Energya Inverno funziona? Recensione, opinioni e prezzo
Energya Inverno è un integratore a base di Papaya fermentata formulato specificatamente per la stagione fredda, con l’obiettivo di
- promuovere la sensazione di energia riducendo stanchezza e affaticamento
- sostenere la funzionalità del sistema immunitario.
La confezione contiene 14 bustine di granulato, che può essere assunto sia sciogliendone il contenuto direttamente sotto la lingua (come Immun Age), oppure versandolo in un bicchiere d’acqua; la dose prevista è una bustina al giorno.
La polvere è priva di lattosio, glutine, coloranti artificiali e zucchero (è aromatizzato con sorbitolo, sucralosio, aspartame e acesulfame K).
La composizione vede la presenza di:
- papaya fermentata
- ginseng
- vitamina C
- vitamina D
- Vitamina B5
- Vitamina B3
- Zinco
Controindicato in gravidanza e nei bambini, a meno di diverso parere medico.
Il prezzo originale era: 16,50€.11,90€Il prezzo attuale è: 11,90€.
Energya Inverno funziona? Recensione, opinioni e prezzo Prezzi
Andamento dei prezzi nel tempo
Prezzi di Energya Inverno, Integratore Multivitaminico Alimentare con Papaya, Vitamine C,B3, B6, D e Zinco. Integratore per Difese Immunitarie, Riduce Stanchezza Fisica e Mentale, 14 Bustine | |
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Ultime variazioni
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Composizione
Principio attivo | Quantità |
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Papaya fermentata | 750 mg |
Panax ginseng C.A. Mey. | 50 mg |
Vitamina C1 | 50 mg |
Vitamina D32 | 5 mcg |
Vitamina B53 | 6 mg |
Vitamina B34 | 16 mg |
Zinco | 5 mg |
- Vitamina C, anche conosciuto/a come Acido ascorbico
- Vitamina D3, anche conosciuto/a come Colecalciferolo
- Vitamina B5, anche conosciuto/a come Acido pantotenico
- Vitamina B3, anche conosciuto/a come Niacina, Acido nicotinico, Niacinamide, Nicotinamide, Vitamina PP
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Controindicazioni e avvertenze
- Panax ginseng C.A. Mey.
- Ragionevolmente ben tollerato alle dosi normalmente utilizzate, l’effetto collaterale più comune è rappresentato dall’insonnia.
- Più raramente sono stati riportati effetti indesiderati ginecologici (dolore al seno, spotting e alterazioni del ciclo mestruale), variazioni della pressione arteriosa, riduzione dell’appetito, diarrea, manifestazioni cutanee, vertigini e mal di testa.
- Papaya fermentata
- Esistono alcune evidenze che sembrano dimostrare un effetto ipoglicemizzante (abbassamento della glicemia), si raccomanda quindi attenzione nel caso di diabetici in terapia per il possibile rischio di ipoglicemia.
- Vitamina B3
- Alle dosi comunemente usate è considerata sicura.
- Vitamina B5
- L’assunzione è considerata sicura sia dal punto di vista alimentare che in forma di integratore.
- Vitamina C
- Mentre non si segnalano controindicazioni relative ad un consumo anche molto elevato attraverso gli alimenti, negli anni sono stati sollevati alcuni dubbi su integrazioni ad alte dosi in relazione ad un possibile aumento del rischio di formazione di calcoli renali.
- Un sovradosaggio in forma d’integrazione può tuttavia causare la comparsa di disturbi gastrointestinali dovuto ad un richiamo d’acqua nell’intestino.
- Vitamina D3
- L’eccessiva assunzione di vitamina D, che può derivare dall’assunzione di dosi errate di integratori o dalla contemporanea assunzione di formulazioni che la contengono, può causare effetti collaterali anche gravi (riduzione dell’appetito, aumento della produzione di urina, aritmie cardiache, …). L’esposizione al sole, al contrario, non contribuisce al rischio di sovradosaggio.
- Tra le principali interazioni ricordiamo come alcuni farmaci possano ridurre l’assorbimento della vitamina (orlistat, colestiramina, fenobarbital, fenitoina).
- Zinco
- Mentre virtualmente non esiste il rischio d’intossicazione legato al consumo alimentare, a meno di contaminazione del cibo, il sovradosaggio legato all’integrazione (per esempio in caso di somma più integratori, o in seguito ad un’errata posologia), può causare la comparsa di nausea, vomito, perdita di appetito, dolori addominali, diarrea e mal di testa. Sono inoltre noti effetti indesiderati in caso di eccessiva assunzione per accumulo sul lungo periodo. Sono riportate in letteratura potenziali interazioni, tra l’altro, con alcuni antibiotici e diuretici. L’assunzione di zinco in forma d’integratori può infine alterare l’equilibrio fisiologico di altri metalli, come il rame. Fonte: NIH
Avvertenze generali
- Non superare la dose giornaliera consigliata dal produttore.
- Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata ed uno stile di vita sano.
- Per un utilizzo prolungato rivolgersi preventivamente al proprio medico.
- Conservare il prodotto in un luogo fresco ed asciutto, al riparo dalla luce e dalle fonti di calore localizzate, dai raggi solari e dall’umidità.
- Non utilizzare oltre la data di scadenza.
Efficacia e alternative
I principi attivi contenuti in Energya Inverno in alcuni casi godono di un discreto supporto dalla letteratura scientifica (ad esempio ginseng e vitamina D, quest’ultima carente nella maggior parte della popolazione sopratutto nei mesi invernali), anche se purtroppo la formulazione che risulta è forse un po’ leggera dal punto di vista delle dosi (rispetto ai dosaggi valutati nelle più importanti pubblicazioni).
In alternativa valgono i soliti consigli, tanto banali e snobbati quando fondamentali per mantenere un corpo in salute ed in grado di affrontare la stagione invernale:
- dieta sana, varia ed equilibrata, ricca soprattutto di frutta e verdura (che consentono di assumere vitamine e minerali necessari)
- un adeguato riposo notturno
- praticare regolare di attività fisica, possibilmente all’aria aperta (questo consente di beneficiare anche di una continua esposizione al sole, per garantirsi una certa produzione endogena di vitamina D).
Roberto Gindro, laureato in farmacia, PhD
Valutazioni di efficacia basate principalmente sul Natural Medicines Therapeutic Research Center
- Panax ginseng C.A. Mey.
- Il ginseng è una pianta con una lunga tradizione di utilizzo in fitoterapia, dove viene tipicamente proposto come adattogeno e proenergetico; esistono buone evidenze di efficacia in termini di miglioramento della performance cognitiva, mentre non sembra altrettanto utile dal punto di vista fisico.
- Una buona alternativa è rappresentata da caffé e tè che, consumati in forma alimentare, consentono di beneficiare anche di numerosi altre molecole utili dal punto di vista della prevenzione cardiovascolare.
- Papaya fermentata
- La papaya fermentata è in genere studiata e promossa per la sua attività antiossidante, quindi l’alternativa più naturale è l’assunzione di elevate quantità di frutta e verdura nella normale alimentazione.
- Anche l’attività fisica, a patto che sia praticata in modo regolare ed evitando ogni possibile deriva verso eccessi poco salutari, stimola adattamenti biologici che consentono di far più efficacemente fronte ai radicali liberi.
- Vitamina B3
- Come spesso succede con le vitamine le vengono attribuite numerose proprietà ed effetti, ma i benefici provati legati ad una sua supplementazione sono in realtà limitati; sembra tuttavia efficace nel migliorare il profilo lipidico (colesterolo buono/cattivo nel sangue) quando somministrata a dosi elevate (che tuttavia richiedono il preventivo parere medico).
- Vitamina B5
- Le principali fonti alimentari sono rappresentate da
- carne (soprattutto fegato)
- uova
- legumi (fave)
- patate
- cereali integrali
- latte
- noci
- broccoli
- frutta (avocado, albicocche)
- funghi
- L’unica indicazione in cui un’integrazione risulta necessaria o almeno realmente utile è l’eventuale stato di carenza, condizione tutto sommato rara nella popolazione generale.
- Le principali fonti alimentari sono rappresentate da
- Vitamina C
- Il consumo di un’abbondante quantità giornaliera di frutta e verdura è in genere sufficiente a garantire l’apporto consigliato di vitamina C.
- Vitamina D3
- La più efficace alternativa naturale è l’esposizione quotidiana al sole di una significativa porzione di pelle (purtroppo non sempre agevole con il nostro clima, per questo sono sempre più comuni gli alimenti addizionati con Vitamina D).
- Zinco
- Lo zinco dev’essere giornalmente introdotto con la dieta perché l’organismo non dispone di un adeguato sistema di scorte, tuttavia in una dieta sana, varia ed equilibrata in genere non è necessaria alcuna integrazione per pazienti sani ed in buona salute.
- Si trova in natura in diversi alimenti, tra cui:
- Pesce e frutti di mare
- Carne rossa
- Cereali
- Legumi
- Frutta secca
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