BeTotal Sciroppo funziona? Recensione, opinioni e prezzo
BeTotal sciroppo è un integratore di vitamine del gruppo B; è proposto in due formati diversi e due differenti gusti:
- BeTotal sciroppo gusto classico (latte), da 100 e 200 ml
- BeTotal sciroppo gusto limone
Nasce soprattutto per i bambini, ma trova utilizzo anche nella popolazione anziana e più in generale tutte le volte che serva la possibilità di un dosaggio personalizzato o nel caso di difficoltà di deglutizione di compresse intere.
La posologia consigliata prevede
- bambini (dai 3 anni): 1 cucchiaio dal 5ml al giorno
- adulti: 2 cucchiai (per un totale di 10 ml) al giorno.
Secondo il produttore le indicazioni prevedono il supporto del “benessere dell’organismo nei periodi di particolare stress e dispendio energetico oppure in caso di influenza, astenia, convalescenza e inappetenza“.
La formulazione, in entrambi i gusti, è priva di glutine e di lattosio (anche nel gusto latte), ma è presente zucchero.
Lo sciroppo è in genere ben tollerato e privo di effetti indesiderati, salvo ipersensibilità individuali.
18,14€
BeTotal Sciroppo funziona? Recensione, opinioni e prezzo Prezzi
Andamento dei prezzi nel tempo
Prezzi di Betotal Sciroppo Classico, 200 ml | |
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Ultime variazioni
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Composizione
Principio attivo | Quantità |
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Vitamina B21 | 0.9 mg |
Vitamina B52 | 6 mg |
Vitamina B63 | 0.9 mg |
Vitamina B124 | 1.4 mcg |
Vitamina B35 | 11 mg |
Inositolo | 10 mg |
- Vitamina B2, anche conosciuto/a come Riboflavina
- Vitamina B5, anche conosciuto/a come Acido pantotenico
- Vitamina B6, anche conosciuto/a come Piridossina, Piridossale, Piridossamina
- Vitamina B12, anche conosciuto/a come Cobalamina, Idrossicobalamina, Metilcobalamina
- Vitamina B3, anche conosciuto/a come Niacina, Acido nicotinico, Niacinamide, Nicotinamide, Vitamina PP
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Ho avuto il Covid a ottobre, negativizzata e senza sintomi. E rimasta solo la stanchezza. Può aiutarmi? Grazie
In genere non ci sono controindicazioni a provare (ma per questo lo valuti anche con il suo medico/farmacista), ma non le nascondo che io sono un po’ scettico verso tutta questa categoria di integratori; nel suo caso si tratta probabilmente di long-covid e, dopo aver escluso con il medico complicazioni, si può valutare se provare un aumento graduale dell’attività fisica (uno degli approcci usati, https://www.bmj.com/content/370/bmj.m3026, ad oggi non ci sono evidenze significative di efficacia per farmaci/integratori).
Controindicazioni e avvertenze
- Inositolo
- Non sono note interazioni significative ed è in genere ben tollerato (occasionalmente vengono segnalate nausea, diarrea, stanchezza, mal di testa e vertigini).
- Vitamina B12
- Ovviamente sicura quando assunta attraverso l’alimentazione, è considerata tale anche in forma d’integratore.
- Vitamina B2
- Il rischio di sovradosaggio alimentare è ad oggi considerato pressoché inesistente perché, probabilmente grazie al limitato assorbimento intestinale (attraverso un meccanismo saturabile) ed alla sua solubilità in acqua, l’organismo è in grado di eliminare facilmente l’eventuale eccesso. Per la stessa ragione non sono riportati in letteratura effetti collaterali legati ad un eccessiva integrazione, ma si raccomanda comunque di evitare la contemporanea assunzione di più formulazioni contenenti il principio attivo. Non sono note interazioni con farmaci.
- Vitamina B3
- Alle dosi comunemente usate è considerata sicura.
- Vitamina B5
- L’assunzione è considerata sicura sia dal punto di vista alimentare che in forma di integratore.
- Vitamina B6
- Ad alte dosi sono stati segnalati disturbi gastrointestinali, mal di testa, sonnolenza, …
Avvertenze generali
- Non superare la dose giornaliera consigliata dal produttore.
- Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata ed uno stile di vita sano.
- Per un utilizzo prolungato rivolgersi preventivamente al proprio medico.
- Conservare il prodotto in un luogo fresco ed asciutto, al riparo dalla luce e dalle fonti di calore localizzate, dai raggi solari e dall’umidità.
- Non utilizzare oltre la data di scadenza.
Efficacia e alternative
Sono onestamente un po’ scettico verso le integrazioni vitaminiche con una generica indicazione di supporto a … , perché in genere non poggiano su un’adeguata letteratura scientifica (con l’ovvia eccezione di presunte o accertate carenze); un reale deficit di vitamine nella popolazione italiana è fortunatamente cosa rara (fa eccezione la B12, necessariamente da integrare in vegetariani e vegani).
