CartiJoint Slim funziona? Recensione, opinioni e prezzo
CartiJoint Slim è un integratore utile al benessere delle articolazioni, che nella sua formulazione comprende anche ingredienti in grado di coadiuvare una progressiva perdita di peso.
La confezione contiene 32 compresse e la posologia consigliata prevede l’assunzione di 2 compresse al giorno, una prima di ciascun pasto principale; la compressa deve essere deglutita intera, senza masticare.
L’integratore è in genere ben tollerato, ma poiché la glucosamina è estratta da crostacei e la condroitina dagli squali è controindicato in soggetti:
- allergici,
- vegetariani/vegani.
Si segnala infine la presenza di un’alga (ascophyllum nodosum de jolis), per cui potrebbe servire prudenza nel caso di soggetti con problemi tiroidei che debbano prestare attenzione all’introito giornaliero di iodio; il produttore consiglia infine il preventivo parere del medico nel caso in cui “le condizioni cardiovascolari non [fossero] nella norma.”. La ragione è probabilmente nella presenza dell’arancia amara, estratto che può anche interagire con numerosi farmaci (in caso di contemporanea assunzione di medicinali si raccomanda il preventivo parere del medico o del farmacista).
Risulta invece privo di lattosio e glutine.
CartiJoint Slim funziona? Recensione, opinioni e prezzo Prezzi
Andamento dei prezzi nel tempo
Prezzi di CartiJoint Slim | Integratore alimentare per la funzionalità articolare e l’equilibrio del peso corporeo|Glutine e lattosio free | Confezione da 32 compresse | |
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Ultime variazioni
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Composizione
Principio attivo | Quantità |
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Glucosamina cloridrato | 500 mg |
Condroitina solfato | 400 mg |
Ascophyllum nodosum (L.) Le Jolis | mg |
Uva1 | mg |
di cui Floroglucinolo | 140 mg |
Griffonia2 | 306 mg |
di cui 5-idrossitriptofano | 300 mg |
Citrus aurantium var. amara L. | 300 mg |
di cui Sinefrina | 30 mg |
Vitamina C3 | 200 mg |
- Uva, anche conosciuto/a come Vitis vinifera L.
- Griffonia, anche conosciuto/a come Griffonia simplicifolia (DC.) Baill.
- Vitamina C, anche conosciuto/a come Acido ascorbico
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Controindicazioni e avvertenze
- 5-idrossitriptofano
- Ascophyllum nodosum (L.) Le Jolis
- Generalmente ben tollerata, si raccomanda prudenza nel caso di soggetti con disturbi alla tiroide che richiedano di prestare attenzione alla quantità di iodio consumato quotidianamente.
- Citrus aurantium var. amara L.
- La presenza di sinefrina, una molecola in grado di interagire con il sistema nervoso, rende controindicato l’estratto nei pazienti con problemi cardiaci.
- Per la stessa ragione le dosi sono strettamente regolamentate dal Ministero della Salute.
- Sono note numerose possibili interazioni farmacologiche, tra le più significative ricordiamo midazolam (una benzodiazepina) e i MAO inibitori (antidepressivi).
- Condroitina solfato
- È in genere ben tollerato, anche nel caso di assunzione cronica. Si raccomanda prudenza nel caso di contemporanea assunzione di warfarin (anticoagulante).
- Glucosamina cloridrato
- È in genere ben tollerata, almeno al pari dei corrispondenti farmaci antinfiammatori utilizzati negli studi clinici relativamente al trattamento dell’osteoartrosi.
- Sono stati segnalati nausea, bruciore di stomaco, diarrea, costipazione, sonnolenza, reazioni cutanee o mal di testa.
- Griffonia
- È considerata ragionevolmente sicura, ma si raccomanda grande cautela nell’associazione ad altri farmaci (in particolare, ma non solo, antidepressivi); qualsiasi combinazione dev’essere preventivamente valutata da un medico o da un farmacista.
- Uva
- L’estratto sembra ragionevolmente sicuro, ma si raccomanda prudenza nei pazienti in terapia con warfarin e altri anticoagulanti per il possibile effetto sulla circolazione. Sono stati occasionalmente segnalati piccoli disturbi gastrointestinali, mal di testa, reazioni allergiche.
- Vitamina C
- Mentre non si segnalano controindicazioni relative ad un consumo anche molto elevato attraverso gli alimenti, negli anni sono stati sollevati alcuni dubbi su integrazioni ad alte dosi in relazione ad un possibile aumento del rischio di formazione di calcoli renali.
