BeTotal Plus Kids per bambini funziona? Recensione e prezzo
BeTotal Kids Plus è un integratore per bambini della linea BeTotal, alternativo al più comune BeTotal Bambini Sciroppo, rispetto a cui contiene in più calcio e fosforo (minerali utili allo sviluppo e consolidamento di calcio e ossa).
La confezione contiene 30 tavolette masticabili al gusto di banana e, per i bambini dai 6 anni in su, la dose consigliata è di una tavoletta al giorno.
La composizione non prevede né glutine né lattosio, ma sono presenti edulcoranti (sucralosio e acesulfame K) ed un colorante (ossido di ferro).
BeTotal Plus Kids per bambini funziona? Recensione e prezzo Prezzi
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Prezzi di Pfizer Italia Div.Consum.Healt 7076 Betotal Plus Kids, 30 compresse | |
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Ultime variazioni
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Composizione
Principio attivo | Quantità |
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Calcio | 150 mg |
Fosforo | 150 mg |
Vitamina B11 | 1.1 mcg |
Vitamina B22 | 1.4 mg |
Vitamina B123 | 2.5 mcg |
Vitamina B34 | 16 mg |
Vitamina B75 | 50 mcg |
Vitamina B96 | 200 mcg |
Vitamina B57 | 6 mg |
- Vitamina B1, anche conosciuto/a come Tiamina
- Vitamina B2, anche conosciuto/a come Riboflavina
- Vitamina B12, anche conosciuto/a come Cobalamina, Idrossicobalamina, Metilcobalamina
- Vitamina B3, anche conosciuto/a come Niacina, Acido nicotinico, Niacinamide, Nicotinamide, Vitamina PP
- Vitamina B7, anche conosciuto/a come Biotina
- Vitamina B9, anche conosciuto/a come Acido folico, acido Folinico
- Vitamina B5, anche conosciuto/a come Acido pantotenico
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Controindicazioni e avvertenze
- Calcio
- Sebbene non vi siano controindicazioni assolute all’integrazione di questo minerale, si raccomanda prudenza nei pazienti con insufficienza renale e/o con precedenti clinici di coliche legate alla presenza di calcoli di calcio.
- Fosforo
- Alle dosi normalmente usate negli integratori in genere non causa effetti indesiderati, ma è importante evitare sovradosaggi accidentali.
- Vitamina B1
- La supplementazione è considerata sicura.
- Vitamina B12
- Ovviamente sicura quando assunta attraverso l’alimentazione, è considerata tale anche in forma d’integratore.
- Vitamina B2
- Il rischio di sovradosaggio alimentare è ad oggi considerato pressoché inesistente perché, probabilmente grazie al limitato assorbimento intestinale (attraverso un meccanismo saturabile) ed alla sua solubilità in acqua, l’organismo è in grado di eliminare facilmente l’eventuale eccesso. Per la stessa ragione non sono riportati in letteratura effetti collaterali legati ad un eccessiva integrazione, ma si raccomanda comunque di evitare la contemporanea assunzione di più formulazioni contenenti il principio attivo. Non sono note interazioni con farmaci.
- Vitamina B3
- Alle dosi comunemente usate è considerata sicura.
- Vitamina B5
- L’assunzione è considerata sicura sia dal punto di vista alimentare che in forma di integratore.
- Vitamina B7
- Ben tollerata l’assunzione alimentare e l’integrazione, è importante ricordare che sono note diverse possibili interazioni farmacologiche e soprattutto con numerosi esami del sangue (il cui risultato può essere alterato dall’assunzione della vitamina).
- Vitamina B9
- L’unico rischio legato ad un’eccessiva assunzione di acido folico è legato ad un possibile effetto di mascheramento di una carenza di vitamina B12.
Avvertenze generali
- Non superare la dose giornaliera consigliata dal produttore.
- Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata ed uno stile di vita sano.
