BeTotal Immuno Protection funziona? Recensione, opinioni e prezzo
BeTotal Immuno Protection è un integratore proposto per preparare l’organismo, ed in particolare il sistema immunitario, alla stagione fredda.
La confezione contiene 14 bustine effervescenti al gusto di agrumi e la dose consigliata prevede l’assunzione di una bustina al giorno da sciogliere in un bicchiere d’acqua (la scatola copre quindi il fabbisogno per due settimane di terapia).
Il prodotto, indicato per adulti e ragazzi dai 12 anni in su, non contiene
- glutine
- lattosio
ma tra i suoi ingredienti figurano
- fruttosio
- sucralosio (dolcificante privo di calorie).
Alle dosi consigliate è in genere privo di effetti indesiderati, salvo ipersensibilità soggettive; si raccomanda il parere del medico in caso di contemporanea assunzione di altri farmaci/integratori.
Esiste un secondo integratore della stessa linea, BeTotal Immuno Reaction, proposto invece come ausilio ai primi sintomi di malattia.
Il prezzo originale era: 19,30€.15,36€Il prezzo attuale è: 15,36€.
BeTotal Immuno Protection funziona? Recensione, opinioni e prezzo Prezzi
Andamento dei prezzi nel tempo
Prezzi di Be Total Immuno Protection 14 Bustine effervescenti | |
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Descrizione
Betotal Immuno Protection è un prodotto a base di vitamina C, vitamine del gruppo B, Zinco ed Echinacea, proposto per supportare l’efficienza del sistema immunitario, soprattutto nel periodo invernale, quando si è più soggetti ad ammalarsi.
Di seguito saranno descritti gli ingredienti attivi di Betotal Immuno Protection
Vitamina C
La vitamina C è una vitamina idrosolubile fondamentale e indispensabile per una serie di processi metabolici all’interno del nostro corpo, tra cui ricordiamo
- la salute cellulare e il metabolismo energetico
- la sintesi di ormoni e neurotrasmettitori
- la salute di ossa, pelle e capelli
- il corretto assorbimento di Rame e Ferro
- l’azione antiossidante e di supporto alla funzionalità del sistema immunitario
Frutta e verdura sono ricche di vitamina C (se consumate fresche, poiché il calore la inattiva) e di norma sufficienti a garantirne il fabbisogno giornaliero, se assunte in adeguata quantità. In periodi particolari, tuttavia, qualora il fisico sia particolarmente debilitato o nei cambi di stagione, quando si è più soggetti ad ammalarsi, un’adeguata integrazione può rivelarsi molto utile.
Betotal Immuno Protection contiene 45mg di vitamina C per bustina giornaliera (pari al 56% del valore nutritivo di riferimento, VNR), ottenuta dall’estratto secco di Acerola (90 mg per bustina).
Questo integratore contiene meno vitamina C rispetto a prodotti analoghi presenti in commercio (che arrivano al grammo per dose giornaliera): tuttavia, il fatto di utilizzare vitamina C non di sintesi ma contenuta nell’estratto secco di Acerola – che, al pari della rosa canina, ne è particolarmente ricca – permette di sfruttare la compresenza di altri fitocomplessi della pianta, i quali possono agire in modo sinergico con la vitamina C, potenziandone l’azione antiossidante e immunomodulante.
Si ricorda che le linee guida ufficiali consigliano di non superare i 2 g di vitamina C al giorno: l’eccesso di vitamina C viene eliminato tramite le urine, ma potrebbe provocare disturbi a carico dell’apparato gastrointestinale (nausea, vomito, bruciori di stomaco, diarrea).
Vitamine del Gruppo B
Il complesso di vitamine del gruppo B presente in Betotal Immuno Protection è pensato per sostenere il metabolismo e la produzione di energia a livello cellulare e per sostenere la funzione immunitaria.
