La Citrullina è un amminoacido non proteico (ossia non incorporato nelle proteine), isolato per la prima volta nel 1930 dall’anguria – dalla cui denominazione botanica (Citrullus vulgaris) ha preso il proprio nome.
Dove si trova la citrullina?
A parte l’elevato contenuto nell’anguria, la Citrullina è pressochè assente negli alimenti.
A cosa serve
Nel corpo umano la Citrullina è prodotta a livello del fegato, come metabolita del ciclo dell’urea – un processo fondamentale che serve per purificare l’organismo dall’ammoniaca di scarto prodotta dalle reazioni metaboliche. A livello intestinale, invece, è prodotta dalla flora batterica a partire da un altro amminoacido, l’Ornitina.
La concentrazione plasmatica di Citrullina, in un individuo in buona salute, è mediamente di 40 µmol/L (leggermente inferiore nella popolazione asiatica) [4].
Nei reni e in molti tessuti del corpo la Citrullina viene convertita in Arginina, amminoacido coinvolto in numerose funzioni fondamentali, tra cui la detossificazione del corpo attraverso lo stesso ciclo dell’urea e il benessere cardiovascolare, tramite la produzione di monossido d’azoto (potente vasodilatatore endogeno) [1,2].
Fino a poco tempo fa la Citrullina era considerata solo un intermedio del ciclo dell’urea: recentemente, invece, sono stati condotti studi più approfonditi che ne hanno evidenziato l’importanza a livello di metabolismo cellulare e funzionalità di organi e tessuti. Per esempio si è visto che la Citrullina può avere azione diretta in alcuni tessuti sulla produzione di monossido d’azoto e quindi sulla vasodilatazione, senza bisogno di essere prima convertita in Arginina [3].
Possibili applicazioni terapeutiche e diagnostiche
In virtù della sua azione fisiologica, la Citrullina è stata studiata in funzione di possibili applicazioni terapeutiche o diagnostiche: di seguito verranno riportate quelle di maggiore interesse applicativo.
Ipertensione
Una recente metanalisi ha selezionato 8 studi clinici condotti sul potenziale effetto della Citrullina nell’abbassare la pressione sanguigna. Gli studi, effettuati tra il 2009 e il 2017, hanno coinvolto da un minimo di 12 a un massimo di 34 partecipanti, di età compresa tra 22 e 71 anni, per un periodo di tempo compreso tra 1 settimana e 4 mesi di somministrazione. Gli studi sono da considerarsi a livello preliminare, per il numero limitato di soggetti coinvolti e durata del monitoraggio. I risultati ottenuti non sono peraltro eclatanti: una modesta riduzione della pressione sistolica (la massima, nel linguaggio comune) e una riduzione leggermente più marcata della pressione diastolica (la minima), in modo dose-dipendente (superiore a 6 g al dì) [3].
Cardiopatie
Secondo alcuni studi condotti sull’uomo, la somministrazione di Citrullina potrebbe avere effetto benefico in pazienti con insufficienza cardiaca, anche in associazione con la terapia farmacologica tradizionale.
In uno di questi studi, 30 pazienti con insufficienza cardiaca sono stati divisi in due gruppi: a uno è stata somministrata Citrullina malato (ossia salificata con acido malico) (3 g al dì), all’altro Arginina (8 g al dì). Durante i due mesi di monitoraggio è stata osservata una progressiva e significativa diminuzione della pressione polmonare sistolica in entrambi i gruppi, un aumento della gettata cardiaca post esercizio fisico (su tapis roulant) e un aumento della resistenza all’esercizio stesso. Il limite di questo studio è la mancanza di un gruppo di controllo trattato con placebo, ma i risultati restano incoraggianti [6].
In un altro studio, 35 pazienti con insufficienza cardiaca sono stati divisi in due gruppi, uno trattato con 3g di Citrullina al giorno, l’altro senza trattamento (gruppo di controllo), per 4 mesi: nel primo gruppo è stato evidenziato un aumento della gettata cardiaca sinistra del 20% a riposo e del 12.7% sotto sforzo, e un miglioramento della classe funzionale (ovvero delle attività che un paziente con insufficienza cardiaca può svolgere, in relazione alla gravità della patologia) pari al 35% [7].
Performance fisica
La Citrullina è spesso presente negli integratori per sportivi, con l’obiettivo di perseguire un miglioramento delle prestazioni atletiche, in virtù dell’effetto sulla produzione di monossido d’azoto e del conseguente effetto vasodilatatore.
Per tale ragione negli ultimi anni sono aumentati gli studi in letteratura mirati a confermare o smentire il presunto effetto di questo amminoacido: i risultati sono ancora molto eterogenei, probabilmente in ragione del numero limitato di partecipanti coinvolti, delle differenti dosi utilizzate, dei molteplici parametri presi in considerazione.
Alcuni studi sostengono che la Citrullina abbia effetto migliorativo nelle attività anaerobiche e nullo o insignificante in quelle aerobiche, ma non tutti gli autori concordano con questa osservazione. In linea generale, i miglioramenti, quando presenti, sono nell’ordine del 1-9%, a seconda dei parametri considerati [8,9,11,12].
Impotenza
La Citrullina è spesso presente tra gli ingredienti degli integratori proposti come sostegno a situazione di lieve o moderata disfunzione erettile (in assenza di patologie concomitanti) in virtù del suo effetto vasodilatatore. Gli studi in merito sono piuttosto limitati, anche se sono stati ottenuti alcuni risultati positivi: in uno studio condotto su 24 pazienti con lieve disfunzione erettile sono stati somministrati 1,5 g di Citrullina per 1 mese. Nel gruppo trattato con l’amminoacido si è osservato un miglioramento nel 50% dei casi – con passaggio dal livello di lieve disfunzione a quello di normale funzionalità – rispetto all’8,3% del gruppo trattato con placebo [10].