- Per un utilizzo prolungato rivolgersi preventivamente al proprio medico.
- Conservare il prodotto in un luogo fresco ed asciutto, al riparo dalla luce e dalle fonti di calore localizzate, dai raggi solari e dall’umidità.
- Non utilizzare oltre la data di scadenza.
Efficacia e alternative
La quantità di vitamine del gruppo B presenti in BeTotal Kids Plus coprono e superano abbondantemente il livello giornaliero di assunzione raccomandata di questi nutrienti (sono indicativamente pari a quello di ragazzi di 11-14 anni, ma essendo vitamina idrosolubili non ci sono particolari rischi di sovradosaggio), mentre calcio e fosforo sono presenti per circa il 13% del livello di assunzione raccomandata nel bambino di 7-10 anni.
A mio parere è quindi un integratore che dovrebbe essere assunto dietro consiglio del pediatra, non tanto per la presenza di rischi di effetti collaterali (virtualmente assenti alla dose consigliata, a meno di ipersensibilità individuali), quanto perché in condizioni normali si tratta di sostanze tanto indispensabili per la crescita quanto facilmente assumibili attraverso la normale alimentazione (latte e latticini, pesce azzurro di piccola taglia, frutta e verdura).
Poiché l’integratore è specificatamente mirato alla salute di ossa e denti, avidi di calcio durante l’accrescimento, mi sembra importante ricordare l’importanza della vitamina D, che l’organismo è in grado di sintetizzare autonomamente a patto di esporci regolarmente a sole con un po’ di pelle scoperta (da cui l’importanza del gioco all’aria aperta per i bambini).
Roberto Gindro, laureato in farmacia, PhD
Valutazioni di efficacia basate principalmente sul Natural Medicines Therapeutic Research Center
- Calcio
- Il calcio è un minerale essenziale per l’organismo umano, che quindi dev’essere quotidianamente parte della propria dieta, insieme alla vitamina D che ne consente l’utilizzo; ne sono ricchi ovviamente latte e latticini, su cui tuttavia sembra pesare un effetto paradossalmente contrario alla salute delle ossa quando consumati in quantità eccessiva, è quindi consigliabile che il fabbisogno giornaliero venga perseguito anche attraverso altre fonti, rappresentate ad esempio da:
- broccoli
- cavoletti di Bruxelles
- cavolo
- acqua (sì, è un’interessante fonte di calcio)
- Il calcio è un minerale essenziale per l’organismo umano, che quindi dev’essere quotidianamente parte della propria dieta, insieme alla vitamina D che ne consente l’utilizzo; ne sono ricchi ovviamente latte e latticini, su cui tuttavia sembra pesare un effetto paradossalmente contrario alla salute delle ossa quando consumati in quantità eccessiva, è quindi consigliabile che il fabbisogno giornaliero venga perseguito anche attraverso altre fonti, rappresentate ad esempio da:
- Fosforo
- Il fosforo è un minerale essenziale le cui fonti alimentari principali sono i derivati animali (carne, pesce, uova e latticini), mentre nelle diete vegane non ci sono rischi di carenza perché ampiamente presente anche in semi, frutta secca a guscio, cereali integrali, legumi, …
- È fondamentale per un numero elevato di reazioni, ma la sua principale caratteristica è legata al ruolo che ricopre nella salute di denti e ossa.
- Vitamina B1
- Vitamina essenziale (l’organismo non è in grado di produrla autonomamente), la B1 viene spesso inclusa in multivaminici ed integratori del complesso B con le indicazioni più svariate, anche se in realtà le uniche provate sono:
- rari disordini metabolici
- carenza accertata della vitamina (condizione rara)
- Sono promettenti alcuni studi in merito al possibile utilizzo nel caso di:
- cataratta
- neuropatia diabetica
- dismenorrea (dolori mestruali)
- È abbondantemente contenuta in cereali integrali, carne e pesce, tanto che una reale carenza nella popolazione generale è estremamente rara (e in genere limitata a specifiche categorie di pazienti, come gli alcolisti).