Nello specifico, in considerazione degli obiettivi specifici dell’integratore,
- la vitamina B1 (Tiamina) è coinvolta nel metabolismo del glucosio e dunque nella produzione di energia
- la vitamina B2 (riboflavina) ha funzione antiossidante e di sostegno al sistema immunitario; partecipa al metabolismo di carboidrati, proteine e lipidi ed è coinvolta nella produzione di ATP, una molecola fondamentale per lo scambio energetico a livello cellulare
- la vitamina B3 (niacina) ha funzione antiossidante e detossificante, è coinvolta nella produzione di energia e nella regolazione di glicemia, trigliceridi e colesterolo
- la vitamina B5 (acido pantotenico) è coinvolta nella modulazione della risposta agli stimoli stressogeni
- la vitamina B6 (piridossina) è specificatamente coinvolta nella difesa immunitaria e nella protezione dalle infezioni; interviene inoltre nel metabolismo di zuccheri, amminoacidi e acidi grassi
- la vitamina B9 (acido folico) è essenziale per sintesi e metabolismo degli acidi nucleici (DNA e RNA) e per l’attivazione della vitamina B12
- la vitamina B12 (cianocobalamina) agisce come immunomodulatore nella stimolazione dell’immunità cellulare
Le fonti alimentari più ricche di vitamine del gruppo B sono
- uova
- lievito di birra
- pesce
- legumi
- cereali integrali
- vegetali (soprattutto quelli a foglia verde larga)
- germogli
- frutta secca
Per una trattazione completa delle funzioni delle singole vitamine del gruppo B si rimanda alle monografie dedicate.
Betotal Immuno Protection contiene, per dose giornaliera di una bustina,
- 1,1 mg di Vitamina B1 (100% VNR)
- 1,4 mg di Vitamina B2 (100% VNR)
- 16 mg di Vitamina B3 (100% VNR)
- 9 mg di Vitamina B5 (150% VNR)
- 2,1 mg di Vitamina B6 (150% VNR)
- 200 mcg di Vitamina B9 (100% VNR)
- 2,5 mcg di Vitamina B12 (100% VNR)
VNR= Valori Nutritivi di Riferimento
Zinco
Lo Zinco è un importante oligoelemento presente all’interno delle cellule umane, ove è fondamentale per l’innesco di centinaia di reazioni biochimiche. Lo Zinco infatti
- interviene nel metabolismo di carboidrati, proteine e lipidi
- è coinvolto nella sintesi del DNA
- contribuisce alla difesa dei danni da stress ossidativo a livello cellulare
- contribuisce al buon funzionamento del sistema nervoso, tramite la regolazione di serotonina e dopamina
- è di sostegno al sistema immunitario
A livello alimentare, costituiscono buone fonti di Zinco
- Pesce e frutti di mare (ostriche)
- Carne rossa
- Uova
- Cereali integrali
- Legumi
- Frutta secca (arachidi)
- Lievito di birra
- Cacao amaro
Per una trattazione più completa sullo Zinco si rimanda alla monografia dedicata.
Betotal Immuno Protection contiene 5 mg di Zinco per bustina giornaliera, pari al 50% del valore nutritivo di riferimento (VNR).
Echinacea
L’Echinacea è una pianta appartenente al genere delle Asteracee (Composite), che contiene diversi composti bioattivi, tra cui polisaccaridi, flavonoidi, derivati dell’acido caffeico, acido cicorico (che pare essere uno dei componenti maggiormente attivi).
Secondo l’uso tradizionale, comprovato da alcuni risultati clinici, l’Echinacea sembra possedere proprietà immunostimolanti: ciò ne giustifica la presenza in molti integratori in commercio, proposti per la prevenzione e il trattamento dell’influenza stagionale.
Per completezza di informazione è doveroso sottolineare che gli studi scientifici condotti finora per valutare le proprietà dell’Echinacea per il sostegno delle difese immunitarie hanno fornito risultati contrastanti e dunque non ancora definitivi: l’utilizzo di tale pianta, pertanto, si basa al momento più sulla tradizione che su prove scientifiche riconosciute.