Non si pongono grossi problemi di accumulo in assenza di carenza (le vitamine del gruppo B sono idrofile e quindi facilmente smaltite con l’urina), ma ritengo che l’attenzione dovrebbe essere posta su una dieta varia e corretta, che può garantire senza troppe difficoltà tutti i micro e macronutrienti necessari.
Consiglierei quindi l’assunzione di BeTotal sciroppo solo nel caso di espresso consiglio medico, come conseguenza di una diagnosi (o ragionevole ipotesi) di carenza.
Roberto Gindro, laureato in farmacia, PhD
Valutazioni di efficacia basate principalmente sul Natural Medicines Therapeutic Research Center
- Inositolo
- Chimicamente si tratta di uno zucchero contenuto tra l’altro in cereali, mais, carne, agrumi e legumi e non può essere prodotto dall’organismo umano.
- L’inositolo ha beneficiato di una vera e propria esplosione di utilizzo negli ultimi anni, soprattutto per la prescrizione nelle donne affette da ovaio policistico, dove esistono buone prove di efficacia.
- Tra le altre indicazioni considerate più promettenti troviamo la sindrome metabolica, disturbo di panico, parto prematuro.
- Vitamina B12
- In una dieta onnivora correttamente bilanciata non dovrebbe esserci la necessità di integrare la vitamina B12, mentre è fortemente consigliato farlo per i vegetariani ed assolutamente indispensabile per i vegani, in quanto totalmente assente nel mondo vegetale.
- Tra le fonti alimentari più ricche ricordiamo le carni (in particolare il fegato) e il pesce (compresi i frutti di mare); latte e uova ne sono solo discrete fonti.
- Si segnala la presenza di vitamina B12 in numerosi prodotti per vegani, come le bevande a base di soia (ma insufficienti a coprire il fabbisogno giornaliero).
- Proposta con numerose indicazioni, di fatto gli effetti sostenuti da un’integrazione e pienamente dimostrati sono pressoché nulli, mentre essendo indispensabile per il normale funzionamento dell’organismo diventa indispensabile in soggetti che ne fossero carenti.
- Alcuni incoraggianti, per quanto preliminari, risultati sono stati ottenuti nel trattamento della nevralgia post-erpetica e nella prevenzione della degenerazione maculare senile.
- Vitamina B2
- Uova, carni magre e latte sono buone fonti di riboflavina, così come in numerose verdure; una sua carenza è quindi improbabile, a meno di casi di malassorbimento, malnutrizione, …
- Vitamina B3
- Come spesso succede con le vitamine le vengono attribuite numerose proprietà ed effetti, ma i benefici provati legati ad una sua supplementazione sono in realtà limitati; sembra tuttavia efficace nel migliorare il profilo lipidico (colesterolo buono/cattivo nel sangue) quando somministrata a dosi elevate (che tuttavia richiedono il preventivo parere medico).
- Vitamina B5
- Le principali fonti alimentari sono rappresentate da
- carne (soprattutto fegato)
- uova
- legumi (fave)
- patate
- cereali integrali
- latte
- noci
- broccoli
- frutta (avocado, albicocche)
- funghi
- L’unica indicazione in cui un’integrazione risulta necessaria o almeno realmente utile è l’eventuale stato di carenza, condizione tutto sommato rara nella popolazione generale.
- Le principali fonti alimentari sono rappresentate da
- Vitamina B6
- Disponibile in numerosi alimenti (tra cui cereali, legumi, verdure, fegato, carne e uova), a differenza della B12 è più raro riscontrare una reale carenza di questa vitamina.
- Usata e consigliata per decine di disturbi, poggia su un’adeguata letteratura nel caso di:
- epilessia dipendente dalla piridossina (malattia rara)
- anemia sideroblastica
- iperomocistinemia
- Risultati preliminari sono stati ottenuti per
- prevenzione della degenerazione maculare senile
- prevenzione della formazione di calcoli in pazienti affetti da iperossaluria primitiva (malattia rara)
- nausea in gravidanza
- sindrome premestruale
Salvo casi selezionati, quindi, in genere non è necessaria alcuna integrazione.
- Spesso proposta in formulazioni contro l’insonnia, in realtà non esiste ancora un adeguato supporto scientifico a quest’indicazione (aneddoticamente viene anche proposta per favorire l’attività onirica).
- Tra gli alimenti che ne sono più ricchi ricordiamo:
- carne (manzo, pollo, maiale)
- pesce (salmone)
- uova
- legumi
- cereali integrali (la raffinazione ne riduce significativamente il contenuto)
- vegetali (spinaci)
- frutta (banana in particolare)
- frutta secca a guscio
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