- Vitamina essenziale (l’organismo non è in grado di produrla autonomamente), la B1 viene spesso inclusa in multivaminici ed integratori del complesso B con le indicazioni più svariate, anche se in realtà le uniche provate sono:
- Vitamina B12
- In una dieta onnivora correttamente bilanciata non dovrebbe esserci la necessità di integrare la vitamina B12, mentre è fortemente consigliato farlo per i vegetariani ed assolutamente indispensabile per i vegani, in quanto totalmente assente nel mondo vegetale.
- Tra le fonti alimentari più ricche ricordiamo le carni (in particolare il fegato) e il pesce (compresi i frutti di mare); latte e uova ne sono solo discrete fonti.
- Si segnala la presenza di vitamina B12 in numerosi prodotti per vegani, come le bevande a base di soia (ma insufficienti a coprire il fabbisogno giornaliero).
- Proposta con numerose indicazioni, di fatto gli effetti sostenuti da un’integrazione e pienamente dimostrati sono pressoché nulli, mentre essendo indispensabile per il normale funzionamento dell’organismo diventa indispensabile in soggetti che ne fossero carenti.
- Alcuni incoraggianti, per quanto preliminari, risultati sono stati ottenuti nel trattamento della nevralgia post-erpetica e nella prevenzione della degenerazione maculare senile.
- Vitamina B2
- Uova, carni magre e latte sono buone fonti di riboflavina, così come in numerose verdure; una sua carenza è quindi improbabile, a meno di casi di malassorbimento, malnutrizione, …
- Vitamina B3
- Come spesso succede con le vitamine le vengono attribuite numerose proprietà ed effetti, ma i benefici provati legati ad una sua supplementazione sono in realtà limitati; sembra tuttavia efficace nel migliorare il profilo lipidico (colesterolo buono/cattivo nel sangue) quando somministrata a dosi elevate (che tuttavia richiedono il preventivo parere medico).
- Vitamina B5
- Le principali fonti alimentari sono rappresentate da
- carne (soprattutto fegato)
- uova
- legumi (fave)
- patate
- cereali integrali
- latte
- noci
- broccoli
- frutta (avocado, albicocche)
- funghi
- L’unica indicazione in cui un’integrazione risulta necessaria o almeno realmente utile è l’eventuale stato di carenza, condizione tutto sommato rara nella popolazione generale.
- Le principali fonti alimentari sono rappresentate da
- Vitamina B7
- La biotina è una vitamina essenziale, ossia che dev’essere introdotta con l’alimentazione perché l’organismo non è in grado di produrla.
- Dal punto di vista alimentare è presente ad esempio in
- latte e formaggi
- tuorlo d’uovo
- vegetali
- funghi
- arachidi
- lievito di birra
- Comunemente usata per la perdita di capelli e unghie fragili, di fatto le evidenze di efficacia sono limitate.
- Vitamina B9
- L’integrazione è considerata indispensabile in gravidanza (è necessario cominciare l’assunzione circa un mese prima dell’inizio della ricerca), in alcune forme di anemia.
- I benefici in caso di iperomocistinemia sono invece dibattuti (è dimostrato l’effetto di riduzione dei livelli ematici di omocisteina, ma non una corrispondente diminuzione del rischio cardiovascolare associato).
- È possibile assumere quantità rilevanti di folati attraverso un regolare consumo di frutta e verdura, quali ad esempio:
- vegetali verdi a foglia (cavoli, broccoli, spinaci, lattuga, asparagi)
- germogli
- kiwi, fragole, arance
- frutta secca (mandorle, noci)
- funghi
- legumi.
- Si noti che, purtroppo, l’acido folico va incontro a rapida degradazione se la verdura non viene consumata molto fresca, oltre ad essere termolabile (ossia estremamente sensibile alla cottura).
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