere delle articolazioni
Avvertenze e precauzioni d’uso
Ensure Plus è indicato, sia come integratore che come unica fonte nutrizionale, per situazioni di immediato fabbisogno energetico in caso di reale necessità (malnutrizione, convalescenza, malattia). Il produttore stesso consiglia di assumerlo sotto supervisione medica, soprattutto in caso di concomitante terapia farmacologica.
Ensure Plus non è formulato per sostituirsi ad un corretto stile di vita e a un’alimentazione sana e bilanciata, che rimangono requisiti essenziali e insostituibili per mantenersi in buona salute.
Il prodotto non è indicato per i bambini.
A cura della dott.ssa Sonja Bellomi, PhD in Scienza delle Sostanze Bioattive
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Composizione
Principio attivo | Quantità |
---|---|
Carboidrati | 40400 mg |
Proteine | 12500 mg |
Grassi | 9840 mg |
Sodio | 184 mg |
Potassio | 320 mg |
Cloro | 220 mg |
Calcio | 240 mg |
Fosforo | 200 mg |
Magnesio | 60 mg |
Ferro | 4.2 mg |
Zinco | 3.6 mg |
Rame | 0.4 mg |
Manganese | 1 mg |
Iodio | 44 mcg |
Molibdeno | 32 mcg |
Cromo | 15 mcg |
Selenio | 17 mcg |
Vitamina A1 | 233 mcg |
Vitamina D32 | 4 mcg |
Vitamina E3 | 4.3 mg |
Vitamina K | 24 mcg |
Vitamina C4 | 24 mg |
Vitamina B15 | 0.4 mg |
Vitamina B26 | 0.5 mg |
Vitamina B67 | 0.5 mg |
Vitamina B128 | 1.1 mg |
Vitamina B39 | 5.2 mg |
Vitamina B910 | 80 mcg |
Vitamina B711 | 12 mcg |
Vitamina B512 | 2.2 mg |
- Vitamina A, anche conosciuto/a come Retinolo, Retinale, Beta-carotene
- Vitamina D3, anche conosciuto/a come Colecalciferolo
- Vitamina E, anche conosciuto/a come Tocoferolo
- Vitamina C, anche conosciuto/a come Acido ascorbico
- Vitamina B1, anche conosciuto/a come Tiamina
- Vitamina B2, anche conosciuto/a come Riboflavina
- Vitamina B6, anche conosciuto/a come Piridossina, Piridossale, Piridossamina
- Vitamina B12, anche conosciuto/a come Cobalamina, Idrossicobalamina, Metilcobalamina
- Vitamina B3, anche conosciuto/a come Niacina, Acido nicotinico, Niacinamide, Nicotinamide, Vitamina PP
- Vitamina B9, anche conosciuto/a come Acido folico, acido Folinico
- Vitamina B7, anche conosciuto/a come Biotina
- Vitamina B5, anche conosciuto/a come Acido pantotenico
Controindicazioni e avvertenze
- Non superare la dose giornaliera consigliata dal produttore.
- Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata ed uno stile di vita sano.
- Per un utilizzo prolungato rivolgersi preventivamente al proprio medico.
- Conservare il prodotto in un luogo fresco ed asciutto, al riparo dalla luce e dalle fonti di calore localizzate, dai raggi solari e dall’umidità.
- Non utilizzare oltre la data di scadenza.
Efficacia e alternative
Prodotti come Ensure Plus rappresentano un’ottima scelta nei pazienti che non sono in grado di alimentarsi normalmente, ma a mio parere non dovrebbero mai sostituire cibi tradizionali in soggetti che possono assumere i nutrienti presenti attraverso gli alimenti.
Roberto Gindro, laureato in farmacia, PhD
Valutazioni di efficacia basate principalmente sul Natural Medicines Therapeutic Research Center
- Calcio
- Il calcio è un minerale essenziale per l’organismo umano, che quindi dev’essere quotidianamente parte della propria dieta, insieme alla vitamina D che ne consente l’utilizzo; ne sono ricchi ovviamente latte e latticini, su cui tuttavia sembra pesare un effetto paradossalmente contrario alla salute delle ossa quando consumati in quantità eccessiva, è quindi consigliabile che il fabbisogno giornaliero venga perseguito anche attraverso altre fonti, rappresentate ad esempio da:
- broccoli
- cavoletti di Bruxelles
- cavolo
- acqua (sì, è un’interessante fonte di calcio)
- Il calcio è un minerale essenziale per l’organismo umano, che quindi dev’essere quotidianamente parte della propria dieta, insieme alla vitamina D che ne consente l’utilizzo; ne sono ricchi ovviamente latte e latticini, su cui tuttavia sembra pesare un effetto paradossalmente contrario alla salute delle ossa quando consumati in quantità eccessiva, è quindi consigliabile che il fabbisogno giornaliero venga perseguito anche attraverso altre fonti, rappresentate ad esempio da:
- Cloro
- Non è in genere considerato necessario integrare il cloro.