Betotal Immuno Protection contiene 200 mg di estratto secco di Echinacea per bustina giornaliera, (per l’Echinacea non ci sono valori nutritivi di riferimento).
L’Echinacea è considerata sicura alle dosi comunemente utilizzate negli integratori. Tuttavia, si raccomanda precauzione in caso di soggetti allergici, poiché la pianta, agendo sulla risposta immunitaria – in questo caso già amplificata – potrebbe peggiorare i sintomi dell’allergia.
In caso di allergia specifica alle Asteracee se ne sconsiglia l’utilizzo.
Non sono note interazioni dell’Echinacea con farmaci: in via precauzionale, però, se ne sconsiglia l’uso in pazienti trattati con immunosoppressori.
Per una trattazione più completa sull’Echinacea si rimanda alla monografia dedicata.
Avvertenze e precauzioni d’uso
A parte l’Echinacea, le vitamine e lo Zinco presenti in Betotal Immuno Protection possono essere efficacemente assunti tramite un’alimentazione varia e ben bilanciata. In particolari momenti dell’anno, tuttavia, come i cambi di stagione – e in particolare il periodo invernale, quando si è più soggetti alla sindrome influenzale – l’integrazione può costituire un valido apporto aggiuntivo per sostenere l’organismo e rinforzare le difese immunitarie.
Ricordiamo però che nessun integratore è da intendersi come sostitutivo di una dieta equilibrata e di un corretto stile di vita – strumenti d’elezione per mantenere corpo e mente in buona salute.
Per la presenza di Echinacea, si raccomanda attenzione in caso di soggetti allergici (allergie stagionali, in generale, e alle Asteraceae in particolare).
Si consiglia sempre di consultare il proprio medico o il farmacista di fiducia in caso di terapia concomitante con farmaci o altri integratori, in modo da evitare sovrapposizioni o interazioni indesiderate.
A cura della dott.ssa Sonja Bellomi, PhD in Scienza delle Sostanze Bioattive
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Sono in attesa (25 settimane) e temo di ammalarmi durante l’inverno. Sto cercando di non uscire ovviamente, ma mio marito lavora fuori casa e temo mi possa contagiare con qualcosa. Questo integratore può fare male al bambino?
Tassativamente previo parere del ginecologo (https://www.betotal.net/faq/).
Composizione
Principio attivo | Quantità |
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Vitamina B91 | 200 mcg |
Vitamina B12 | 1.1 mg |
Vitamina B23 | 1.4 mg |
Vitamina B64 | 2.1 mg |
Vitamina B125 | 2.5 mg |
Vitamina B56 | 9 mg |
Vitamina B37 | 16 mg |
Zinco | 5 mg |
Echinacea angustifolia DC. | 200 mg |
Acerola8 | 90 mg |
di cui Vitamina C9 | 45 mg |
- Vitamina B9, anche conosciuto/a come Acido folico, acido Folinico
- Vitamina B1, anche conosciuto/a come Tiamina
- Vitamina B2, anche conosciuto/a come Riboflavina
- Vitamina B6, anche conosciuto/a come Piridossina, Piridossale, Piridossamina
- Vitamina B12, anche conosciuto/a come Cobalamina, Idrossicobalamina, Metilcobalamina
- Vitamina B5, anche conosciuto/a come Acido pantotenico
- Vitamina B3, anche conosciuto/a come Niacina, Acido nicotinico, Niacinamide, Nicotinamide, Vitamina PP
- Acerola, anche conosciuto/a come Malpighia glabra L.
- Vitamina C, anche conosciuto/a come Acido ascorbico
Controindicazioni e avvertenze
- Non superare la dose giornaliera consigliata dal produttore.
- Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata ed uno stile di vita sano.
- Per un utilizzo prolungato rivolgersi preventivamente al proprio medico.
- Conservare il prodotto in un luogo fresco ed asciutto, al riparo dalla luce e dalle fonti di calore localizzate, dai raggi solari e dall’umidità.
