Carovit Forte Plus funziona? Recensione, opinioni e prezzo
Carovit Forte Plus è un integratore formulato con l’obiettivo di preparare la pelle all’esposizione solare durante la stagione primaverile ed accompagnarla lungo l’estate favorendo un’abbronzatura omogenea e prevenendo i danni causati dai radicali liberi creati dai raggi UV.
La posologia consigliata prevede l’assunzione di una capsula al giorno, iniziando idealmente 30 giorni prima dell’esposizione al sole e proseguendo per tutto il tempo necessario.
L’integratore è controindicato nel caso di:
- bambini al di sotto dei 12 anni
- gravidanza
- allattamento.
In caso di cardiovasculopatie (malattie cardiache e/o circolatorie, compresa la pressione alta) si raccomanda il preventivo parere del medico.
30,00€
Carovit Forte Plus funziona? Recensione, opinioni e prezzo Prezzi
Andamento dei prezzi nel tempo
Prezzi di integratore alimentare per l'esposizione solare carovit forte plus 30 capsule | |
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Ultime variazioni
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Composizione
Principio attivo | Quantità |
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Arancia Rossa1 | 50 mg |
Vitamina C2 | 60 mg |
Vitamina E3 | 36 mg |
Vitamina B24 | 1.4 mg |
Rame | 1 mg |
Selenio | 55 mcg |
- Arancia Rossa, anche conosciuto/a come Citrus sinensis (L.) Osbeck, Citrus aurantium var. dulcis
- Vitamina C, anche conosciuto/a come Acido ascorbico
- Vitamina E, anche conosciuto/a come Tocoferolo
- Vitamina B2, anche conosciuto/a come Riboflavina
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Controindicazioni e avvertenze
- Arancia Rossa
- Il consumo del succo e, meglio ancora, del frutto è considerato ovviamente sicuro.
- Si segnalano alcune possibili interazioni farmacologiche legate al consumo di elevate quantità di succo e, presumibilmente, anche dell’estratto:
- riduzione dell’assorbimento di celiprololo (Cordiax®)
- riduzione dell’assorbimento di ivermectina (un antiparassitario)
- riduzione dell’efficacia dei farmaci che sfruttano i polipeptidi trasportatori di anioni organici (ad esempio il comune antistaminico Fexallegra®)
- aumento dell’assorbimento della pravastatina (farmaco per il trattamento del colesterolo alto, ad esempio Pravaselect®)
- Rame
- Generalmente ben tollerato, ad alte dosi sono stati registrati disturbi gastrointestinali (dolori addominali, crampi nausea, diarrea e vomito).
- Donne in terapia con anticoncezionali orali (pillola) manifestano un aumento dei livelli circolanti del metallo, è quindi importante evitare di assumere dosaggi eccessivamente elevati.
- Selenio
- Alle dosi comunemente utilizzate la molecola appare sicura e tra i possibili effetti collaterali troviamo disturbi minori come fastidi gastrici, mal di testa, sfoghi cutanei.
- Vitamina B2
- Il rischio di sovradosaggio alimentare è ad oggi considerato pressoché inesistente perché, probabilmente grazie al limitato assorbimento intestinale (attraverso un meccanismo saturabile) ed alla sua solubilità in acqua, l’organismo è in grado di eliminare facilmente l’eventuale eccesso. Per la stessa ragione non sono riportati in letteratura effetti collaterali legati ad un eccessiva integrazione, ma si raccomanda comunque di evitare la contemporanea assunzione di più formulazioni contenenti il principio attivo. Non sono note interazioni con farmaci.
- Vitamina C
- Mentre non si segnalano controindicazioni relative ad un consumo anche molto elevato attraverso gli alimenti, negli anni sono stati sollevati alcuni dubbi su integrazioni ad alte dosi in relazione ad un possibile aumento del rischio di formazione di calcoli renali.
- Un sovradosaggio in forma d’integrazione può tuttavia causare la comparsa di disturbi gastrointestinali dovuto ad un richiamo d’acqua nell’intestino.
- Vitamina E
- Non sono noti episodi di tossicità legati al solo consumo alimentare di vitamina E.
- Il sovradosaggio della vitamina attraverso l’integrazione (in genere per errori di assunzione o contemporanea somministrazione di formulazioni che la contengono) può invece causare effetti collaterali anche gravi.
- La vitamina E può interagire con alcune classi di farmaci, si raccomanda un parere medico nel caso di assunzione di anticoagulanti (come Coumadin), simvastatina, chemioterapia e radioterapia.
Avvertenze generali
- Non superare la dose giornaliera consigliata dal produttore.
- Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata ed uno stile di vita sano.
- Per un utilizzo prolungato rivolgersi preventivamente al proprio medico.
- Conservare il prodotto in un luogo fresco ed asciutto, al riparo dalla luce e dalle fonti di calore localizzate, dai raggi solari e dall’umidità.
