Cardiolipid Shedir funziona? Recensione, opinioni e prezzo
Cardiolipid Shedir è un integratore formulato con l’obiettivo di favorire il controllo dei livelli di colesterolo e trigliceridi.
La dose consigliata è pari a una capsula al giorno, durante un pasto (a mio avviso è preferibile la cena), e la confezione contiene 30 capsule (per coprire il fabbisogno di un mese, il tempo minimo prima di poter apprezzare dei risultati rilevabili.
Contenendo riso rosso fermentato si raccomanda il preventivo parere del medico, benché si tratti di un integratore e che come tale non richiede quindi necessità di ricetta medica per poter essere acquistato.
S’invita il lettore a fare riferimento alla pagina di approfondimento sulla linea Cardiolipid per approfondire meglio indicazioni, controindicazioni e possibili effetti collaterali del prodotto.
Il prezzo originale era: 23,90€.9,99€Il prezzo attuale è: 9,99€.
Composizione
Principio attivo | Quantità |
---|---|
Riso rosso fermentato1 | 200 mg |
di cui Monacolina K | 3 mg |
Omega 3 | 30 mg |
di cui DHA | 8.28 mg |
di cui EPA | 12.6 mg |
Octacosanolo | 7.8 mg |
Vitamina B32 | 27 mg |
Acido Alfa Lipoico | 30 mg |
Cromo | 62 mcg |
Vitamina B53 | 2 mg |
Vitamina B124 | 2 mcg |
Vitamina B95 | 200 mcg |
- Riso rosso fermentato, anche conosciuto/a come Oiyza sativa L semen fermentato con Monascus purpureus
- Vitamina B3, anche conosciuto/a come Niacina, Acido nicotinico, Niacinamide, Nicotinamide, Vitamina PP
- Vitamina B5, anche conosciuto/a come Acido pantotenico
- Vitamina B12, anche conosciuto/a come Cobalamina, Idrossicobalamina, Metilcobalamina
- Vitamina B9, anche conosciuto/a come Acido folico, acido Folinico
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Controindicazioni e avvertenze
- Acido Alfa Lipoico
- Considerato sicuro anche a dosi aggressive, sono stati segnalati occasionalmente nausea e vomito in caso di assunzione orale.
- Ad alte dosi può causare la comparsa di un caratteristico odore nelle urine, simile a quello provocato dal consumo di asparagi.
- Si raccomanda cautela nel caso di contemporanea assunzione di altri farmaci, in particolare anticolesterolemici ed antidiabetici.
- Cromo
- Tutti i farmaci in grado di ridurre l’acidità gastrica (antiacidi, anti-H2, inibitori di pompa) possono alterare i processi di assorbimento del cromo.
- Il minerale può interagire con numerosi farmaci, tra cui beta-bloccanti (farmaci usati per ridurre la frequenza del battito cardiaco e/o la pressione arteriosa), cortisonici, insulina (si raccomanda attenzione ai pazienti diabetici in terapia, anche se orale), antinfiammatori.
- Un eccessiva presenta di cromo nell’organismo può determinare complicazioni, anche se di norma si tratta di casi legati a contaminazioni ambientali (ma è per questa ragione importante evitare l’associazione di diversi integratori che lo contengono in dosi più o meno elevate).
- Octacosanolo
- La molecola in quanto tale è poco studiata ed è quindi difficile trarne un profilo di rischio esaustivo; ad oggi si ritiene ben tollerata.
- Omega 3
- Eventuali effetti collaterali sono in genere di modesta entità, come ad esempio
- gusto sgradevole ed alitosi,
- sudore maleodorante,
- mal di testa,
- sintomi gastrointestinali (bruciore di stomaco, nausea e diarrea).
- Eventuali effetti collaterali sono in genere di modesta entità, come ad esempio
- Riso rosso fermentato
- È importante che integratori a base di riso rosso fermentato NON vengano associati a statine di sintesi.
- Tra i possibili effetti collaterali, sostanzialmente sovrapponibili alle statine, ricordiamo:
- dolori muscolari
- rabdomiolisi, ossia rottura delle cellule muscolari
- problemi gastrointestinali
- danni epatici
- rash cutaneo
- Vitamina B12
- Ovviamente sicura quando assunta attraverso l’alimentazione, è considerata tale anche in forma d’integratore.
- Vitamina B3
- Alle dosi comunemente usate è considerata sicura.
- Vitamina B5
- L’assunzione è considerata sicura sia dal punto di vista alimentare che in forma di integratore.
- Vitamina B9
- L’unico rischio legato ad un’eccessiva assunzione di acido folico è legato ad un possibile effetto di mascheramento di una carenza di vitamina B12.
Avvertenze generali
- Non superare la dose giornaliera consigliata dal produttore.
- Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata ed uno stile di vita sano.
- Per un utilizzo prolungato rivolgersi preventivamente al proprio medico.
- Conservare il prodotto in un luogo fresco ed asciutto, al riparo dalla luce e dalle fonti di calore localizzate, dai raggi solari e dall’umidità.
- Non utilizzare oltre la data di scadenza.
Efficacia e alternative
Valutazioni di efficacia basate principalmente sul Natural Medicines Therapeutic Research Center
- Acido Alfa Lipoico
- Molecola piuttosto nota nell’ambito del mondo dell’integrazione, le fonti alimentari degne di nota sono.
- carni rosse,
- frattaglie,
- spinaci,
- broccoli,
- patate,
- carote,
- barbabietole
- e lievito.
- Promosso e pubblicizzato per numerose indicazioni, le azioni meglio caratterizzate e verificate comprendono:
- diabete,
- neuropatia diabetica,
- iperlipidemia
- e obesità
- Salvo la neuropatia diabetica, quindi, le altre indicazioni sono sovrapposte alle ragioni per cui si consiglia uno stile di vita attivo ed una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali e legumi.