- Non utilizzare oltre la data di scadenza.
Efficacia e alternative
Purtroppo non esistono ad oggi evidenze solide di efficacia in termini di miglioramento delle difese immunitarie per le molecole contenute in BeTotal Immuno Protection, a meno di carenza; limitandoci all’analisi della vitamina C, esistono alcuni autori che ritengono che la somministrazione di elevate dosi di vitamina C (nell’ordine di qualche grammo al giorno, suddivise in piccole e frequenti dosi) possa contribuire, ma si tratta di ipotesi ancora oggi oggetto di dibattito.
Consiglierei quindi l’assunzione di BeTotal Immuno Protection in caso di carenze accertate (o paventate sulla base di elementi fortemente suggestivi), diversamente vale sicuramente la pena puntare di più sulla cura dello stile di vita:
- consumo quotidiano di abbondanti quantità di frutta, verdura, cereali integrali e legumi
- pratica regolare di attività fisica
- smettere di fumare
- perdere peso se necessario.
Roberto Gindro, laureato in farmacia, PhD
Valutazioni di efficacia basate principalmente sul Natural Medicines Therapeutic Research Center
- Acerola
- L’acerola è tradizionalmente usata come fonte privilegiata di vitamina C, per questo viene spesso proposta come integrazione contro i malanni invernali, tumori, infezioni e decine di altre indicazioni.
- L’unica proprietà con efficacia accertata è il trattamento della carenza da vitamina C, mentre non esistono evidenze di altri benefici.
- Echinacea angustifolia DC.
- L’echinacea è conosciuta e utilizzata da sempre come immunostimolante, come utile integrazione nei mesi invernali a supporto delle difese dell’organismo, ma purtroppo ad oggi non disponiamo di reali evidenze di efficacia.
- Alcuni studi sembrano indicare un modesto effetto protettivo verso il raffreddore.
- Vitamina B1
- Vitamina essenziale (l’organismo non è in grado di produrla autonomamente), la B1 viene spesso inclusa in multivaminici ed integratori del complesso B con le indicazioni più svariate, anche se in realtà le uniche provate sono:
- rari disordini metabolici
- carenza accertata della vitamina (condizione rara)
- Sono promettenti alcuni studi in merito al possibile utilizzo nel caso di:
- cataratta
- neuropatia diabetica
- dismenorrea (dolori mestruali)
- È abbondantemente contenuta in cereali integrali, carne e pesce, tanto che una reale carenza nella popolazione generale è estremamente rara (e in genere limitata a specifiche categorie di pazienti, come gli alcolisti).
- Vitamina essenziale (l’organismo non è in grado di produrla autonomamente), la B1 viene spesso inclusa in multivaminici ed integratori del complesso B con le indicazioni più svariate, anche se in realtà le uniche provate sono:
- Vitamina B12
- In una dieta onnivora correttamente bilanciata non dovrebbe esserci la necessità di integrare la vitamina B12, mentre è fortemente consigliato farlo per i vegetariani ed assolutamente indispensabile per i vegani, in quanto totalmente assente nel mondo vegetale.
- Tra le fonti alimentari più ricche ricordiamo le carni (in particolare il fegato) e il pesce (compresi i frutti di mare); latte e uova ne sono solo discrete fonti.
- Si segnala la presenza di vitamina B12 in numerosi prodotti per vegani, come le bevande a base di soia (ma insufficienti a coprire il fabbisogno giornaliero).
- Proposta con numerose indicazioni, di fatto gli effetti sostenuti da un’integrazione e pienamente dimostrati sono pressoché nulli, mentre essendo indispensabile per il normale funzionamento dell’organismo diventa indispensabile in soggetti che ne fossero carenti.
- Alcuni incoraggianti, per quanto preliminari, risultati sono stati ottenuti nel trattamento della nevralgia post-erpetica e nella prevenzione della degenerazione maculare senile.