- Un sovradosaggio in forma d’integrazione può tuttavia causare la comparsa di disturbi gastrointestinali dovuto ad un richiamo d’acqua nell’intestino.
Avvertenze generali
- Non superare la dose giornaliera consigliata dal produttore.
- Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata ed uno stile di vita sano.
- Per un utilizzo prolungato rivolgersi preventivamente al proprio medico.
- Conservare il prodotto in un luogo fresco ed asciutto, al riparo dalla luce e dalle fonti di calore localizzate, dai raggi solari e dall’umidità.
- Non utilizzare oltre la data di scadenza.
Efficacia e alternative
Non posso farci nulla, è più forte di me, non mi sento obiettivo nella valutazione di un integratore che richieda il sacrifico di squali per la sua formulazione (condroitina)…
Fatta questa premessa, unita al fatto che sono da sempre un po’ scettico verso gli integratori dimagranti, di CartiJoint Slim apprezzo soprattutto due aspetti:
- l’esatta titolazione dei principi attivi contenuti (segno di grande attenzione alla purezza e qualità delle materie prime)
- l’idea di voler porre l’accento sulla necessità di perdere peso, se necessario, nei soggetti con problemi di artrosi o patologie articolari in genere.
Roberto Gindro, laureato in farmacia, PhD
Valutazioni di efficacia basate principalmente sul Natural Medicines Therapeutic Research Center
- 5-idrossitriptofano
- L’idrossitriptofano ha mostrato di essere potenzialmente efficace nel trattamento dei sintomi depressivi; le principali fonti alimentari sono
- cioccolato,
- frutta secca (in particolare noci e mandorle),
- semi (sesamo, girasole, zucca),
- cereali,
- legumi,
- carne (pollo, tacchino),
- pesce (sogliola, salmone),
- uova,
- latticini.
- L’idrossitriptofano ha mostrato di essere potenzialmente efficace nel trattamento dei sintomi depressivi; le principali fonti alimentari sono
- Ascophyllum nodosum (L.) Le Jolis
- Le alghe sono spesso del tutto assenti nella nostra alimentazione, ed è un peccato perché fonti di preziosi nutrienti oltre al ben noto iodio. Quest’alga è usata in fisioterapia per il controllo del sovrappeso e per disturbi gastrointestinali, ma le prove di efficacia in questo senso sono nella migliore delle ipotesi preliminari.
- Citrus aurantium var. amara L.
- L’arancia amara non è in genere reperibile come alimento, in quanto usata dall’industria farmaceutica e alimentare.
- È tipicamente usata nella formulazione di integratori dimagranti e per aumentare le performance sportive, ma gli studi disponibili non ne provano una reale efficacia.
- Condroitina solfato
- Si tratta di una molecola naturalmente presente nell’organismo; quando viene integrata la produzione può essere sintetica o di origine animale (ad esempio dalla cartilagine di squalo), mentre non è possibile assumerla attraverso l’alimentazione.
- Usata tipicamente per il trattamento dell’osteoartrite, ci sono in letteratura studi preliminari interessanti, tuttavia non ancora del tutto conclusivi.
- Trova applicazione nel trattamento della cataratta e dell’osteoartrite, uniche condizioni in cui i lavori di ricerca sono piuttosto numerosi ed in parte convincenti.
- Uno stile di vita sano appare indispensabile per il mantenimento in salute delle articolazioni (in particolare contrastando sovrappeso ed obesità).
- Glucosamina cloridrato
- La gluocosamina è una delle molecole più studiate per il trattamento di patologie articolari e non è purtroppo possibile assumerla attraverso l’alimentazione.
- Le prove di efficacia nel caso di osteoartrite sono buone ed incoraggianti, ma non si può prescindere da un corretto stile di vita, fondato sul recupero del peso forma, alimentazione varia e sana e pratica di regolare attività fisica (compatibile con la salute delle proprie articolazioni).
- Griffonia
- Usata e consigliata per depressione, ansia, obesità, cefalea ed insonnia, le evidenze di reale efficacia sono in realtà limitate (fa eccezione la depressione, ma in virtù del contenuto in triptofano).
- Uva
- Vitamina C
- Il consumo di un’abbondante quantità giornaliera di frutta e verdura è in genere sufficiente a garantire l’apporto consigliato di vitamina C.
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