Il caffè verde è semplicemente il tradizionale caffè non sottoposto a tostatura: i chicchi non si scuriscono e le sostanze nutritive presenti in esso – antiossidanti in primis – restano pressoché inalterate.
L’estratto di caffè verde ha suscitato un crescente interesse nell’ultimo ventennio nell’ambito della ricerca riguardo l’aumento del metabolismo basale e il controllo del peso corporeo. L’effetto sarebbe dovuto a un particolare polifenolo contenuto nel chicco di caffè, l’acido clorogenico (CGA): secondo numerosi studi, il CGA, oltre alle note proprietà antiossidanti, avrebbe effetto su
- riduzione dell’accumulo di massa grassa
- diminuzione del peso corporeo e dell’indice di massa corporea
- controllo della pressione sanguigna
- effetto ipoglicemizzante e ipolipidemizzante (riduzione della glicemia e dei grassi circolanti)
- riduzione della resistenza all’insulina
Una recente revisione ha preso in esame gli studi sugli effetti del caffè verde pubblicati tra il 2005 e il 2017, condotti in doppio cieco versus placebo, per valutarne l’efficacia in termini di perdita di peso, indice di massa corporea e circonferenza del girovita. Sebbene gli studi presentino ancora limiti in termini di numero di soggetti coinvolti in ciascuno di essi, di dosaggio utilizzato (da 46 a 6000 mg di estratto di caffè verde), di durata del monitoraggio (da 1 a 12 settimane), i risultati generali sono interessanti: sembra che l’effetto di riduzione del peso corporeo e degli altri parametri valutati sia maggiore nei soggetti, di ambo i sessi, con indice di massa corporea superiore a 25 Kg/m2 – ossia nei soggetti che più necessitano di un aiuto per perdere peso.
Sembra inoltre che un regolare consumo di estratto di caffè verde abbia impatto positivo in termini di prevenzione della sindrome metabolica nei soggetti a rischio di svilupparla.
Si tratta, lo ripetiamo, di studi preliminari che necessitano ulteriore conferma: la stessa EFSA (L’Autorità europea per la sicurezza alimentare) non ha ancora espresso parere positivo sull’efficacia degli estratti del caffè verde per il dimagrimento.
Pur essendo considerato sicuro ai dosaggi consigliati, è bene ricordare che anche l’estratto di caffè verde contiene caffeina – sebbene in quantità inferiore rispetto al caffè tostato: si consiglia dunque di usare cautela in tutti quei casi in cui sia stato consigliato o prescritto di limitare l’assunzione giornaliera di caffeina (stati d’ansia, insonnia, tachicardia, cardiopatie).
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A cura della dott.ssa Sonja Bellomi, PhD in Scienza delle Sostanze Bioattive
Fonti e bibliografia
- Phytomedicine. 2019 Oct;63:153018. The effect of green-coffee extract supplementation on obesity: A systematic review and dose-response meta-analysis of randomized controlled trials. Gorji Z, Varkaneh HK, Talaei S, Nazary-Vannani A, Clark CCT, Fatahi S, Rahmani J, Salamat S, Zhang Y.
- Asia Pac J Clin Nutr. 2017;26(6):1048-1054. Energy restriction combined with green coffee bean extract affects serum adipocytokines and the body composition in obese women. Haidari F, Samadi M, Mohammadshahi M, Jalali MT, Engali KA.
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- Eur J Nutr. 2018 Feb;57(1):269-278. Regularly consuming a green/roasted coffee blend reduces the risk of metabolic syndrome. Sarriá, B., Martínez-López, S., Sierra-Cinos, J.L., García-Diz, L., Mateos, R., Bravo-Clemente, L.
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