- Cromo
- La carne e i prodotti integrali, nonché alcuni tipi di frutta, verdura e spezie, sono fonti relativamente buone del minerale.
- L’utilizzo in integratori volti al controllo del peso corporeo non è supportato da una solida letteratura.
- Ferro
- Le più comuni fonti alimentari di ferro sono rappresentate ovviamente dalla carne, dal pesce e dalle uova, ma chi segue un’alimentazione vegana può facilmente assumere quantità adeguate del metallo grazie al consumo di
- legumi
- funghi
- cereali integrali
- soia
- verdure a foglia verde scusa.
- Assumere nello stesso pasto un’elevata quantità di vitamina C (per esempio attraverso agrumi, kiwi, pomodori, …) è un ottimo modo per aumentare sensibilmente l’assorbimento del ferro di origine vegetale.
- Al contrario, alimenti ricchi di calcio (latte e latticini) e di tannini (caffè e the) possono ridurne l’assorbimento.
- Le più comuni fonti alimentari di ferro sono rappresentate ovviamente dalla carne, dal pesce e dalle uova, ma chi segue un’alimentazione vegana può facilmente assumere quantità adeguate del metallo grazie al consumo di
- Fosforo
- Il fosforo è un minerale essenziale le cui fonti alimentari principali sono i derivati animali (carne, pesce, uova e latticini), mentre nelle diete vegane non ci sono rischi di carenza perché ampiamente presente anche in semi, frutta secca a guscio, cereali integrali, legumi, …
- È fondamentale per un numero elevato di reazioni, ma la sua principale caratteristica è legata al ruolo che ricopre nella salute di denti e ossa.
- Iodio
- Lo iodio è una molecola indispensabile all’organismo ed alla tiroide in particolare, che quindi dobbiamo fornirgli con costanza e regolarità; gli alimenti che ne sono più ricchi sono sale marino iodato, pesce e molluschi, carne e uova, alghe brune (fucus,kelp, kombu, wakame).
- Magnesio
- Il magnesio è un minerale particolarmente abbondante nell’organismo, dove coadiuva più di 300 reazioni biochimiche, e comune in molti alimenti (i cibi ricchi di fibra lo sono in genere anche del prezioso minerale, come nel caso di verdura, semi, frutta secca a guscio, cereali integrali). Anche la normale acqua ne rappresenta una fonte significativa.
- Tra gli alimenti che ne sono più ricchi troviamo:
- vegetali a foglia verde larga
- legumi
- cereali integrali (quelli raffinati ne perdono circa l’80%)
- frutta secca
- frutta
- pesce
- carne
- latte intero
- formaggio
- uova
- cacao
- farina di soia
- acqua minerale
- Le indicazioni per cui è stato proposto come integratore sono quasi infinite e, in molti casi, esiste anche una buona evidenza scientifica a supporto.
- Manganese
- È un nutriente essenziale coinvolto nei processi di crescita cellulare, risposta immunitaria, regolazione dei livelli di glucosio e nel metabolismo di macronutrienti.
- Le principali fonti alimentari principali del manganese sono i cereali integrali e i loro derivati, cozze, noci, soia ed altri legumi, verdura a foglia, caffè e the, nonché numerose spezie.
- Le evidenze più forti di una sua integrazioni sono relative al trattamento della sua carenza, mentre per le altre indicazioni in cui viene proposto (obesità, osteoporosi, …) manca un adeguato supporto dalla letteratura disponibile.
- Molibdeno
- Oligoelemento presente solo in tracce nell’organismo, ma considerato essenziale (è cioè necessario introdurlo quotidianamente con la dieta).
- Tra le fonti alimentari ricordiamo ad esempio i legumi, ma anche cereali integrali, alcune verdure, fegato di manzo e latte/latticini.
- Potassio
- Una dieta ricca di legumi, frutta e verdura consente di assumere quantità sufficientemente abbondanti di potassio, utile tra l’altro a contrastare l’azione ipertensiva (cioè sulla pressione del sangue) del troppo sale da cucina che caratterizza l’alimentazione della maggior parte della popolazione.