- Non utilizzare oltre la data di scadenza.
Efficacia e alternative
Le evidenze di efficacia di una supplementazione di antiossidanti, come la vitamina C e la vitamina E (è curioso notare che sia proprio l’associazione a funzionare e non le due vitamine prese singolarmente), trova un buon riscontro in letteratura e quindi nei soggetti particolarmente soggetti allo sviluppo di eritema solare, o nel caso dei fototipi più esposti al rischio melanoma, può avere senso assumere Carovit Forte Plus in preparazione all’abbronzatura e durante tutto il periodo dell’esposizione.
È tuttavia importante ricordare che l’integratore dev’essere un’aggiunta, e non un’alternativa, alle più basilari norme di protezione:
- Limitare l’esposizione solare, sia in termini di durata che di orari (vanno evitati quelli a cavallo del mezzogiorno)
- Usare sempre una protezione solare topica (crema, latte, …) che sia almeno 15 o superiore, in relazione al proprio fototipo
- Indossare sempre occhiali da sole per proteggere gli occhi
Consumare anche d’estate abbondanti porzioni di frutta e verdura permette infine di garantire un introito alimentare di vitamine, minerali ed antiossidanti che possono ulteriormente ridurre i rischi di salute (spesso sottovalutati) legati all’esposizione al sole.
Roberto Gindro, laureato in farmacia, PhD
Valutazioni di efficacia basate principalmente sul Natural Medicines Therapeutic Research Center
- Arancia Rossa
- Possiamo chiamarla arancia rossa o citrus sinesis, ma al di là del nome non dovrebbe mai mancare in tavola; si tratta di un concentrato di vitamina C ed altri importantissimi micronutrienti di grande beneficio per la salute. L’assunzione in forma di estratto potrebbe non essere altrettanto utile, perché se non altro se ne perde tutta la preziosa frazione costituita dalla fibra (che porta con sé anche diversi principi fitoattivi).
- L’estratto viene talvolta incluso in formulazioni volte alla perdita di peso, ma gli studi in merito non sono conclusivi e spesso riportano risultati contrastanti.
- Esistono invece studi più rigorosi che dimostrano come il succo di arancia possa esplicare un significativo effetto nel controllo di pressione alta e colesterolo e, forse anche grazie a queste due azioni, un consumo regolare è associato ad una riduzione del rischio di ictus.
- Precisiamo che gli effetti maggiori e più tangibili sulla salute sono associati al consumo del frutto, più che del succo.
- Rame
- Il fabbisogno quotidiano di rame può essere facilmente raggiunto attraverso l’alimentazione, ne sono infatti ricchi:
- Legumi (piselli, fagioli, ceci)
- Funghi
- Patate
- Cacao
- Frutta secca e semi oleosi (in particolare anacardi e noci brasiliane)
- Fegato
- Molluschi e crostacei
- Ad oggi l’unica indicazione in cui sia stata accertata l’efficacia di un’integrazione è la carenza, ma come detto attraverso un’alimentazione varia si tratta di situazioni poco comuni.
- Ricerche preliminari ne hanno indagato la possibile utilità per il trattamento/prevenzione dell’osteoporosi, senza tuttavia risultati significativi.
- Il fabbisogno quotidiano di rame può essere facilmente raggiunto attraverso l’alimentazione, ne sono infatti ricchi:
- Selenio
- Il selenio rappresenta nell’organismo un utile cofattore per numerose funzioni enzimatiche, tra cui la protezione dal danno ossidativo.
- Le fonti alimentari più importanti di selenio nella nostra dieta sono
- pesce
- frattaglie
- cereali (se integrali in maggior quantità)
- verdure.
- Presente soprattutto nei multivitaminici e nelle associazioni di antiossidanti, spesso promosso come elemento miracoloso, l’unica indicazione in cui trova pieno supporto dall’analisi della letteratura scientifica è la condizione di carenza (improbabile nei casi di dieta sana e varia).
- Sembra inoltre che possa esserci un beneficio significativo nei pazienti affetti da tiroidite autoimmune e nelle donne in gravidanza a rischio di sviluppo di pre-eclampsia.
- Per tutte le altre indicazioni troviamo, nella migliore delle ipotesi, prove promettenti o inconsistenti.
- Vitamina B2
- Uova, carni magre e latte sono buone fonti di riboflavina, così come in numerose verdure; una sua carenza è quindi improbabile, a meno di casi di malassorbimento, malnutrizione, …
- Vitamina C
- Il consumo di un’abbondante quantità giornaliera di frutta e verdura è in genere sufficiente a garantire l’apporto consigliato di vitamina C.
- Vitamina E
- È possibile raggiungere facilmente le dosi giornaliere raccomandate di vitamina E attraverso l’alimentazione; ad esempio sono ricchi della sostanza le olive, la frutta secca a guscio (noci, arachidi, mandorle, …) e cereali integrali.
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