Adipesina plus 30 Compresse: funziona davvero?
Adipesina è un integratore per dimagrire prodotto dalla Dietalinea e viene venduto in confezioni da 30 compresse.
La posologia consigliata consiste nell’assunzione di 2 compresse al giorno, da ingerire con acqua 20-30 minuti prima dei pasti (1 prima di pranzo e 1 prima di cena).
24,50€
Descrizione
Il principio attivo che viene maggiormente pubblicizzato relativamente ad Adipesina è la fucoxantina, una sostanza estratta dall’alga giapponese Wakame (Undaria pinnatifida), una delle prime tre alghe più importanti in Giappone dal punto di vista alimentare.
Secondo uno studio giapponese dell’Università di Hokkaido (sito in inglese) del 2005, reperibile sia su PubMed che in versione integrale in formato PDF, la fucoxantina ha mostrato su ratti e topi di essere in grado di aumentare l’espressione di una proteina in grado di favorire l’utilizzo dei grassi nella produzione energetica della cellula. Gli animali oggetto della ricerca hanno perso dal 5% al 10% del loro peso.
La fucoxantina sembrerebbe inoltre favorire la produzione dei DHA, gli acidi grassi polinsaturi contenuti tra l’altro nel pesce azzurro ed utili a contrastare alti valori di colesterolo. L’organismo umano è infatti in grado di produrre autonomamente DHA, ma solo in modeste quantità.
Adipesina contiene poi guaranà, caffeina e tè verde: si può innanzi tutto notare che guaranà e tè verde, in quanto estratti vegetali ricchi di diverse sostanze attive, sono correttamente titolate dall’azienda, ossia viene riportata la quantità di caffeina contenuta in entrambe per sottolineare la presenza di una definita quantità di meabolita attiva indipendente dalla pianta raccolta.
La guaranà, conosciuta da secoli per molteplici proprietà, è qui utilizzata per il suo effetto diuretico ed inibente sul senso di fame, oltre che per la sensazione di benessere che è in grado di far percepire all’organismo.
Il tè verde ha principalmente effetto antiossidante, in alcuni casi gli è stato associata una blanda azione diuretica e dimagrante, quest’ultima dovuta all’accelerazione del metabolismo dei grassi; sembrerebbe avere proprietà termogeniche (produzione di calore nel tessuto muscolare ed adiposo, bruciando grassi) e di promozione dell’ossidazione dei grassi. Il tè verde sembra inoltre essere in grado di inibire un enzima prodotto dal pancreas (in grado di digerire i grassi per favorirne l’assorbimento dall’intestino) e contribuendo così alla riduzione delle calorie totali assorbite durante il pasto.
La caffeina, in quanto eccitante e promotore del metabolismo, accelera l’utilizzo delle riserve energetiche e contribuisce a diminuire il senso di fame.
Proseguendo nell’analisi della composizione di Adipesina, possiamo accennare all’estratto di banaba e di caffè verde: l’estratto di Banaba (lagerstroemia speciosa) favorisce l’utilizzo del glucosio da parte delle cellule, a questo proposito diversi studi hanno confermato un effetto ipoglicemizzante rilevabile, ricondotto all’acido corosolico contenuto. La scoperta dell’acido corosolico, subito ribattezzato fito-insulina, si deve a Kazuo Yamasaki, docente presso l’Insitute of Pharmaceutical Science della Hiroshima University School of Medicine.
Eventuali fluttuazioni dei livelli di zucchero nel sangue sono spesso correlati all’appetito e al desiderio di cibo, in particolare di carboidrati, come pane e dolci: inibendo questi sbalzi si favorisce il senso di sazietà e si diminuisce la fame.
L’estratto di caffè verde, sopratutto grazie all’acido clorogenico contenuto, vanta elevato potere antiossidante e sopratutto è in grado di regolare i livelli di glucosio nel sangue come visto per la banaba. Riducendo la trasformazione del glicogeno a glucosio nel fegato diminuisce il glucosio circolante. C’è poi chi ipotizza anche una blanda inibizione dell’assorbimento del glucosio a livello dell’intestino, diminuendo quindi anche le calorie assorbite con il pasto.
Per ultimi nominiamo estratto di carciofo ed ortosiphon, utilizzati per le riconosciute proprietà diuretiche.
Effetti collaterali e controindicazioni
Il prodotto non deve ovviamente essere assunto in gravidanza o durante l’allattamento, inoltre ne sconsiglierei l’utilizzo a chi soffre di problemi quali ulcera, esofagite e riflusso gastrointestinale, nervosismo, problemi di cuore, insonnia e ansia.