- Tra gli alimenti più ricchi di potassio troviamo:
- meloni, avocado, succo di limone, banane
- vegetali a foglia verde larga
- pomodori
- cetrioli
- zucchine
- melanzane
- zucca
- carote
- patate
- legumi (soprattutto i fagioli)
- frutta secca
- Rame
- Il fabbisogno quotidiano di rame può essere facilmente raggiunto attraverso l’alimentazione, ne sono infatti ricchi:
- Legumi (piselli, fagioli, ceci)
- Funghi
- Patate
- Cacao
- Frutta secca e semi oleosi (in particolare anacardi e noci brasiliane)
- Fegato
- Molluschi e crostacei
- Ad oggi l’unica indicazione in cui sia stata accertata l’efficacia di un’integrazione è la carenza, ma come detto attraverso un’alimentazione varia si tratta di situazioni poco comuni.
- Ricerche preliminari ne hanno indagato la possibile utilità per il trattamento/prevenzione dell’osteoporosi, senza tuttavia risultati significativi.
- Il fabbisogno quotidiano di rame può essere facilmente raggiunto attraverso l’alimentazione, ne sono infatti ricchi:
- Selenio
- Il selenio rappresenta nell’organismo un utile cofattore per numerose funzioni enzimatiche, tra cui la protezione dal danno ossidativo.
- Le fonti alimentari più importanti di selenio nella nostra dieta sono
- pesce
- frattaglie
- cereali (se integrali in maggior quantità)
- verdure.
- Presente soprattutto nei multivitaminici e nelle associazioni di antiossidanti, spesso promosso come elemento miracoloso, l’unica indicazione in cui trova pieno supporto dall’analisi della letteratura scientifica è la condizione di carenza (improbabile nei casi di dieta sana e varia).
- Sembra inoltre che possa esserci un beneficio significativo nei pazienti affetti da tiroidite autoimmune e nelle donne in gravidanza a rischio di sviluppo di pre-eclampsia.
- Per tutte le altre indicazioni troviamo, nella migliore delle ipotesi, prove promettenti o inconsistenti.
- Sodio
- La nostra alimentazione è sempre eccessivamente ricca di sodio, per cui in genere non c’è alcuna necessità di reintegrarlo (potrebbero fare eccezione alcuni rari ambiti sportivi agonistici).
- Vitamina A
- Raggiungere le dosi giornaliere consigliate di vitamina A attraverso l’alimentazione è piuttosto semplice e non pone alcuna difficoltà quando la dieta è varia e sana. Tra gli alimenti che ne sono più ricchi ricordiamo il fegato, la patate dolci, gli spinaci, la zucca e le carote.
- Vitamina B1
- Vitamina essenziale (l’organismo non è in grado di produrla autonomamente), la B1 viene spesso inclusa in multivaminici ed integratori del complesso B con le indicazioni più svariate, anche se in realtà le uniche provate sono:
- rari disordini metabolici
- carenza accertata della vitamina (condizione rara)
- Sono promettenti alcuni studi in merito al possibile utilizzo nel caso di:
- cataratta
- neuropatia diabetica
- dismenorrea (dolori mestruali)
- È abbondantemente contenuta in cereali integrali, carne e pesce, tanto che una reale carenza nella popolazione generale è estremamente rara (e in genere limitata a specifiche categorie di pazienti, come gli alcolisti).
- Vitamina essenziale (l’organismo non è in grado di produrla autonomamente), la B1 viene spesso inclusa in multivaminici ed integratori del complesso B con le indicazioni più svariate, anche se in realtà le uniche provate sono:
- Vitamina B12
- In una dieta onnivora correttamente bilanciata non dovrebbe esserci la necessità di integrare la vitamina B12, mentre è fortemente consigliato farlo per i vegetariani ed assolutamente indispensabile per i vegani, in quanto totalmente assente nel mondo vegetale.
- Tra le fonti alimentari più ricche ricordiamo le carni (in particolare il fegato) e il pesce (compresi i frutti di mare); latte e uova ne sono solo discrete fonti.
- Si segnala la presenza di vitamina B12 in numerosi prodotti per vegani, come le bevande a base di soia (ma insufficienti a coprire il fabbisogno giornaliero).
- Proposta con numerose indicazioni, di fatto gli effetti sostenuti da un’integrazione e pienamente dimostrati sono pressoché nulli, mentre essendo indispensabile per il normale funzionamento dell’organismo diventa indispensabile in soggetti che ne fossero carenti.
- Alcuni incoraggianti, per quanto preliminari, risultati sono stati ottenuti nel trattamento della nevralgia post-erpetica e nella prevenzione della degenerazione maculare senile.
- Vitamina B2
- Uova, carni magre e latte sono buone fonti di riboflavina, così come in numerose verdure; una sua carenza è quindi improbabile, a meno di casi di malassorbimento, malnutrizione, …
- Vitamina B3
- Come spesso succede con le vitamine le vengono attribuite numerose proprietà ed effetti, ma i benefici provati legati ad una sua supplementazione sono in realtà limitati; sembra tuttavia efficace nel migliorare il profilo lipidico (colesterolo buono/cattivo nel sangue) quando somministrata a dosi elevate (che tuttavia richiedono il preventivo parere medico).