Sindrome di malassorbimento intestinale
La Citrullina è stata recentemente proposta come marker per monitorare eventuali problemi di malassorbimento in pazienti che abbiano subito una resezione chirurgica dell’intestino tenue (spesso conseguenza di patologia tumorale o di malattia di Chron), poiché è stata riconosciuta una correlazione tra il livello plasmatico di questo amminoacido, la lunghezza dell’intestino tenue e l’eventuale atrofia dei villi intestinali.
In particolare, dai risultati di uno studio recente, effettuato presso il Dipartimento di Medicina interna dell’Università di Bologna su 55 pazienti con intestino accorciato e infiammazione intestinale, si è osservato che i livelli plasmatici di Citrullina (dosabili con un semplice esame del sangue) possono fornire una stima accurata della funzionalità intestinale residua, post intervento chirurgico, indipendentemente dalla presenza o meno di fenomeni infiammatori. Tutto ciò attraverso un metodo semplice, ripetibile e relativamente economico [4,5].
Dose ed effetti collaterali
La Citrullina è generalmente considerata sicura alle dosi comunemente utilizzate negli integratori (non sono noti effetti collaterali fino a 15 g in singola somministrazione). È stata spesso utilizzata per lunghi periodi come supplemento nei bambini con difetti nel ciclo dell’urea, senza che siano stati evidenziati effetti tossici di sorta.
In assenza di linee guida ufficiali, riportiamo i dosaggi utilizzati negli studi pubblicati in letteratura, per i quali non sono stati segnalati effetti collaterali degni di nota:
- Insufficienza cardiaca: 3 g al giorno di Citrullina malato, suddivisi in più dosi, per 2-4 mesi
- Aumento della performance atletica: 2,4-5 g al giorno per 7 giorni oppure una singola dose di 8 g prima della prestazione fisica
- Disfunzione erettile: 1,5 g di Citrullina per un mese
Interazione con farmaci
Si sconsiglia l’utilizzo di Citrullina in concomitanza a terapia farmacologica con farmaci vasodilatatori (nitrati) per il potenziale effetto additivo e il rischio di crisi ipotensive.
Per lo stesso pericoloso effetto additivo sulla vasodilatazione, l’uso della Citrullina è da evitarsi in caso di terapia con farmaci inibitori della fosfodiesterasi-5 (Viagra®, Cialis®, Levitra®)
A cura della dott.ssa Sonja Bellomi, PhD in Scienza delle Sostanze Bioattive
Fonti e bibliografia
- Therapeutic Research Center – Natural Medicines
- J Inherit Metab Dis. 2005;28(4):467-72. Elevated Plasma Citrulline and Arginine Due to Consumption of Citrullus Vulgaris (Watermelon) H Mandel , N Levy, S Izkovitch, S H Korman
- Avicenna J Phytomed. Jan-Feb 2019;9(1):10-20. Effects of L-citrulline Supplementation on Blood Pressure: A Systematic Review and Meta-Analysis Bahareh Barkhidarian, Masoud Khorshidi, Sakineh Shab-Bidar, Baran Hashemi
- Am J Gastroenterol 2007;102:1474e82. Plasma citrulline concentration: a reliable marker of small bowel absorptive capacity independent of inflammation. Papadia C, Sherwood R, Kalantzis C, Wallis K, Volta U, Fiorini E, et al.
- Clin Nutr. 2018 Dec;37(6 Pt A):1823-1828. Citrulline in Health and Disease. Review on Human Studies Cinzia Papadia, Sylwia Osowska, Luc Cynober, Alastair Forbes
- Cardiol J. 2010;17(6):612-8. Effect of L-arginine or L-citrulline oral supplementation on blood pressure and right ventricular function in heart failure patients with preserved ejection fraction Juan José Orozco-Gutiérrez et al.
- Cardiol J. 2012;19(6):612-7. Improvement of ventricular function in systolic heart failure patients with oral L-citrulline supplementation Karla Balderas-Munoz et al.
- J Int Soc Sports Nutr. 2016 Feb 19;13:6. Oral L-citrulline supplementation enhances cycling time trial performance in healthy trained men: Double-blind randomized placebo-controlled 2-way crossover study Takashi Suzuki, Masahiko Morita, Yoshinori Kobayashi, Ayako Kamimura
- J Appl Physiol. 2015 Aug 15;119(4):385-95. l-Citrulline supplementation improves O2 uptake kinetics and high-intensity exercise performance in humans Stephen J Bailey et al.
- Urology. 2011 Jan;77(1):119-22. Oral L-citrulline supplementation improves erection hardness in men with mild erectile dysfunction Luigi Cormio et al.
- J Sports Sci. 2015;33(14):1459-66. The Effect of L-Citrulline and Watermelon Juice Supplementation on Anaerobic and Aerobic Exercise Performance Paul T Cutrufello, Stephen J Gadomski, Gerald S Zavorsky
- Sports Med. 2019 May;49(5):707-718. Acute Effects of Citrulline Supplementation on High-Intensity Strength and Power Performance: A Systematic Review and Meta-Analysis Eric T Trexler , Adam M Persky, Eric D Ryan, Todd A Schwartz, Lee Stoner, Abbie E Smith-Ryan
Integratori contenenti L-Citrullina
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