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contiene molte fibre?? ho colon irritabile e il medico mi ha detto di ridur le
Buon giorno io sono on menopausa da 4 anni ho ritenzione idrica e accumulo di grassi n girovita e fianchi soffro di gastrite è consigliabile
Composizione
Principio attivo | Quantità |
---|---|
Guar1 | mg |
Carrubo2 | mg |
Gomma arabica3 | mg |
Melograno4 | mg |
Aphanizomenon flos aquae (Alga klamath) | mg |
Alga Wakame5 | 50 mg |
di cui Fucoxantina | 5 mg |
Tè di Giava6 | 50 mg |
di cui Sinensetina | 0.05 mg |
Guaranà7 | 50 mg |
di cui Caffeina8 | 7.5 mg |
Garcinia gummi- gutta (L.) Roxb.9 | 30 mg |
di cui Acido idrossicitrico | 15 mg |
- Guar, anche conosciuto/a come Cyamopsis tetragonoloba (L.) Taub.
- Carrubo, anche conosciuto/a come Ceratonia siliqua L.
- Gomma arabica, anche conosciuto/a come Acacia nilotica (L.) Delile
- Melograno, anche conosciuto/a come Punica granatum L.
- Alga Wakame, anche conosciuto/a come Undaria pinnatifida (Harvey) Suringar
- Tè di Giava, anche conosciuto/a come Orthosiphon aristatus (Blume) Miq., Ortosifon, Orthosiphon stamineus Benth, Ocimum aristatum Blume
- Guaranà, anche conosciuto/a come Paullinia cupana Kunth
- Caffeina, anche conosciuto/a come Teina
- Garcinia gummi- gutta (L.) Roxb., anche conosciuto/a come Garcinia cambogia
Controindicazioni e avvertenze
- Non superare la dose giornaliera consigliata dal produttore.
- Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata ed uno stile di vita sano.
- Per un utilizzo prolungato rivolgersi preventivamente al proprio medico.
- Conservare il prodotto in un luogo fresco ed asciutto, al riparo dalla luce e dalle fonti di calore localizzate, dai raggi solari e dall’umidità.
- Non utilizzare oltre la data di scadenza.
Efficacia e alternative
Valutazioni di efficacia basate principalmente sul Natural Medicines Therapeutic Research Center
- Alga Wakame
- Si consiglia di abituarsi ad introdurre l’alga in forma di alimenti, per beneficiare delle sue proprietà in modo più naturale e dimostrato.
- Aphanizomenon flos aquae (Alga klamath)
- Ad oggi non ci sono sufficienti evidenze che spingano a proporre il consumo di integratori a base di quest’alga, mentre è sicuramente utile la loro introduzione (e di altre alghe) nella dieta in forma di alimenti.
- Caffeina
- Gli effetti sono ben studiati e documentati in termini di aumento della vigilanza, attenzione e tempi di reazione, nonché nell’aumento della performance fisica; l’effetto sul peso sembra plausibile e confermato da diversi studi, ma servono ulteriori approfondimenti per chiarirne il reale impatto in rapporto ad una dieta ipocalorica.
- Il mio consiglio in questi casi è quello di orientarsi sul consumo di bevande contenenti caffeina, in modo da beneficiare sia dell’introduzione di liquidi che dei preziosi antiossidanti contenuti in caffè e tè.
- Carrubo
- La letteratura disponibile non fornisce ragioni sufficienti a preferire un integratore rispetto al consumo dei frutti.
- Fucoxantina
- Non essendoci reali prove di efficacia, la pratica di regolare attività fisica e l’adesione ad un regime alimentare sano ed equilibrato appiano come le alternative maggiormente auspicabili.
- Garcinia gummi- gutta (L.) Roxb.
- Molto usata come antiobesità, per migliorare le performance atletiche e talvolta anche per il dolore articolare, in realtà non trova seri riscontri in letteratura.
- Gomma arabica
- Un consumo regolare ed abbondante di fibra alimentare è promosso da tutti gli organismi medico-scientifici internazionali, ma risulta ovviamente preferibile che questo avvenga attraverso l’alimentazione.
- Guar
- Un abbondante consumo di fibra alimentare è consigliabile per la quasi totalità della popolazione, ma come sempre in questi casi è consigliabile che questo avvenga attraverso la normale alimentazione.
- Guaranà
- Il consumo di caffè e the, entrambe bevande contenenti caffeina, consente una contemporanea assunzione dei benèfici antiossidanti contenuti.
- Melograno
- Alla luce della letteratura disponibile il regolare consumo del frutto appare sicuramente preferibile.
- Tè di Giava
- In letteratura gli studi si sono concentrati sulla possibile efficacia nei confronti della pressione alta, con risultati contrastanti.
- Si consiglia in alternativa l’assunzione di abbondanti quantità di liquidi, la riduzione del consumo di sale, la perdita di peso se necessario e una regolare attività fisica.
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