- Vitamina B2
- Uova, carni magre e latte sono buone fonti di riboflavina, così come in numerose verdure; una sua carenza è quindi improbabile, a meno di casi di malassorbimento, malnutrizione, …
- Vitamina B3
- Come spesso succede con le vitamine le vengono attribuite numerose proprietà ed effetti, ma i benefici provati legati ad una sua supplementazione sono in realtà limitati; sembra tuttavia efficace nel migliorare il profilo lipidico (colesterolo buono/cattivo nel sangue) quando somministrata a dosi elevate (che tuttavia richiedono il preventivo parere medico).
- Vitamina B5
- Le principali fonti alimentari sono rappresentate da
- carne (soprattutto fegato)
- uova
- legumi (fave)
- patate
- cereali integrali
- latte
- noci
- broccoli
- frutta (avocado, albicocche)
- funghi
- L’unica indicazione in cui un’integrazione risulta necessaria o almeno realmente utile è l’eventuale stato di carenza, condizione tutto sommato rara nella popolazione generale.
- Le principali fonti alimentari sono rappresentate da
- Vitamina B6
- Disponibile in numerosi alimenti (tra cui cereali, legumi, verdure, fegato, carne e uova), a differenza della B12 è più raro riscontrare una reale carenza di questa vitamina.
- Usata e consigliata per decine di disturbi, poggia su un’adeguata letteratura nel caso di:
- epilessia dipendente dalla piridossina (malattia rara)
- anemia sideroblastica
- iperomocistinemia
- Risultati preliminari sono stati ottenuti per
- prevenzione della degenerazione maculare senile
- prevenzione della formazione di calcoli in pazienti affetti da iperossaluria primitiva (malattia rara)
- nausea in gravidanza
- sindrome premestruale
Salvo casi selezionati, quindi, in genere non è necessaria alcuna integrazione.
- Spesso proposta in formulazioni contro l’insonnia, in realtà non esiste ancora un adeguato supporto scientifico a quest’indicazione (aneddoticamente viene anche proposta per favorire l’attività onirica).
- Tra gli alimenti che ne sono più ricchi ricordiamo:
- carne (manzo, pollo, maiale)
- pesce (salmone)
- uova
- legumi
- cereali integrali (la raffinazione ne riduce significativamente il contenuto)
- vegetali (spinaci)
- frutta (banana in particolare)
- frutta secca a guscio
- Vitamina B9
- L’integrazione è considerata indispensabile in gravidanza (è necessario cominciare l’assunzione circa un mese prima dell’inizio della ricerca), in alcune forme di anemia.
- I benefici in caso di iperomocistinemia sono invece dibattuti (è dimostrato l’effetto di riduzione dei livelli ematici di omocisteina, ma non una corrispondente diminuzione del rischio cardiovascolare associato).
- È possibile assumere quantità rilevanti di folati attraverso un regolare consumo di frutta e verdura, quali ad esempio:
- vegetali verdi a foglia (cavoli, broccoli, spinaci, lattuga, asparagi)
- germogli
- kiwi, fragole, arance
- frutta secca (mandorle, noci)
- funghi
- legumi.
- Si noti che, purtroppo, l’acido folico va incontro a rapida degradazione se la verdura non viene consumata molto fresca, oltre ad essere termolabile (ossia estremamente sensibile alla cottura).
- Vitamina C
- Il consumo di un’abbondante quantità giornaliera di frutta e verdura è in genere sufficiente a garantire l’apporto consigliato di vitamina C.
- Zinco
- Lo zinco dev’essere giornalmente introdotto con la dieta perché l’organismo non dispone di un adeguato sistema di scorte, tuttavia in una dieta sana, varia ed equilibrata in genere non è necessaria alcuna integrazione per pazienti sani ed in buona salute.
- Si trova in natura in diversi alimenti, tra cui:
- Pesce e frutti di mare
- Carne rossa
- Cereali
- Legumi
- Frutta secca
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