- Vitamina B5
- Le principali fonti alimentari sono rappresentate da
- carne (soprattutto fegato)
- uova
- legumi (fave)
- patate
- cereali integrali
- latte
- noci
- broccoli
- frutta (avocado, albicocche)
- funghi
- L’unica indicazione in cui un’integrazione risulta necessaria o almeno realmente utile è l’eventuale stato di carenza, condizione tutto sommato rara nella popolazione generale.
- Le principali fonti alimentari sono rappresentate da
- Vitamina B6
- Disponibile in numerosi alimenti (tra cui cereali, legumi, verdure, fegato, carne e uova), a differenza della B12 è più raro riscontrare una reale carenza di questa vitamina.
- Usata e consigliata per decine di disturbi, poggia su un’adeguata letteratura nel caso di:
- epilessia dipendente dalla piridossina (malattia rara)
- anemia sideroblastica
- iperomocistinemia
- Risultati preliminari sono stati ottenuti per
- prevenzione della degenerazione maculare senile
- prevenzione della formazione di calcoli in pazienti affetti da iperossaluria primitiva (malattia rara)
- nausea in gravidanza
- sindrome premestruale
Salvo casi selezionati, quindi, in genere non è necessaria alcuna integrazione.
- Spesso proposta in formulazioni contro l’insonnia, in realtà non esiste ancora un adeguato supporto scientifico a quest’indicazione (aneddoticamente viene anche proposta per favorire l’attività onirica).
- Tra gli alimenti che ne sono più ricchi ricordiamo:
- carne (manzo, pollo, maiale)
- pesce (salmone)
- uova
- legumi
- cereali integrali (la raffinazione ne riduce significativamente il contenuto)
- vegetali (spinaci)
- frutta (banana in particolare)
- frutta secca a guscio
- Vitamina B7
- La biotina è una vitamina essenziale, ossia che dev’essere introdotta con l’alimentazione perché l’organismo non è in grado di produrla.
- Dal punto di vista alimentare è presente ad esempio in
- latte e formaggi
- tuorlo d’uovo
- vegetali
- funghi
- arachidi
- lievito di birra
- Comunemente usata per la perdita di capelli e unghie fragili, di fatto le evidenze di efficacia sono limitate.
- Vitamina B9
- L’integrazione è considerata indispensabile in gravidanza (è necessario cominciare l’assunzione circa un mese prima dell’inizio della ricerca), in alcune forme di anemia.
- I benefici in caso di iperomocistinemia sono invece dibattuti (è dimostrato l’effetto di riduzione dei livelli ematici di omocisteina, ma non una corrispondente diminuzione del rischio cardiovascolare associato).
- È possibile assumere quantità rilevanti di folati attraverso un regolare consumo di frutta e verdura, quali ad esempio:
- vegetali verdi a foglia (cavoli, broccoli, spinaci, lattuga, asparagi)
- germogli
- kiwi, fragole, arance
- frutta secca (mandorle, noci)
- funghi
- legumi.
- Si noti che, purtroppo, l’acido folico va incontro a rapida degradazione se la verdura non viene consumata molto fresca, oltre ad essere termolabile (ossia estremamente sensibile alla cottura).
- Vitamina C
- Il consumo di un’abbondante quantità giornaliera di frutta e verdura è in genere sufficiente a garantire l’apporto consigliato di vitamina C.
- Vitamina D3
- La più efficace alternativa naturale è l’esposizione quotidiana al sole di una significativa porzione di pelle (purtroppo non sempre agevole con il nostro clima, per questo sono sempre più comuni gli alimenti addizionati con Vitamina D).
- Vitamina E
- È possibile raggiungere facilmente le dosi giornaliere raccomandate di vitamina E attraverso l’alimentazione; ad esempio sono ricchi della sostanza le olive, la frutta secca a guscio (noci, arachidi, mandorle, …) e cereali integrali.
- Vitamina K
- La vitamina K è coinvolta nelle reazioni biochimiche che sottendono ai processi di coagulazione del sangue; tra le principali fonti alimentari troviamo gli ortaggi a foglia verde (spinaci, lattuga, broccoli, cavoli) e, in minor misura, i cereali consumati integrali.
- Zinco
- Lo zinco dev’essere giornalmente introdotto con la dieta perché l’organismo non dispone di un adeguato sistema di scorte, tuttavia in una dieta sana, varia ed equilibrata in genere non è necessaria alcuna integrazione per pazienti sani ed in buona salute.
- Si trova in natura in diversi alimenti, tra cui:
- Pesce e frutti di mare
- Carne rossa
- Cereali
- Legumi
- Frutta secca
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