- Uno dei principali limiti della sostanza è rappresentato dal costo, che rende difficilmente sostenibile l’assunzione di integratori a dosaggi attivi per lunghi periodi.
- Molecola piuttosto nota nell’ambito del mondo dell’integrazione, le fonti alimentari degne di nota sono.
- Cromo
- La carne e i prodotti integrali, nonché alcuni tipi di frutta, verdura e spezie, sono fonti relativamente buone del minerale.
- L’utilizzo in integratori volti al controllo del peso corporeo non è supportato da una solida letteratura.
- Octacosanolo
- L’Octacosanolo è una molecola estratta da diverse fonti vegetali e proposto con diverse indicazioni, tra cui
- aumento della performance atletica
- morbo di Parkinson
- sclerosi laterale amiotrofica
- ipercolesterolemia
- aterosclerosi
- Purtroppo ad oggi non disponiamo di prove di reale efficacia; quando assunto a scopo di prevenzione cardiovascolare si raccomanda quindi di associare la regolare attività fisica ed una dieta sana, varia e povera di derivati animali.
- L’Octacosanolo è una molecola estratta da diverse fonti vegetali e proposto con diverse indicazioni, tra cui
- Omega 3
- Promossi per anni come integratore miracoloso per la prevenzione cardiovascolare ed in particolare per abbassare i livelli circolanti di trigliceridi, le evidenze più recenti dimostrano tuttavia che purtroppo l’efficacia non è quella pubblicizzata (si tratta in ogni caso di un discorso complesso, che non è possibile esaurire in poche righe).
- In caso di elevati livelli circolanti di trigliceridi l’integrazione ne consente un buon controllo.
- Sembra poter offrire vantaggi in termini di controllo del dolore nei pazienti affetti da artrite reumatoide.
- È stato infine meglio studiato il legame tra un consistente e regolare consumo di pesce (da una a 4 volte alla settimana) e riduzione del rischio di eventi cardiovascolari.
- Riso rosso fermentato
- Il principio attivo chiave contenuto nel riso rosso fermentato è la monacolina K, una molecola che è sostanzialmente una statina naturale (le statine sono la più importante classe di farmaci attualmente in uso per il trattamento del colesterolo alto).
- Trattandosi di una molecola mirata al trattamento di un importante problema di salute, con una solida letteratura scientifica che ne dimostra l’efficacia, più che di alternative è opportuno parlare di abitudini che rappresentano la base del trattamento e che tuttavia, in alcuni pazienti, potrebbero richiedere comunque di essere affiancate da un trattamento farmacologico (naturale o di sintesi):
- attività fisica regolare,
- dieta sana, varia ed equilibrata (ricca di alimenti vegetali e povera di derivati animali)
- smettere di fumare e ridurre il consumo di alcolici
- perdere peso se necessario.
- Vitamina B12
- In una dieta onnivora correttamente bilanciata non dovrebbe esserci la necessità di integrare la vitamina B12, mentre è fortemente consigliato farlo per i vegetariani ed assolutamente indispensabile per i vegani, in quanto totalmente assente nel mondo vegetale.
- Tra le fonti alimentari più ricche ricordiamo le carni (in particolare il fegato) e il pesce (compresi i frutti di mare); latte e uova ne sono solo discrete fonti.
- Si segnala la presenza di vitamina B12 in numerosi prodotti per vegani, come le bevande a base di soia (ma insufficienti a coprire il fabbisogno giornaliero).
- Proposta con numerose indicazioni, di fatto gli effetti sostenuti da un’integrazione e pienamente dimostrati sono pressoché nulli, mentre essendo indispensabile per il normale funzionamento dell’organismo diventa indispensabile in soggetti che ne fossero carenti.
- Alcuni incoraggianti, per quanto preliminari, risultati sono stati ottenuti nel trattamento della nevralgia post-erpetica e nella prevenzione della degenerazione maculare senile.
- Vitamina B3
- Come spesso succede con le vitamine le vengono attribuite numerose proprietà ed effetti, ma i benefici provati legati ad una sua supplementazione sono in realtà limitati; sembra tuttavia efficace nel migliorare il profilo lipidico (colesterolo buono/cattivo nel sangue) quando somministrata a dosi elevate (che tuttavia richiedono il preventivo parere medico).
- Vitamina B5
- Le principali fonti alimentari sono rappresentate da
- carne (soprattutto fegato)
- uova
- legumi (fave)
- patate
- cereali integrali
- latte
- noci
- broccoli
- frutta (avocado, albicocche)
- funghi
- L’unica indicazione in cui un’integrazione risulta necessaria o almeno realmente utile è l’eventuale stato di carenza, condizione tutto sommato rara nella popolazione generale.
- Le principali fonti alimentari sono rappresentate da
- Vitamina B9
- L’integrazione è considerata indispensabile in gravidanza (è necessario cominciare l’assunzione circa un mese prima dell’inizio della ricerca), in alcune forme di anemia.
- I benefici in caso di iperomocistinemia sono invece dibattuti (è dimostrato l’effetto di riduzione dei livelli ematici di omocisteina, ma non una corrispondente diminuzione del rischio cardiovascolare associato).
- È possibile assumere quantità rilevanti di folati attraverso un regolare consumo di frutta e verdura, quali ad esempio:
- vegetali verdi a foglia (cavoli, broccoli, spinaci, lattuga, asparagi)
- germogli
- kiwi, fragole, arance
- frutta secca (mandorle, noci)
- funghi
- legumi.
- Si noti che, purtroppo, l’acido folico va incontro a rapida degradazione se la verdura non viene consumata molto fresca, oltre ad essere termolabile (ossia estremamente sensibile alla cottura).
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